Farmaci per la Cura del Colpo di Frusta

Farmaci per la Cura del Colpo di Frusta
Ultima modifica 26.03.2020

Definizione

Tipico degli incidenti stradali, il colpo di frusta rappresenta un traumatismo acuto ed improvviso coinvolgente il tratto cervicale, con tutte le strutture - fascicolari, articolari, nervose e viscerali - annesse. Il colpo di frusta rientra tra i traumi cosiddetti “indiretti”, dato che la lesione viene trasmessa alle sedi anatomiche contigue in assenza di contatto diretto.

Cause

Nella maggior parte dei casi, il colpo di frusta è l'immediata conseguenza di un incidente automobilistico: in seguito ad un tamponamento, il soggetto seduto in macchina subisce una violenta accelerazione, tale da spingere violentemente il capo verso il poggiatesta, per poi ricadere in avanti, in modo altrettanto brusco. Il colpo di frusta può conseguire anche a lesioni violente legate a sport o ad incidenti di natura diversa.

Sintomi

La sintomatologia che accompagna il colpo di frusta può definirsi “vertiginosa”, sempre accompagnata da una spiacevole sensazione di rigidità che s'irradia a partire dal punto del trauma. Il dolore cervicale è un sintomo che caratterizza il colpo di frusta, sebbene la sua intensità sia diversa in funzione della gravità e della violenza del trauma subìto.

  • Il colpo di frusta viene considerato un pericoloso e violento stiramento coinvolgente i muscoli e i legamenti di nuca e cervicale. Nei casi più gravi, il colpo di frusta causa una lacerazione completa dei muscoli (strappo muscolare).

Le informazioni sui Colpo di Frusta - Farmaci per la Cura del Colpo di Frusta non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Colpo di Frusta - Farmaci per la Cura del Colpo di Frusta.

Farmaci

La terapia per la cura del colpo di frusta è prettamente sintomatologica e si avvale dell'ausilio di farmaci antidolorifici e di collari ortopedici utili per mantenere in posizione statica il collo, sostenendo il tratto cervicale e proteggendolo da possibili sollecitazioni. Immobilizzando il collo, il dolore tende a regredire, seppur lentamente, a seguito di un allontanamento graduale dell'infiammazione.
In alcuni pazienti, il dolore al collo causato dal colpo di frusta è tale da creare serie difficoltà all'addormentamento: in questo caso, è possibile assumere farmaci che favoriscono il sonno, come sedativi ed ansiolitici.
Il trattamento con farmaci antidolorifici, antinfiammatori e miorilassanti dura generalmente 2-4 settimane, in base alla gravità delle lesioni; durante questo lasso di tempo - ricordiamolo nuovamente - il paziente deve riposare, senza mai sottoporre il collo ad esercizi presi di propria iniziativa, che potrebbero aggravare la lesione. Solo dopo aver placato dolore ed infiammazione, il paziente è invitato a seguire un percorso fisioterapico mirato: le terapie fisiche, con il proprio effetto curativo, benefico ed analgesico, accelerano i tempi di guarigione.


Oltre alla fisioterapia classica, i pazienti possono scegliere tra metodiche terapiche alternative, tra cui: elettroterapia, ionoforesi, laserterapia, massaggi decontratturanti, massofisioterapia, kinesiologia, agopuntura ecc..

 

Nei pazienti particolarmente sensibili, o negli eventi traumatici gravi, il colpo di frusta può creare seri disturbi psicologici ed emotivi, che possono indurre persino la depressione. In altri, un evento traumatico di simile entità può causare shock, tale da favorire l'insorgenza del timore di tornare in macchina.
L'eventuale coinvolgimento delle strutture nervose dev'essere presto verificato: il calo dei riflessi tendinei e la marcata scoordinazione sono segnali d'allarme, che devono essere considerati per comprendere la gravità della lesione.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro il colpo di frusta, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato e alla sua risposta alla cura:

 

Terapia di controllo del dolore per il colpo di frusta: questo approccio terapico si avvale di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di miorilassanti:

  • Ibuprofene (es. Brufen, Moment, Subitene): per il dolore medio-moderato derivato dal colpo di frusta, si consiglia di assumere per bocca una dose di attivo pari a 200-400 mg (compresse, bustine effervescenti) ogni 4-6 ore dopo i pasti, al bisogno. Non assumere oltre 2,4 grammi al dì.
  • Naproxene (es. Aleve, Naprosyn, Prexan, Naprius): si raccomanda di assumere il farmaco alla posologia di 550 mg, per via orale, una volta al giorno, seguiti da 550 mg di attivo ogni 12 ore; in alternativa, assumere 275 mg di naproxene ogni 6-8 ore, al bisogno.  Non superare i 1100 mg al giorno.
  • Diclofenac (es. Fastum, Dicloreum): per il controllo del dolore lieve associato al colpo di frusta, si raccomanda di assumere 25 mg di attivo, 4 volte al giorno. Seguire le indicazioni dettate dal medico.
  • Ketoprofene (es. Fastum, Ketoprofene ALM, Steofen): disponibile sotto forma di creme o pomate da applicare direttamente sulla zona interessata dal colpo di frusta (farmaco ad applicazione topica), o come compresse da assumere per bocca (azione sistemica). Sotto forma di crema o gel, si raccomanda di applicare un sottile strato di prodotto direttamente sulla zona lesa, due volte al giorno. La posologia di assunzione del farmaco per os nel controllo del dolore associato al colpo di frusta suggerisce di assumere 25-50 mg ogni 6-8 ore. Non superare i 75 mg per dose.
  • Tiocolchicoside (es. Tiocolchicoside PLIVA, Muscoril): trattasi di un farmaco miorilassante muscolare con effetto antinfiammatorio ed analgesico. Il principio attivo è reperibile come soluzione iniettabile (4mg/2ml). Il medico provvederà ad iniettare il farmaco, due volte al giorno nelle prime 24 ore dalla lesione.
  • Ciclobenzaprina (es. Flexiban): il farmaco miorilassante è indicato per ridurre gli spasmi muscolari derivati dal colpo di frusta. Iniziare ad assumere il farmaco alla dose di 5 mg per via orale, tre volte al giorno. In base alla risposta del paziente, è possibile aumentare la posologia fino a 7,5-10 mg, tre volte al giorno. In alternativa, assumere il farmaco sotto forma di compresse a lento rilascio, alla dose di 15 mg o 30 mg, per via orale, una volta al giorno. L'assunzione di dosi eccessive di Ciclobenzaprina può favorire vertigini e sedazione.

Terapia ansiolitica e depressiva: la somministrazione di farmaci antidepressivi ed ansiolitici nel contesto del colpo di frusta non è utile, di per sé, ai fini della malattia; piuttosto, è indispensabile per alleggerire i sintomi collaterali: quando un grave trauma al rachide cervicale, come il colpo di frusta, è tale da creare disturbi dell'addormentamento, ansia e depressione dell'umore, è consigliato assumere farmaci per rilassare l'organismo ed allontanare l'ansia. Di seguito, alcuni farmaci più utilizzati a tale scopo:

  • Zaleplon (es. Zerene, Sonata): si tratta di un farmaco ipnotico/sedativo, indicato per trattare insonnia, ansia e stress particolarmente accentuati nel contesto del colpo di frusta. Il prodotto, reperibile in capsule da 5 e 10 mg, è indicato per i soggetti che lamentano evidenti difficoltà di addormentamento e, previa prescrizione medica, può essere assunto solo quando il disturbo è severo. Assumere 5-10 mg di attivo appena prima di coricarsi; la durata della terapia non deve protrarsi oltre le due settimane. Non assumere in caso di patologie epatiche e renali.
  • Amitriptilina (es. Laroxyl, Triptizol, Adepril): antidepressivo triciclico utilizzato per la cura della depressione e per trattare l'insonnia nel contesto di stress e disturbi della depressione, anche (e non solo) a seguito di un colpo di frusta particolarmente violento. La dose va stabilita dal medico sulla base della gravità della condizione.
  • Melatonina (es. Circadin, Melatonina 3 sublinguale): la melatonina è reperibile come capsule, compresse a lento rilascio o gocce. In caso di difficoltà dell'addormentamento, a seguito di dolore associato al colpo di frusta, è possibile assumere il farmaco sotto forma di compresse a lento rilascio: si raccomanda di assumere 2 grammi di attivo, un paio d'ore prima di coricarsi, preferibilmente a stomaco pieno. Ripetere la cura per tre settimane. Non utilizzare in caso di disfunzionalità renali ed epatiche. Sotto forma di gocce, si consiglia di assumere 4 gocce, prima di coricarsi (ogni goccia contiene circa 0,25 mg di attivo).

Per approfondimenti, leggi i seguenti articoli:

Quando la sintomatologia dolorosa provocata dal colpo di frusta diviene sopportabile, si raccomanda di rivolgersi a specialisti fisioterapici per seguire un programma specifico di attività fisica; dal momento che gli esercizi devono essere eseguiti con precisione (per non aggravare il problema), è caldamente sconsigliato svolgere esercizi di propria iniziativa, senza un preparatore esperto in materia.
Gli esercizi per le vertebre cervicali e gli esercizi di stretching sono utilissimi non solo per rafforzare la muscolatura cervicale, ma anche per prevenire il colpo di frusta.