Farmaci per la Cura della Leucocitosi
Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

La leucocitosi è una condizione clinica caratterizzata dall'aumento dei leucociti (globuli bianchi) nel sangue, rispetto ai valori medi di riferimento; tuttavia, la leucocitosi non sempre nasconde una patologia. Dal momento che i globuli bianchi intervengono nei meccanismi di difesa, l'aumento della conta leucocitaria può infatti tradursi in una condizione fisiologica temporanea, espressione di un attacco esterno nell'organismo.

Cause

Le cause d'origine della leucocitosi sono riassumibili in: asma, attacchi allergici, cancro, danno tissutale (es. ustioni), dolore, assunzione di farmaci per la cura della depressione, infezioni batteriche/virali/parassitarie (specie polmonite e varicella), processi infiammatori, leucemia (alcune varianti), malattie del midollo osseo, stress emotivo, reazioni autoimmuni, trombocitopenia.

Sintomi

Si parla di leucocitosi quando i valori di leucociti nel sangue superano il valore soglia di 10.500 unità per µl. La leucocitosi può scatenare una sintomatologia differente in funzione della gravità, dunque della malattia scatenante e della conta leucocitaria: il più delle volte il paziente affetto lamenta dolore alle braccia, febbre alta, debolezza, difficoltà di concentrazione, disturbi della visione, inappetenza, lividi, perdita di peso, sanguinamento, vertigini.


Le informazioni sui Leucocitosi - Farmaci per la Cura della Leucocitosi non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Leucocitosi - Farmaci per la Cura della Leucocitosi.

Farmaci

Non sempre la leucocitosi richiede un trattamento farmacologico o medico specifico: spesse volte, come accennato, la conta dei leucociti nel sangue aumenta a seguito di un insulto all'organismo, come meccanismo di auto-difesa. Tuttavia, quando la leucocitosi riflette una condizione ben più grave, la cura diviene imprescindibile: il medico, mediante un'accurata analisi diagnostica, individuerà la causa che si pone alle origini della leucocitosi; di conseguenza, l'intervento sarà subordinato al fattore scatenante.
Riportiamo un esempio: l'assunzione di alcune specialità medicinali può favorire un aumento dei leucociti nel sangue: in simili frangenti è sufficiente la sospensione del farmaco ed, eventualmente, la sostituzione con un'altra specialità farmacologica che eserciti lo stesso effetto terapico.
Alcuni pazienti affetti da leucocitosi, invece, necessitano di un'infusione endovena di liquidi ed elettroliti.
Di seguito, sono riassunti i farmaci più utilizzati in terapia:

  1. Antibiotici: per allontanare il batterio implicato nell'infezione, responsabile, a sua volta, dell'alterazione dei valori dei globuli bianchi nel sangue.
  2. Antiacidi: indicati per ridurre l'acidità delle urine durante la terapia per la cura della leucocitosi
  3. Corticosteroidi: talvolta, si raccomanda la terapia con farmaci steroidei per il loro potente effetto antinfiammatorio. Da ricordare, tuttavia, che una cura simile contribuisce anche a ridurre il numero di leucociti circolanti.
  4. Chemioterapia: alcune forme gravi di leucocitosi sono indotte da leucemie, pertanto, è richiesta la somministrazione di farmaci chemioterapici volti ad uccidere le cellule malate, favorendo il ripristino dei normali livelli di leucociti nel sangue (per approfondimenti: leggi l'articolo sui farmaci per la cura della leucemia)

Tra le strategie terapiche alternative ai farmaci, la trasfusione di sangue e il trapianto di midollo osseo sono le più accreditate.


Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la leucocitosi, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:


Farmaci antibiotici per la cura della leucocitosi infettiva dipendente da batteri

  • Penicillina o benzilpenicillina (es. Benzil B, Benzil P): per trattare la leucocitosi dipendente da Streptococcus pyogene, si raccomanda di assumere il farmaco alla dose di 2-8 milioni UI al dì. La durata della terapia va stabilita dal medico.
  • Moxifloxacina (es. Vigamox, Avalox, Octegra): in alternativa alla penicillina, per trattare la leucocitosi dipendente da streptococcus pyogene, assumere 400 mg al dì di farmaco.
  • Cefotaxima (es. Cefotaxima, Aximad, Lirgosin, Lexor): il farmaco è una cefalosporina di terza generazione, indicata per trattare le infezioni sostenute da E. coli anche nel contesto della leucocitosi. Indicativamente, si raccomanda di assumere 2 grammi di attivo ogni 12 ore. Si raccomanda di associare la terapia con un farmaco appartenente agli aminoglicosidi (es. tobramicina, alla dose di 3-5 mg/kg al giorno, in tre somministrazioni equamente frazionate, per via endovenosa o intramuscolare).
  • Eritromicina (es. Eritrocina, Eritro L, Lauromicina): è il farmaco d'elezione per la cura della legionellosi: spesse volte, la malattia si manifesta anche con una leucocitosi modesta o media, curata con 500 mg di farmaco, da assumere 4 volte al giorno. La durata della terapia va stabilita dal medico.

Farmaci per smettere di fumare


I fumatori malati di leucocitosi dovrebbero smettere di fumare: sembra che l'elevato livello di nicotina o di catecolamine nel sangue incida pesantemente sulla manifestazione della leucocitosi neutrofila.
Per approfondimenti: leggi l'articolo sui farmaci per smettere di fumare


Farmaci steroidi per la cura della leucocitosi grave


Quando l'alterazione della conta leucocitaria si rivela particolarmente importante, è necessario assumere corticosteroidi, utilissimi per ripristinare i valori di globuli bianchi nel sangue.
Di seguito sono riportati solo alcuni principi attivi e le specialità più note, senza peraltro descrivere la posologia, sempre stabilita dal medico in funzione della gravità della leucocitosi.

Farmaci antiacidi per la leucocitosi


Questi farmaci NON sono utilizzati in terapia per normalizzare i livelli plasmatici di leucociti; più precisamente, gli antiacidi servono per alleggerire i Sintomi che derivano da una terapia specifica per la cura della leucocitosi. Molti farmaci assunti, infatti, tendono ad aumentare l'acidità delle urine; per risolvere questo inconveniente, si raccomanda la somministrazione di farmaci antiacidi.