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Cause delle Occhiaie: a cosa sono dovute?

Cause delle Occhiaie: a cosa sono dovute?
Ultima modifica 05.03.2024
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INDICE
  1. Introduzione
  2. Possibili cause delle occhiaie
  3. Altri fattori di rischio

Introduzione

Le occhiaie rappresentano una condizione per la quale l'area sotto gli occhi assume una colorazione scura rispetto al resto dell'incarnato. Tale colorazione può variare dal marrone al nero, oppure assumere sfumature blu-violacee, in funzione del colore di base della pelle e della causa scatenante.

Considerate da molti come un vero e proprio inestetismo - e, talvolta, come un segno del tempo - da combattere ed eliminare, sono diverse le possibili cause alla base della comparsa delle occhiaie. Nel corso di questo articolo verranno analizzate le principali.

Cause Occhiaie Shutterstock

Possibili cause delle occhiaie

Le caratteristiche istologiche delle occhiaie suggeriscono che le potenziali cause scatenanti potrebbero riassumersi in:

  • Eccessiva pigmentazione della zona sottostante gli occhi;
  • Emostasi;
  • Invecchiamento ed esposizione ai raggi UV;
  • Iperpigmentazione post-infiammatoria secondaria;
  • Edema periorbitale;
  • Lassità cutanea: assottigliamento della pelle nella zona periorbitale e disidratazione;
  • Depressione causata dalla lacrima di valle.

Entriamo più nel dettaglio.

Eccessiva pigmentazione della zona sottostante gli occhi

L'eccessiva pigmentazione è una causa frequente della comparsa delle occhiaie ed è riconducibile ad un accumulo della melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, dei peli e dei capelli, così come dell'abbronzatura.

In questi casi, le occhiaie si possono presentare come una leggera curvatura di colore marrone scuro sotto l'occhio che tende ad essere ancora più evidente quando si presenta un gonfiore sotto la palpebra inferiore dell'occhio.

L'accumulo di melanina può essere dovuta a fattori sia genetici che ambientali.

Emostasi, pelle sottile e vascolarizzazione

La presenza di un rallentamento del circolo sanguigno e linfatico nella regione infraorbitale determina un ristagno di sangue con conseguente deposito di liquidi e pigmenti che conferiscono all'area sotto gli occhi una colorazione bluastra o bruna.

Inoltre, in alcune persone, la pelle in quest'area del volto è talmente sottile da rendere ancora più evidente le occhiaie; mentre in altre ancora, il plesso vascolare sottostante può essere in una posizione superficiale tale da contribuire ad accentuare il problema.

Si è visto che, nelle donne, le occhiaie di questo tipo tendono ad essere più evidenti nel periodo mestruale.

Invecchiamento ed esposizione ai raggi UV

Nessuno può sfuggire ai segni dell'età: infatti, nel corso del tempo, collagene ed elastina, presenti nello strato sottile di pelle della palpebra inferiore, subiscono modifiche chimico-fisiche con la conseguente degradazione della loro struttura; tali alterazioni compaiono sia in seguito al naturale processo degenerativo della cute, sia in seguito all'esposizione alle radiazioni UV che può accentuare ed accelerare il processo di invecchiamento.

Le collagenasi sono enzimi che degradano il collagene. Nel fisiologico processo d'invecchiamento cutaneo l'azione di questi enzimi viene potenziata, attività favorita anche dai raggi ultravioletti. La zona colpita in primis dal fenomeno del fotoinvecchiamento è, senza dubbio, il contorno occhi: la lassità della cute dovuta al photoaging conferisce infatti una sorta di ombra nella palpebra inferiore che si traduce in occhiaia.

Iperpigmentazione post-infiammatoria secondaria

Il fenomeno dell'iperpigmentazione post-infiammatoria si manifesta in seguito alla risoluzione di un processo infiammatorio avvenuto a carico di una determinata area corporea, in questo caso, la zona perioculare. Tale iperpigmentazione, pertanto, può dare origine alle occhiaie e, ad esempio, può essere secondaria a: dermatite allergica da contatto, dermatite atopica, traumi locali, esposizione solare.

Edema periorbitale

La regione suboculare si potrebbe paragonare ad una spugna che aiuta l'accumulo di liquido nei casi di edema locale o sistemico. Il gonfiore che si presenta sotto gli occhi, fenomeno molto evidente in persone anziane, generalmente è causato da edema, ma come abbiamo già visto può essere accentuato anche da allergie e da un'eccessiva permeabilità capillare, che porterebbe alla scarsa vascolarizzazione ematica.

Lassità cutanea: assottigliamento della pelle nella zona periorbitale e disidratazione

L'assottigliamento della pelle intorno agli occhi e l'eccessiva vascolarizzazione rendono i vasi sanguigni sottocutanei più evidenti e visibili.

Il derma si assottiglia perché diminuisce il numero e l'attività dei fibroblasti che producono collagene, glicosaminoglicani, fibre elastiche, fibre reticolari e glicoproteine.

La disidratazione è un altro fattore che non deve essere sottovalutato, poiché è considerato un'altra causa che contribuisce alla formazione di occhiaie e rughe: infatti fino a 25 anni d'età la pelle si presenta più distesa e più morbida grazie a particolari meccanismi che permettono di trattenere acqua.

La cute è caratterizzata da una famiglia di lipidi, i glicosamminoglicani (GAGs), che insieme ai proteoglicani legano molecole d'acqua garantendo una profonda idratazione. Invecchiando, però, quei meccanismi di trattenimento dell'acqua cominciano a venir meno e l'inevitabile conseguenza è proprio un'eccessiva perdita d'acqua generale, che si nota ancor più nel volto.

Con l'invecchiamento, poi, diminuisce l'attività delle ghiandole cutanee, quindi la pelle produce meno sebo e appare più desquamata e meno protetta.

Depressione causata dalla lacrima di valle

La depressione creata dalla lacrima di valle è anch'essa un'importante caratteristica del fenomeno dell'invecchiamento: è caratterizzata non solo dall'assottigliamento della pelle nella zona periorbitale, ma anche da una perdita del grasso subcutaneo combinata con la "discesa" della palpebra.

La lacrima di valle è una depressione centrata sopra il bordo inferiore dell'occhio. Si tratta di un fenomeno più evidente in età avanzata per il fatto che il prolasso del grasso orbitale e la pelle sottile evidenziano ancor maggiormente l'occhiaia.

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Altri fattori di rischio

Fattori di rischio e fattori che peggiorano la manifestazione delle occhiaie

Nonostante le principali cause di origine delle occhiaie siano quelle sopra elencate, esistono alcuni fattori predisponenti la loro insorgenza, o ancora, fattori in grado di accentuarne e peggiorarne la manifestazione.

Innanzitutto, fra i fattori predisponenti per la comparsa delle occhiaie ricordiamo l'ereditarietà. Difatti, si ritiene che nella manifestazione delle occhiaie possa esserci il coinvolgimento di una predisposizione genetica, a causa della quale gli individui i cui famigliari presentano questi aloni scuri sotto gli occhi, possiedono una maggior probabilità di manifestarlo anch'essi.

Naturalmente, la predisposizione genetica da sola non è l'unico fattore scatenante, o meglio, predisponente. Non bisogna, infatti, dimenticare che numerosi altri fattori favoriscono la comparsa di occhiaie e ne peggiorano la manifestazione qualora fossero già presenti. Fra questi, ricordiamo:

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