Farmaci per la Cura dell'Ipertrofia Prostatica Benigna

Definizione
Che cos'è l'Ipertrofia Prostatica Benigna?
Per "ipertrofia prostatica benigna" s'intende l'ingrossamento non maligno di una porzione della ghiandola prostatica, la struttura deputata alla produzione di un liquido essenziale per la funzione riproduttiva maschile.
Per approfondire: Ipertrofia Prostatica BenignaCause
Cosa provoca l'Ipertrofia Prostatica Benigna?
I fattori causali coinvolti nella manifestazione dell'ipertrofia prostatica benigna rimangono ancora oggetto di studio; ad ogni modo, si ritiene che nell'eziologia del disturbo vi sia il coinvolgimento di modifiche nell'equilibrio ormonale che tipicamente si associano al fisiologico processo d'invecchiamento.
Sintomi
Come si manifesta l'Ipertrofia Prostatica Benigna?
All'ipertrofia prostatica enigna sono associati sintomi urinari, quali:
- Aumento dell frequenza di minzione;
- Urgenza ad urinare;
- Nicturia;
- Intermittenza durante la minzone;
- difficoltà nell'iniziare a mingere.
Tali sintomi sono riconducibili proprio all'aumento delle dimensioni prostatiche che induce un assotigliamento un allunamento dell'uretra prostatica, ossia di quella porzione di uretra che attraversa la prostata e attraverso la quale scorre l'urina.
Per approfondire: Sintomi Ipertrofia Prostatica BeningnaFarmaci per la Cura dell'Ipertrofia Prostatica Benigna
Il trattamento farmacologico dell'ipertrofia prostatica benigna è utile per rallentare l'ingrossamento della prostata e risolvere i problemi urinari tipicamente causati dall'aumento delle sue dimensioni. Sarà il medico a stabilire, caso per caso, che tipo di terapia intraprendere in funzione del tipo e della gravità dei sintomi manifestati dal paziente.
Nei casi in cui i pazienti non dovessero rispondere al trattamento farmacologico, lo specialista potrebbe decidere di intraprendere la strada del trattamento chirurgico (resezione transuretrale della prostata, laserterapia, ecc.).
NOTA BENE
Le informazioni sui farmaci per la cura dell'ipertrofia prostatica benigna non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsivoglia tipo di farmaco o prodotto contro questo disturbo.
Di seguito sono riportati i farmaci maggiormente impiegati nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna; tuttavia, come già affermato, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente. Si raccomanda, pertanto, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni da esso fornite.
Farmaci alfa-bloccanti
I farmaci alfa-bloccanti possono essere utilizzati nei pazienti che soffrono di ipertrofia prostatica benigna con una sintomatologia urinaria di grado da lieve a moderato.
Questi farmaci, grazie alla loro azione antagonista nei confronti dei recettore alfa-adrenergici, inducono un rilassamento della muscolatura della prostata e del collo della vescica, consentendo in questo modo uina migliore fuoriuscita dell'urina.
Fra i principi attivi che si possono impiegare, ricordiamo:
- L'alfuzosina;
- La doxazosina;
- La terazosina;
- La tamsulosina;
- La silodosina.
Inibitori della 5-alfa-reduttasi
Gli inibitori della 5-alfa-reduttasi sono utili ell'ipertrofia prostatica benigna in quanto capaci, grazie al loto meccanismo d'azione, di tenere sotto controllo l'ingrossamento della prostata.
Fra i principi attivi appartenenti a questo gruppo di farmaci che si pososno utitilizzare, ritroviamo:
- La finasteride;
- La dutasteride (disponibile all'interno di svariati medicinali, sia da solo che i associazione alla tamsulosina).
Lo sapevi che...
Se il medico lo ritiene necessario, esso può prescrivere una terapia a base di alfa-antagonisti e inibitori della 5-alfa riduttasi in associazione.
Tadalafil
Il tadalafil è u principio attivo appartenente al gruppo degli inibitori dell'enzima fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5). Normalemnte, questa tipologia di farmaci trova impiego nel trattamento della disfunzione erettile; tuttavia, il tadalafil può essere utilizzato anche nell'ambito dell'ipertrofia prostatica benigna per controllarne i sintomi urinari.
Spesso (ma non necessariamente), tale principio attivo viene prescritto a quei pazienti con ipertrofia prostatica che presentano anche disfunzione erettile.
Il meccanismo d'azione con il quale il tadalafil è in grado di migliorare i sitnomi urinari di cui sopra sembra essere riconducibile alla sua capacità di favorire il flusso sanguigno a livello di prostata e vescica per via della sua azione rilassante vascolare.