Dieta FODMAP per il Colon Irritabile: Come Funziona ed Efficacia

Dieta FODMAP per il Colon Irritabile: Come Funziona ed Efficacia
Ultima modifica 13.10.2021
INDICE
  1. Video
  2. Introduzione
  3. Sindrome del Colon Irritabile
  4. Cos’è la Dieta FODMAP?
  5. La Dieta FODMAP Funziona?
  6. Cosa Sono i FODMAP?
  7. Come Impostarla
  8. Cibi Vietati e Cibi Consentiti
  9. Avvertenze

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Introduzione

In questo articolo parleremo della dieta FODMAP e della sua efficacia nella lotta ai sintomi del colon irritabile (IBS), risalita batterica dal colon al tenue (SIBO) e, per alcuni, vale la pena applicarla anche in caso di malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa - con il solo obbiettivo di ridurre le possibilità di acuzie o di moderare i sintomi.

Dieta FODMAP per il Colon Irritabile: Come Funziona ed Efficacia Shutterstock

Dopo un breve riepilogo delle nozioni fondamentali sull'IBS e un'accurata premessa dedicata ai princìpi teorici della dieta FODMAP, ci concentreremo sulla sua reale efficacia e, non di meno, su come applicarla in modo corretto all'alimentazione quotidiana.

Sindrome del Colon Irritabile

Breve riepilogo sull’IBS

L'IBS – frequentemente denominata anche "colite spastica" – è un insieme di disturbi intestinali cronici, diversa dalle malattie infiammatorie propriamente dette.

La sua diagnosi avviene in presenza di uno o più dei seguenti sintomi e segni clinici: dolore e crampi all'addome, stipsi, diarrea, gonfiore addominale, meteorismo e muco nelle feci.

È tuttavia indispensabile differenziare la diagnosi di IBS da altre condizioni che possono determinare quadri ad essa molto vicini, come la presenza e l'irritazione dei diverticoli, la celiachia, l'intolleranza al lattosio dovuta al deficit di lattasi, reazioni avverse all'istamina o all'alcol etilico o a sostanze fortemente irritanti (come la capsaicina del peperoncino) o all'ingestione di metilxantine (ad esempio la caffeina) ecc.

Ciò che spesso accade tuttavia, è la sovrapposizione di uno o più fattori, responsabile di una non trascurabile difficoltà nell'eseguire la diagnosi.

Le cause del colon irritabile sono ancora poco conosciute, ma è verosimile che l'agente responsabile di questa ipersensibilità risieda nell'alterata comunicazione tra cervello e muscolatura dell'intestino crasso.

Non essendo una vera e propria malattia da curare, la ricerca medica si è focalizzata soprattutto nella riduzione dei sintomi, che compaiono fondamentalmente a seguito di stimoli ben precisi triggers. Questi sono: l'assunzione di alcuni cibi, lo stress nervoso, alterazioni ormonali e le conseguenze di malattie infettive.

Cos’è la Dieta FODMAP?

La dieta FODMAP – in inglese più correttamente "Low-FODMAPs Diet" - è un sistema nutrizionale ideato per contrastare la sindrome da colon irritabile o IBS (acronimo dall'inglese: Irritable Bowel Syndrome).

Tale strategia si incentra prevalentemente sulla limitazione dei fattori dietetici maggiormente correlabili all'insorgenza e all'aggravamento dei sintomi tipici dell'IBS.

Lo Sapevi che…

La semplificazione denominativa italiana corrispondente a "dieta FODMAP", quindi, è concettualmente imprecisa. La strategia in oggetto si basa infatti sulla sola esclusione degli elementi incriminati. Non a caso, la denominazione inglese corretta è "low-FODMAPs diet", traducibile come "dieta a basso contenuto di FODMAP".

La Dieta FODMAP Funziona?

Prima di entrare più nel dettaglio è bene specificare che, a concentrazioni ordinarie, i FODMAP non creano alcun problema ai soggetti "normali".

Tuttavia, aumentando considerevolmente il dosaggio, i FOSDMAP risultano potenzialmente responsabili di alcune reazioni anche nei non predisposti alla sindrome del colon irritabile.

Quanto detto finora ci porta a due considerazioni fondamentali:

  1. L'azione dei FODMAP, oltre ad essere strettamente legata alla soggettività, è anche dose-dipendente;
  2. Come conseguenza del punto precedente, l'efficacia della dieta FODMAP varia da persona a persona e in base ad altri fattori, sia dietetici che non (emotivi, comportamentali, ambientali ecc.).

In uno studio pubblicato sulla rivista "Gastroenterology", circa 3 persone su 4 affette da IBS hanno dichiarato un sollievo dai sintomi dopo aver intrapreso una dieta a basso contenuto di FODMAP e hanno riconosciuto il picco di efficaci dopo almeno 7 giorni.

Altri dati invece, mostrano che circa il 30% degli IBS non risponde in alcun modo alla dieta FODMAP.

Benefici reali della dieta FODMAP

Molte persone con Irritable Bowel Syndrome che intraprendono una dieta a basso contenuto di FODMAP ne sostengono l'efficacia in:

Cosa Sono i FODMAP?

Il trigger dietetico della Irritable Bowel Syndrome è quindi imputabile soprattutto ad alcuni nutrienti e fattori simili, capaci di fermentare e/o trattenere e/o richiamare acqua (potere osmotico) nel lume intestinale.

Queste molecole hanno essenzialmente una composizione chimica ternaria (carbonio + idrogeno + ossigeno) e vengono rispettivamente inquadrati tra gli idrati di carbonio, quali:

  • oligosaccaridi;
  • disaccaridi;
  • monosaccaridi;
  • polioli.

Nonostante vengano raggruppati all'interno del vasto insieme dei carboidrati, tra i FODMAP possiamo riconoscere molecole abbastanza diverse tra loro e sotto vari punti di vista.

Rientrano tra i FODMAP: certi glucidi semplici, alcuni frammenti degli amidi e alcune fibre alimentari.

Più precisamente menzioniamo:

Funzione nutrizionale dei FODMAP

"Normalmente", i FODMAP svolgono una o più funzioni nutrizionali; in particolare: energetica (producendo 3,75-4,0 kcal/g) e/o modulante per l'intestino e/o prebiotica (nutrendo la flora batterica intestinale).

Ciò significa che i FODMAP non dovrebbero essere considerati un agente venefico. Il problema sta esclusivamente nella "soglia di tolleranza soggettiva" che, nei soggetti con IBS – i quali probabilmente hanno una differente comunicazione tra cervello e intestino – è molto più bassa del normale.

Perché i FODMAP innescano l’IBS?

FODMAPS e diarrea

Come anticipato, i FODMAP tendono a fermentare nell'intestino (da qui la funzione prebiotica) e a trattenere o addirittura richiamare acqua dalla mucosa.

È importante, tuttavia, distinguere la capacità di trattenere i liquidi da quella di richiamare i fluidi. Alla prima vengono assegnate proprietà modulatrici dell'assorbimento, anti-stipsi e purificanti, tipiche delle fibre alimentari solubili; alla seconda invece, sono spesso attribuite reazioni avverse come l'irritazione e la liquefazione delle feci.

I due aspetti potrebbero sembrare, all'apparenza, veri e propri sinonimi; questo perché, nell'immaginario comune, il rimedio principale contro la stipsi grave ed acuta è l'utilizzo di sostanze lassative anche molto potenti.

D'altro canto, somministrando a un soggetto sano delle fibre solubili in quantità "normali" non otterremmo alcun effetto collaterale. Se invece assumesse piccole dosi di lassativi osmotici, quasi certamente comparirebbero diarrea, gonfiore e meteorismo, crampi ecc.

FODMAP e stipsi

Fino ad ora sembra tutto molto chiaro e logico.

Tuttavia, tra i sintomi dell'IBS compare anche la stipsi; ma com'è possibile che assumendo sostanze potenzialmente lassative si ottenga l'effetto opposto?

La risposta non è del tutto chiara nemmeno agli specialisti. L'ipotesi più verosimile si riferisce nuovamente all'errata comunicazione tra intestino e cervello. A seguito dell'irritazione causata dai FODMAP, l'intestino tende a "paralizzarsi" anziché a contrarsi ripetutamente in avanzamento.

L'unica certezza è che anche questa forma di IBS tende a rispondere positivamente escludendo i FODMAP dall'alimentazione.

Ma perché abbiamo fatto queste due distinzioni? Soprattutto per chiarire che, pur considerandoli come un unico insieme, i FODMAP sono diversi tra loro e differente può essere anche la propria sensibilità ad una o all'altra molecola.

Come Impostarla

Come impostare correttamente una dieta a basso contenuto di FODMAP?

Una dieta FODMAP ben strutturata può essere concepita da un dietista o altro professionista dell'alimentazione con la dovuta formazione accademica.

In linea generale tuttavia, una dieta a basso contenuto di FODMAP prevede tre passaggi essenziali:

  1. Eliminazione;
  2. Tentativo di reintroduzione;
  3. Personalizzazione.

Eliminazione o, più correttamente, "limitazione" dei FODMAP

Sotto la guida dell'esperto, verranno esclusi gli alimenti contenenti FODMAP per 6-8 settimane, in attesa che i sintomi migliorino.

Tentativo di reintroduzione dei FODMAP

Una volta che l'intestino si è "normalizzato", sempre sotto la guida del professionista, è possibile reintrodurre i cibi eliminati uno alla volta e con un ritmo di uno per settimana.

In tal modo è possibile scoprire di essere sensibili solo ad alcuni FODMAP, non a tutti.

Personalizzazione nella scelta dei FODMAP

Siccome le reazioni differiscono sia da persona a persona, sia in base al tipo di FODMAP, avendo capito quali alimenti scatenano la sintomatologia digestiva grazie alla fase precedente, è ora possibile creare una dieta equilibrata e con bassi livelli solo dei FODMAP "critici".

Cibi Vietati e Cibi Consentiti

Cosa si mangia nella dieta FODMAP?

La dieta a basso contenuto di FODMAP non è particolarmente restrittiva o complessa. Anzitutto, è bene eliminare più possibile gli alimenti ricchi di questi principi nutrizionali.

Alimenti ricchi di FODMAP

Alimenti poveri di FODMAP

Attenzione! Il fatto che alcuni ortaggi e frutti, pur mostrando pressoché identici livelli di fruttosio, abbiano un effetto diverso sull'IBS può indicare che l'agente responsabile sia da ricercare altrove; non si esclude la combinazione di più fattori.

Avvertenze

Chi dovrebbe seguire la dieta FODMAP?

È possibile – anzi, consigliabile – prendere in considerazione questo metodo nutrizionale se:

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer