Farmaci per la Cura della Leishmaniosi Umana: quali sono?

Farmaci per la Cura della Leishmaniosi Umana: quali sono?
Ultima modifica 04.03.2021
INDICE
  1. Definizione
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci per la Cura della Leishmaniosi Umana

Definizione

Che cos'è la Leishmaniosi Umana?

Fortunatamente rara nell'uomo - perlomeno nel nostro Paese - la leishmaniosi viene considerata come una zoonosi, poiché in molti casi la patologia si trasmette dagli animali infetti all'uomo; tuttavia, è altresì possibile la trasmissione uomo-uomo.

Più precisamente, la malattia in questione è provocata da differenti specie di protozoi appartenenti al genere Leishmania.

Negli esseri umani la leishmaniosi può manifestarsi con differenti forme cliniche: cutanea, cutanea diffusa, mucocutanea e viscerale.

Ad ogni modo, la malattia può interessare anche gli animali, sia selvatici che domestici, come ad esempio i cani.

Cause

Da cosa è provocata la Leishmaniosi Umana?

Come accennato, la leishmaniosi è provocata da differenti specie diprotozoi appartenenti al genere Leishmania. Il protozoo viene trasmesso attraverso la puntura di flebotomi, meglio noti come pappataci. Questi, pungendo animali o altri uomini già infetti per nutrirsi del loro sangue internalizzano il protozoo e lo possono trasmettere all'uomo o all'animale che pungeranno in un secondo momento per effettuare un nuovo pasto.

Si precisa, tuttavia, che non tutti coloro che vengono punti da un pappatacio infetto sviluppano poi la leishmaniosi.

Sintomi

Come si manifesta la Leishmaniosi Umana?

La sintomatologia può variare in funzione della forma clinica che interessa il paziente. Di seguito, un breve elenco dei possibili sintomi.

  • Forma cutanea: in genere si manifesta una lesione cutanea delimitata alla sede in cui il pappatacio ha punto l'individuo. Tale lesione consiste spesso in una papula indolore che tende ad ingrandirsi lentamente e ad ulcerarsi al centro, dando origine ad una lesione con bordi eritematosi sollevati. Possono manifestarsi lesioni multiple in caso di punture multiple da pappataci infetti, oppure in caso di diffusione metastatica.
  • Forma cutanea diffusa: è una forma più rara caratterizzata da lesioni cutanee nodulari diffuse.
  • Forma mucocutanea: si manifesta in forma di lesioni distruttive che solitamente coinvolgono le mucose di naso, bocca e cavo orale. Possono manifestarsi anche sintomi come rinorrea, congestione nasale e dolore.
  • Forma viscerale: le manifestazioni insorgono dopo settimnae o mesi dall'inoculazione del protozoo attraverso la puntura del flebotomo. Si tratta della forma pià grave i cui sintomi possono consistere in: febbre irregolare e/o improvvisa, perdita di peso, ingrossamento del fegato e/o della milza, anemia, pancitopenia, ipergammaglobulinemia policlonale. Nei casi più gravi e non trattati può sopraggiungere la morte.
Per approfondire: Sintomi Leishmaniosi

Farmaci per la Cura della Leishmaniosi Umana

In alcuni casi, come abbiamo detto, la leishmaniosi potrebbee ssere autolimitante e risolversi senza il ricorso a trattamenti farmacologici. Tuttavia, viste le conseguenze e la severità dei sintomi nelle forme cliniche più gravi, il ricorso al consulto con il medico è sempre opportuno e necessario. Sarà poi questa figura sanitaria a decidere quale terapia meglio si addice a ciascun paziente in funzione della forma clinica manifestata e della sua gravità e in funzione della specie di Leishmania che ha dato origine al disturbo.

Il trattamento locale topico può essere effettuato nelle forme cutanee caratterizzate da poche e piccole lesioni. In un simile frangente è altresì possibile ricorrere alla terapia termica.

Il trattamento sistemico prevede la somministrazione di diversi farmaci, quali ad esempio:

  • Amfotericina B liposomiale per via orale o parenterale (rientra spesso nella terapia della forma mucocutanea e della forma viscerale);
  • Antifungini azolici come, ad esempio, fluconazolo, itraconazolo, ecc.;
  • Paromomicina per via orale;
  • Pentamidina per via parentarale (utilizzata nella leishmaniosi cutanea e viscerale).

La scelta di un principio attivo piuttosto di un altro può dipendere - oltre che dalla forma clinica manifestata e dalla sua gravità - anche dalla suscettibilità della specie di Leishmania responsabile della malattia ai diversi farmaci che si possono impiegare. 

Nota: in Paesi diversi dall'Italia, per il trattamento della leishmaniosi, è possibile ricorrere anche ad altri principi attivi che, tuttavia, non sono menzionati in questo articolo.

NOTA BENE

Le informazioni sui farmaci per la cura della leishmaniosi non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsivoglia tipologia di farmaco o prodotto.

Di seguito sono riportati alcuni dei farmaci che si possono impiegare nella terapia della leishmaniosi; tuttavia, come già detto, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base al tipo e alla gravità della malattia, al tipo di protozoo responsabile della stessa, allo stato di salute del paziente e alla sua risposta alla cura.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista