Farmaci per Curare l'Endocardite Batterica

Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

L'endocardite batterica è una patologia infiammatoria su base infettiva che interessa l'endocardio (cioè il rivestimento interno del cuore) e le valvole cardiache.

È una patologia che dev'essere trattata in maniera tempestiva e adeguata, in modo tale da evitare l'insorgenza di gravi e pericolose complicazioni, che possono avere esiti anche fatali.

Cause

L'endocardite batterica è provocata da un'infezione a carico dell'endocardio e delle valvole cardiache, sostenuta da alcuni tipi di batteri.
La maggior parte dei casi di endocardite batterica è scatenata da streptococchi e stafilococchi, ma anche microorganismi quali la Pseudomonas aeruginosa e gli enterobatteri possono costituire la causa scatenante della patologia.
L'endocardite si sviluppa quando i batteri che sono presenti in altre aree dell'organismo (come cute, cavo orale, intestino, tratto urinario) diffondono attraverso il circolo ematico, eludono la risposta immunitaria e arrivano a livello cardiaco, dove attecchiscono.
I pazienti affetti da patologie cardiache, i pazienti che hanno subìto un intervento di sostituzione delle valvole cardiache, i pazienti con compromissione del sistema immunitario e i tossicodipendenti sono esposti a un maggior rischio di sviluppare l'infezione.

Sintomi

I primi sintomi che compaiono nei pazienti affetti da endocardite batterica, spesso, sono aspecifici come febbre, stanchezza, pallore, sudorazione notturna, sensazione di malessere generale e perdita di peso corporeo. Altri sintomi che possono comparire sono tachicardia, soffi cardiaci, artralgia e brividi.
A livello locale, invece, possono insorgere stenosi valvolare, ascessi del miocardio, anomalie nel sistema di conduzione e insufficienza cardiaca. Quest'ultima - a sua volta - può portare a scompenso cardiaco con esiti anche fatali.
L'endocardite batterica, inoltre, può avere effetti anche su altri organi e tessuti, provocando - ad esempio - emboli settici, petecchie, emorragie sotto le unghie, attacchi ischemici transitori, ictus, ascessi cerebrali, ematuria, glomerulonefrite, splenomegalia, ecc.


Le informazioni sui Endocardite - Farmaci e Cura dell'Endocardite Batterica non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Endocardite - Farmaci e Cura dell'Endocardite Batterica.

Farmaci

Trattandosi di un'infiammazione provocata da batteri, i farmaci impiegati per la cura dell'endocardite batterica sono antibiotici.
La scelta del tipo di antibiotico, o dell'associazione di antibiotici, da utilizzare varia in funzione del microorganismo che ha scatenato l'infezione. Ad ogni modo, il trattamento dell'endocardite batterica prevede il ricovero ospedaliero del paziente, poiché i suddetti farmaci vengono somministrati perlopiù per via endovenosa.
Nei casi più gravi, invece, potrebbe essere necessario ricorrere all'intervento chirurgico.


Endocardite Batterica

Di seguito sono riportate le classi di farmaci antibiotici maggiormente impiegate nella terapia contro l'endocardite batterica ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Penicilline

Fra le penicilline che possono essere impiegate nel trattamento dell'endocardite batterica, ricordiamo:

  • Benzilpenicillina (Benzilpenicillina potassica K24 Pharmaceuticals®): la dose di benzilpenicillina abitualmente somministrata negli adulti è di 1-2 milioni di unità al giorno, da somministrarsi in dosi refratte nelle 24 ore attraverso un'infusione endovenosa.
  • Oxacillina (Penstapho®): l'oxacillina può essere somministrata sia tramite iniezione endovenosa lenta, sia tramite infusione endovenosa. Tuttavia, quest'ultima modalità di somministrazione è quella maggiormente impiegata.
    La quantità di farmaco abitualmente somministrata in adulti e bambini con peso corporeo uguale o superiore a 40 Kg è di 1 grammo di farmaco, ad intervalli di 4-6 ore. Ad ogni modo - qualora lo ritenga necessario - il medico può decidere di aumentare o diminuire la dose di farmaco solitamente impiegata.
  • Ampicillina (Amplital®, Pentrexyl®): nel trattamento dell'endocardite batterica, l'ampicillina viene somministrata per via parenterale tramite infusione endovenosa. La dose solitamente impiegata negli adulti è di 1 grammo di farmaco ogni 8 ore, oppure 2 grammi ogni 12 ore. In qualsiasi caso, la quantità esatta di farmaco che dev'essere somministrata verrà stabilita dal medico.

Cefalosporine

Le cefalosporine che vengono maggiormente impiegate nel trattamento dell'endocardite batterica, sono:

  • Ceftriaxone (Rocefin®): quando il ceftriaxone è somministrato per via endovenosa, la dose abitualmente impiegata negli adulti, negli anziani e nei bambini con più di 12 anni di età e con peso corporeo superiore ai 50 Kg, è di 1-3 g al giorno. Il medico - se lo ritiene necessario - può decidere di aumentare la dose somministrata fino a un massimo di 4 g di farmaco al giorno.
  • Cefazolina (Acef®): la cefazolina è disponibile per la somministrazione intramuscolare. La dose abitualmente impiegata negli adulti è di 1-3 g di farmaco, da somministrarsi in due o tre dosi frazionate. L'esatta posologia di cefazolina dev'essere stabilita dal medico su base individuale.

Altri antibiotici impiegati nel trattamento dell'Endocardite Batterica

  • Gentamicina (Gentalyn ® soluzione iniettabile): la gentamicina è un antibiotico appartenente alla classe degli amminoglicosidi. La dose di farmaco abitualmente somministrata a bambini, adolescenti e adulti è di 3-6 mg/Kg di peso corporeo al giorno, da somministrarsi per via endovenosa o intramuscolare in dose singola, oppure in due dosi frazionate.
  • Rifampicina (Rifadin ®): la rifampicina è un antibiotico appartenente alla classe delle rifamicine. Quando impiegata nella cura dell'endocardite batterica, solitamente, la rifampicina è somministrata in associazione ad altri antibiotici. La dose di farmaco abitualmente impiegata per via endovenosa negli adulti è di 600 mg al giorno.
  • Vancomicina (Levovanox ®): la vancomicina è un peptide ciclico dotato di attività antibiotica. È impiegata nel caso in cui i pazienti da trattare siano allergici alle penicilline e alle cefalosporine; allo stesso modo, la vancomicina è utilizzata per la cura dell'endocardite batterica sostenuta da ceppi batterici resistenti alle penicilline.
    La dose di vancomicina abitualmente somministrata per via endovenosa negli adulti è di 2 grammi di principio attivo al giorno, da assumersi in dosi frazionate ogni 6, oppure ogni 12 ore.
    La vancomicina può essere utilizzata nella cura dell'endocardite batterica, sia da sola, sia in associazione ad altri antibiotici.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista