Anice Stellato in Erboristeria: Proprietà dell'Anice Stellato

Ultima modifica 20.09.2019
Anice Stellato

Nome Scientifico

Illicium verum, Illicium anisatum L.

Famiglia

Magnoliaceae

Origine

Cina, Filippine e Giappone

Sinonimi

L'anice stellato è noto anche come Badiana

Parti Utilizzate

In farmacologia si usano i frutti

Costituenti chimici

Anice Stellato in Erboristeria: Proprietà dell'Anice Stellato

L'anice stellato è usato come antispasmodico, stimolante e stomachico; tra le proprietà principali si annoverano quelle digestivecarminative, stimolanti le ghiandole esocrinegalattogoghe e balsamiche.

Attività biologica

All'anice stellato vengono attribuite proprietà stomachiche ed eupeptiche; per questo motivo, non è raro che la pianta venga utilizzata come rimedio per contrastare la perdita di appetito (utilizzo ufficialmente approvato).
Tuttavia, queste non sono le uniche proprietà di cui l'anice stellato è dotato. Infatti, alla pianta sono ascritte anche attività espettoranti ed antispasmodiche nei confronti del tratto gastroenterico. Più precisamente, l'olio essenziale e i flavonoidi contenuti all'interno dell'anice stellato sono in grado di esercitare un'azione di tipo broncosecretolitica e di indurre il rilassamento della muscolatura liscia gastrointestinale.
L'attività secretolitica svolta dall'olio essenziale risulta particolarmente utile in caso di affezioni infiammatorie delle vie respiratorie, per il trattamento delle quali, fra l'altro, l'utilizzo dell'anice stellato è stato ufficialmente approvato.
Inoltre, un recente studio condotto su animali ha messo in evidenza come l'estratto etanolico dei frutti di anice stellato possa costituire un potenziale e valido aiuto nel prevenire e nel contrastare l'iperlipidemia e l'aterosclerosi. Tuttavia, prima di poter approvare una simile applicazione della pianta in campo medico, sono sicuramente necessari approfonditi studi clinici, in modo tale da valutarne la reale efficacia terapeutica e la sicurezza d'uso.

Anice stellato contro l'inappetenza

Come accennato, grazie alle proprietà eupeptiche e stomachiche di cui l'anice stellato - in particolare, il suo olio essenziale - è dotato, l'utilizzo di questa pianta è stato ufficialmente approvato per contrastare la perdita di appetito.
Generalmente, si consiglia l'assunzione di circa tre grammi di droga, oppure di 0,3 grammi di olio essenziale al giorno.

Anice stellato contro tosse e bronchiti

In virtù delle proprietà secretolitiche di cui l'olio essenziale di anice stellato è dotato, il suo utilizzo può essere particolarmente utile in caso di infiammazioni delle vie respiratorie - come le bronchiti - in caso di tosse e in caso di altre tipologie di affezioni catarrali che interessano le vie aeree.
Anche in questo caso, la dose giornaliera solitamente consigliata è di circa 0,3 grammi di olio essenziale di anice stellato, oppure di circa tre grammi di droga.


N.B.: quando l'anice stellato viene utilizzato per scopi terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (olio essenziale), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Quando si utilizzano preparazioni a base di anice stellato, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di olio essenziale contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.
In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente anice stellato, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Anice stellato nella medicina popolare e in omeopatia

Le proprietà dell'anice stellato sono note anche alla medicina popolare, che lo utilizza - soprattutto all'interno di tisane - per il trattamento di disturbi dispeptici e come rimedio contro il catarro delle vie respiratorie.
Inoltre, la medicina tradizionale attribuisce a questa pianta anche proprietà galattogoghe e per questo la utilizza per favorire e aumentare la produzione di latte materno dopo il parto.
Nella medicina indiana, invece, l'anice stellato è impiegato come rimedio contro la flatulenza, i disturbi digestivi, la diarrea e gli spasmi intestinali, e viene perfino utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide e, addirittura, come rimedio per contrastare la paralisi facciale e l'emiparesi.
L'anice stellato è sfruttato anche in ambito omeopatico, dove lo si può reperire sotto forma di tintura madre o globuli. In quest'ambito, la pianta viene utilizzata per favorire la produzione di latte materno e come rimedio contro la lombalgia.
La dose di rimedio omeopatico da assumere può essere diversa fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo e della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.


N.B.: le applicazioni dell'anice stellato per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Controindicazioni

Facilità agli eritemi solari, epatopatie, epilessia. Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti dell'anice stellato.

Interazioni Farmacologiche

Note

Per la presenza di furocumarine, l'anice stellato è fotosensibilizzante.

Avvertenze

Descritti numerosi casi di intossicazione da anice stellato adulterato con lo Shikimi, o anice stellato giapponese (Illicium religiosum).