Farmaci per la Cura dei Calcoli  della Cistifellea
Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

La colelitiasi, o più comunemente "calcoli della colecisti" è una comune malattia a carico delle vie biliari: si tratta di una patologia associata alla formazione di calcoli a partire dalla concentrazione di alcuni residui o costituenti della bile. I calcoli alla cistifellea sono piccoli aggregati solidi composti principalmente da sali di calcio (20% dei casi) o da colesterolo (80% dei  malati di colelitiasi).

Cause

Le cause di calcoli della cistifellea sono generalmente riconducibili ad un'alterazione dell'equilibro della composizione della bile che può portare alla precipitazione del colesterolo e/o dei pigmenti biliari in essa contenuti. Le cause di ciò e i fattori di rischio possono essere molteplici. I calcoli alla cistifellea sono spesso associati ad altre patologie: ascessi, gangrena, infiammazione della colecisti, patologie croniche a carico della cistifellea, polipi nella colecisti, tumore alla colecisti o alle vie biliari.

Sintomi

Non è raro che i calcoli alla cistifellea vengano diagnosticati casualmente: infatti, in alcuni pazienti, la colelitiasi decorre in modo del tutto asintomatico. Negli altri casi, la malattia può provocare: brividi, difficoltà nella digestione, dolore addominale, febbre, feci chiare talvolta con presenza di grasso, inappetenza, ittero, nausea, urine scure, vomito. In alcuni casi, i calcoli della cistifellea si spostano, bloccando il deflusso biliare (colica biliare).

 

Dieta e Alimentazione

Le informazioni sui Calcoli della Cistifellea - Farmaci per la Cura dei Calcoli della Cistifellea non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Calcoli della Cistifellea - Farmaci per la Cura dei Calcoli della Cistifellea.

Farmaci

Quando i calcoli alla colecisti non presentano sintomi, la condizione patologica – almeno per la maggior parte dei casi – tende ad autorisolversi senza lasciare complicanze; ad ogni modo, il trattamento farmacologico, anche per i casi asintomatici, è consigliato quando il paziente è giovane, è malato di diabete o è immunocompromesso.
Naturalmente, sarà il medico a prescrivere, se necessario, il trattamento più idoneo per ciascun paziente.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro i calcoli della cistifellea ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

  • Acido ursodesossicolico o ursodiolo (Ursobil ®, Ursacol®, Litursol®): la somministrazione di questi farmaci si è rivelata particolarmente indicata per la dissoluzione dei calcoli di colesterolo della cistifellea. Più in particolare, l'acido ursodesossicolico viene somministrato a quei soggetti presentanti comunque una piena funzionalità della cistifellea, seppur affetti da calcoli piccoli/medi, trasparenti; da utilizzare con estrema cautela nei pazienti affetti da insufficienza epatica. La posologia abitualmente raccomandata dell'acido ursodesossicolico è la seguente: 5-10 mg/kg per via orale al dì, in dose unica oppure in due o tre dosi frazionate. La durata del trattamento può variare dai 4-6 fino ai 12 mesi. In nessun caso, il trattamento dovrebbe essere prolungato per più di due anni. Per la prevenzione della calcolosi, dosi di 300 mg di farmaco al dì sono generalmente sufficienti. L'uso dell'acido ursodesossicolico durante la gravidanza non è generalmente raccomandato se non in casi di effettiva necessità.
  • Acido chenodesossicolico (Acido chenodesossicolico Leadiant®): è il più importante acido biliare prodotto dal fegato. Questo principio attivo è indicato per il trattamento di errori congeniti della sintesi degli acidi biliari primari dovuti alla deficienza di sterolo 27-idrossilasi. L'acido chenodesossicolico può essere utilizzato in presenza di calcoli della cistifellea al fine di favorirne lo scioglimento. Consultare il medico per la posologia e la modalità di somministrazione.

Altri Farmaci

Oltre ai farmaci specifici utilizzati per favorire l'eliminazione dei calcoli della cistifellea, il medico può prescrivere l'assunzione di altri medicinali al fine di contrastare i principali sintomi che potrebbero manifestarsi in questi casi. Ad esempio, potrebbe consigliare al paziente di assumere farmaci antidolorifici per il controllo del dolore, farmaci ad azione antispastica per rilassare la muscolatura liscia, oppure farmaci antiemetici in caso di vomito.

Trattamento Chirurgico

Abbiamo visto che i calcoli della colecisti sono strettamente correlati alle coliche biliari; le probabilità di ricomparsa di coliche e calcoli della colecisti - dopo il primo episodio sintomatico - sono piuttosto elevate. Per abbattere il rischio di aggravamenti e ricadute, il trattamento chirurgico (colecistectomia tradizionale o in videolaparochirurgia) rappresenta la soluzione migliore nella stragrande maggioranza dei pazienti affetti da calcoli della colecisti.



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