Morus Alba in Erboristeria: Proprietà del Gelso bianco

Nome Scientifico
Morus alba L.
Famiglia
Moraceae
Origine
Cina settentrionale
Sinonimi
Gelso Bianco, Gelso comune, Moro Bianco
Parti Utilizzate
La droga è costituita dalle gemme, dalle foglie, dai frutti e dalla corteccia della radice del gelso bianco.
Costituenti chimici
- Antocianosidi (frutti);
- Flavonoidi;
- Glucosidi stilbenoidi (mulberrosidi);
- Sostanze ad attività antimicrobica (kuwanon G);
- Tannini;
- Acidi organici;
- Vitamine;
- Amminoacidi;
- Sali minerali.
Morus Alba in Erboristeria: Proprietà del Gelso bianco
Al Morus alba sono ascritte moltissime proprietà, fra cui ricordiamo quelle antibatteriche, antiossidanti, astringenti, diaforetiche, diuretiche e ipotensive. Tuttavia, molto probabilmente, il gelso bianco deve la sua popolarità alle spiccate proprietà ipoglicemizzanti ad esso attribuite.
Non a caso, in commercio sono reperibili diversi integratori alimentari a base di gelso bianco, che trovano impiego proprio come rimedio per il controllo del metabolismo degli zuccheri.
Attività biologica
Come accennato, al Morus alba viene ascritto un grande ventaglio di proprietà.
L'azione antibatterica attribuita a questa pianta è ascrivibile a un particolare composto isolato dalla sua radice: il kuwanon G. Studi condotti in vitro hanno dimostrato che questo composto possiede una spiccata attività antibatterica, esercitata soprattutto nei confronti di microorganismi responsabili dell'insorgenza di carie e periodontiti, come lo Streptococcus mutans, lo Streptococcus sobrinus, lo Streptococcus sanguis e il Porphyromonas gingivalis.
I mulberrosidi, invece, hanno dimostrato di inibire l'attività dell'enzima tirosinasi, che riveste un ruolo fondamentale nella sintesi della melanina. Attraverso questa inibizione, pertanto, i mulberrosidi sono in grado di esercitare un'azione dermoschiarente, che li rende agenti potenzialmente utili nel trattamento di disturbi cutanei caratterizzati da iperpigmentazione.
Per quanto riguarda l'effetto ipoglicemizzante attribuito al Morus alba, numerosi studi sono stati condotti in merito per valutarne la reale efficacia.
Da tali studi, condotti su animali, è emerso che gli estratti di foglie di Morus alba sono in grado non solo di esercitare un'azione ipoglicemizzante in ratti diabetici, ma sono anche capaci di esercitare un'azione antiossidante, permettendo così di ridurre lo stress ossidativo indotto dallo stesso diabete.
Le proprietà ipoglicemizzanti e antiossidanti sono imputabili perlopiù ai flavonoidi e ai mulberrosidi contenuti nella pianta, ma non solo. Infatti, da uno studio è emerso che anche gli antocianosidi contenuti nei frutti di Morus alba sono dotati di una certa attività ipoglicemizzante.
Infine, dalla corteccia della radice di Morus alba è stato isolato un altro interessante composto - l'albanol A - che ha dimostrato di possedere proprietà antitumorali. Da studi condotti in vitro, infatti, l'albanol A ha mostrato di essere in grado di indurre l'apoptosi in linee cellulari di leucemia umana.
Tuttavia, nonostante i risultati incoraggianti finora ottenuti, sono necessari approfonditi studi clinici prima di poter approvare simili applicazioni del Morus alba in campo medico, in modo tale da verificarne la reale efficacia terapeutica e l'effettiva sicurezza d'uso anche sull'uomo.
Morus Alba nella medicina popolare e in omeopatia
Nella medicina popolare cinese, il Morus alba viene impiegato per il trattamento di svariati disturbi, aventi diversa origine e natura.
Più nel dettaglio, la corteccia del Morus alba viene sfruttata dalla medicina cinese per il trattamento di affezioni come tosse, dispnea, febbre, mal di testa, edema e secchezza oculare, oltre ad essere utilizzata come rimedio per favorire la minzione.
Il frutto del Morus alba, invece, viene usato nella medicina popolare cinese per il trattamento del diabete e della costipazione, oltre a trovare impiego come rimedio per contrastare l'ingrigimento precoce dei capelli.
Per quel che riguarda la medicina omeopatica, invece, al momento il Morus alba non trova impieghi in quest'ambito.
N.B.: le applicazioni del Morus alba per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.
Controindicazioni
Evitare l'assunzione di Morus alba e di sue preparazioni in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Interazioni Farmacologiche
Malgrado non vi siano dati circa eventuali interazioni farmacologiche fra le preparazioni a base di Morus alba e farmaci di alcun tipo, date le proprietà ipoglicemizzanti di cui la pianta è dotata, è ragionevole pensare che l'assunzione della stessa potrebbe interferire con eventuali terapie ipoglicemizzanti in corso.
Per tale ragione, prima di assumere preparazioni a base di Morus alba, è sempre bene chiedere il consiglio del proprio medico e informarlo qualora si stiano assumendo medicinali di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica, i medicinali omeopatici e i prodotti fitoterapici.