Dieta iperproteica: cosa si intende e cosa mangiare

Dieta iperproteica: cosa si intende e cosa mangiare
Ultima modifica 21.03.2023
INDICE
  1. Fabbisogno giornaliero raccomandato
  2. Troppe proteine nella dieta? Dipende
  3. Consigli per una dieta iperproteica "ragionevole"

La dieta iperproteica è un particolare regime alimentare caratterizzato da un ridotto consumo di carboidrati abbinato ad un elevato apporto di proteine e grassi.

Prima di analizzare pregi e difetti della dieta iperproteica è bene aprire una piccola parentesi sulle proteine e sulla loro funzione nel nostro organismo:

cibi ricchi di proteine Shutterstock

Fabbisogno giornaliero raccomandato

Agli adulti che non praticano attività motoria consistente e che seguono un regime normocalorico, si consiglia di assumere una quantità di proteine pari a circa il 10-13% dell'apporto calorico giornaliero. Tale dose corrisponde grossomodo ad un apporto proteico che si aggira intorno a 1,0 g/kg di proteine.

Per garantire la corretta funzionalità dell'organismo e proteggerlo da alcune malattie queste proteine dovrebbero derivare per i 2/3 da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale (legumi). I legumi sono infatti alimenti ricchi di fibre e vitamine che regolano la funzionalità intestinale proteggendo al tempo stesso l'organismo dalle tossine e dai residui chimici, spesso contenuti nella carne.

La dieta iperproteica prevede invece apporti nettamente superiori.

Troppe proteine nella dieta? Dipende

Le conseguenze di un consumo eccessivo di proteine possono variare considerevolmente da un soggetto sano a uno malato (ad es. insufficienza d'organo, soprattutto renale o epatico).

Nelle persone sane tuttavia, una dieta iperproteica non è di per sé capace di arrecare danni considerevoli (né ai reni, né al fegato).

Questo non ne giustifica tuttavia l'applicazione, che si rivela per lo più insensata o con scarsi benefici sul lato pratico.

In un contesto normo- o iper-calorico, l'eccesso di proteine non ha ragione d'esistere. Non promuovono la crescita muscolare, non mantengono bassi i livelli di insulina, non prevengono il diabete ecc.

In un contesto ipo-calorico, di sicuro l'apporto proteico più adeguato - soprattutto nello sportivo - è maggiore rispetto alla norma; ma non così alto quanto si possa credere.

Se però la persona pratica attività fisica intensa e/o prolungata, si rende necessario un ulteriore aumento proteico - senza dimenticare l'importanza dei carboidrati.

Consigli per una dieta iperproteica "ragionevole"

Di seguito abbiamo cercato di riassumere i punti caratteristici della dieta iperproteica rivisitandoli in chiave più salutistica possibile:

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Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer