Picrorhiza in Erboristeria: Proprietà della Picrorhiza

Ultima modifica 02.02.2018
Picrorhiza

Nome Scientifico

Picrorhiza kurroa

Famiglia

Scrophulariaceae

Origine

Himalaya

Sinonimi

Hu Huang Lian

Parti Utilizzate

Droga data dalle radici tuberose e dai rizomi

Costituenti chimici

  • Glucosidi iridoidi (picrosidi I, II, III e kutkoside);
  • Glucosidi fenolici (androsina e piceina);
  • Triterpeni cucurbitacinici;
  • Polisaccaridi.

Picrorhiza in Erboristeria: Proprietà della Picrorhiza

La pianta è utilizzata nella medicina ayurvedica per la cura di numerose malattie (asma, stitichezza, infezioni da candida, artrite, eczemi, malattie digestive, intossicazioni epatiche, malattie autoimmuni, vitiligine, bronchiti), senza però trovare molti riscontri positivi nella medicina convenzionale. La picrhoriza è tuttora oggetto di numerosi studi per dimostrarne l'attività immunostimolante, antiasmatica ed antiinfiammatoria: la Picrorhiza ha dimostrato un'attività protettiva nei confronti del danno epatico da tossici esogeni e da farmaci.

Effetti collaterali

Dopo l'assunzione a dosi elevate possono comparire diarrea, flatulenza e rash cutanei.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

  • non note.