Farmaci per Curare la Diarrea del Viaggiatore
Ultima modifica 24.07.2019

Definizione

Si definisce “diarrea del viaggiatore” una particolare infezione a carico delle vie digerenti (o enterite), tipica degli abitanti di Paesi Industrializzati che viaggiano in Terre in via di sviluppo, in cui il livello di igiene è molto scarso. La diarrea del viaggiatore si caratterizza per l'alterazione dei movimenti intestinali, in cui l'emissione di materiale fecale diviene assai frequente, spesso accompagnata da crampi addominali, che tendono ad autorisolversi in pochi giorni.

Cause

Il più delle volte, la diarrea del viaggiatore è il risultato di infezioni sostenute da batteri (Escherichia Coli, Salmonella, Stafilococchi, Campylobacter), virus o protozoi: tali patogeni, dopo aver infettato alimenti o acqua, possono arrecare danno al soggetto che assume questi cibi, causando una sensibile o marcata alterazione della motilità intestinale, che si traduce nella diarrea del viaggiatore.

Sintomi

La diarrea del viaggiatore esordisce nella stessa modalità della comune diarrea acuta: dopo un periodo di incubazione variabile da uno a due giorni, il battere scatena un'alterazione della peristalsi intestinale, che si associa generalmente a debolezza, febbricola, forti dolori addominali, scariche acquose (4-8 al giorno), vomito.

Dieta e Alimentazione

Le informazioni sui Diarrea del Viaggiatore - Farmaci per la Cura della Diarrea del Viaggiatore non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Diarrea del Viaggiatore - Farmaci per la Cura della Diarrea del Viaggiatore.

Farmaci

Essendo così brutale e violenta, la diarrea del viaggiatore può provocare disidratazione, una condizione in cui si osserva una perdita di liquidi, sali ed elettroliti dal corpo. Al fine di evitare questa complicanza, si raccomanda di assumere molti liquidi, specie zuccherati e ricchi di potassio, sodio e glucosio, già dai primissimi sintomi; in altri casi, è possibile reidratare il paziente tramite la somministrazione in vena di liquidi.
La somministrazione di elettroliti utili per contrastare la disidratazione viene chiamata “terapia reidratante”: l'assunzione di liquidi ed elettroliti può contenere sostanze alcalinizzanti, utili per contrastare l'eventuale acidosi che accompagna la diarrea del viaggiatore. Inoltre, la terapia reidratante è indicata per aumentare l'assorbimento di acqua ed elettroliti, oltre ad evitare la diarrea osmotica ed accelerare la guarigione del paziente.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la diarrea del viaggiatore, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

 

Fermenti lattici: la somministrazione di fermenti lattici sembra essere una soluzione molto efficace per ristabilire la flora batterica intestinale alterata dalla diarrea del viaggiatore:

  • Lactobacillus Acidophilus (es. Lacteol, Lacteol Forte): si tratta di un antidiarroico di origine microbica, costituito da microbi inattivati di Lactobacillus acidophilus. In particolare, è indicato per il trattamento della diarrea associata a dispepsia o coliti, specie nel neonato. Per la cura della diarrea acuta, iniziare la terapia con 2 capsule da 5 miliardi di Lactobacillus acidophilus, tre volte al dì; proseguire con 2 capsule, due volte al giorno.
  • Saccharomyces boulardii lyo: questo antidiarroico/probiotico è indicato per la cura della diarrea acuta e per la diarrea del viaggiatore: indicativamente, la posologia è 250 mg (1 capsula), due volte al giorno.

Spasmolitici: i farmaci spasmolitici non incidono sulla causa scatenante la diarrea del viaggiatore, ma rappresentano un valido ausilio per accelerare la guarigione ed alleggerire l'aggressività dei sintomi. I farmaci ad attività spasmolitica sono particolarmente efficaci come terapia parallela a quella antibiotica.

  • Loperamide (es. Imodium): questo farmaco equilibria la motilità intestinale grazie alle potenzialità antidiarroiche: il principio attivo, che può essere somministrato anche ai bambini, diminuisce la massa fecale, riducendo anche la frequenza delle scariche. Si raccomanda di iniziare il trattamento per la diarrea acuta con 4 mg di farmaco per os, da assumere dopo la prima evacuazione. Proseguire la terapia con 2 mg di sostanza (non superare i 16 mg in 24 ore). Generalmente, il disturbo svanisce in 48 ore. Non assumere il farmaco per oltre 5 gg consecutivi.  Per il trattamento della diarrea cronica, assumere 4 mg di farmaco per os, seguiti da 2 mg di attivo dopo ogni evacuazione. Non superare i 14 mg in 24 ore. La dose di mantenimento varia dai 4 agli 8 mg. In genere, il netto miglioramento clinico è osservabile dopo 10 gg di terapia.
  • Difenoxilato: assumere 2 tavolette o 10 ml di soluzione per os, 4 volte al dì. La terapia di mantenimento prevede l'assunzione di 2 tavolette una volta al dì. La posologia appena descritta è indicata per il trattamento della diarrea acuta nell'adulto; per il bambino, la dose varia in base all'età (1,5-10 ml, 4 volte al dì). Consultare il medico.

Antibiotici: la somministrazione di antibiotici è chiaramente indicata per la cura della diarrea del viaggiatore, dato che i batteri – nella maggior parte dei casi – ne rappresentano la causa scatenante principale.

  • Cipro (es. Ciprofloxac, Samper, Periactin): il farmaco appartiene alla classe dei fluorochinoloni. Si raccomanda di assumere 500 mg di farmaco (compresse) ogni 12 ore; la durata della terapia è di 5-7 gg. Consultare il medico.
  • Levofloxacina (es. Levofloxacina, Tavanic, Aranda, Fovex): in genere, la posologia indicativa è 500 mg al dì per 7 gg; ad ogni modo, il dosaggio e la durata del trattamento devono essere stabiliti dal medico.
  • Cotrimoxazolo: farmaco d'elezione per il trattamento della diarrea del viaggiatore infantile.
  • Azitromicina (es. Azitromicina, Zitrobiotic, Rezan, Azitrocin) si tratta di un antibiotico macrolide, la cui dose raccomandata è – anche in questo caso – variabile in base alla gravità della diarrea del viaggiatore. Consultare il medico.

Antiprotozoari: quando la diarrea del viaggiatore dipende da infezioni protozoarie (es. da Giardia intestinale), si utilizzano farmaci specifici, come:

  • Nitazoxanide (es. Alinia): indicato per i soggetti immunocompromessi affetti da diarrea del viaggiatore dipendente da protozoi. Indicativamente, la posologia è 100-200 mg di farmaco due volte al dì. Consultare il medico.
  • Sulfametossazolo/trimetoprim (es. Bactrim): si tratta di un antibiotico sulfamidico, indicato per la cura della diarrea del viaggiatore correlata ad infezioni da Cryptosporidi (genere di protozoi). Si raccomanda di assumere 160-800 mg di farmaco per os, ogni 12 ore, per 5 giorni, nel pieno rispetto di quanto prescritto dal medico.
  • Metronidazolo (es. Flagyl, Metronidazolo-Same, Rozex): indicativamente, assumere 250 mg di farmaco ogni 8-12 ore, secondo quanto stabilito dal medico.

Note: alcuni medici ipotizzano che la somministrazione unica di un antibiotico (dose d'attacco) sia efficace per combattere il battere responsabile della diarrea del viaggiatore; ad ogni modo, questa teoria non sembra riportare esiti positivi, pertanto rimane ancora un'ipotesi non dimostrata. La terapia antibiotica  efficace (dimostrata) per la diarrea del viaggiatore deve protrarsi per alcuni giorni.

 

Diarrea del viaggiatore: prevenzione


Prima di intraprendere un viaggio, specie in Paesi in via di Sviluppo, dove il livello di igiene risulta piuttosto scarso, è consigliabile seguire alcune regole importanti di profilassi, utili per prevenire la diarrea del viaggiatore:

  • Rispettare norme igienico-alimentari
  • Consumare acqua di bottiglia
  • Porre particolare attenzione all'igiene del cavo orale
  • Lavare bene gli ortaggi per eliminare eventuali scorie
  • Per i soggetti particolarmente a rischio (immunocompromessi), è possibile talvolta seguire una terapia di profilassi con antibiotici (fluorochinoloni, unica dose)
  • È possibile sottoporsi anche ad un vaccino orale anticolera (es. Dujoral) per la profilassi a lungo termine della diarrea del viaggiatore (particolarmente indicato per la profilassi da infezioni di E. Coli)