Come Fronteggiare lo Stress di Tutti i Giorni: i Benefici dello Sport

Introduzione
In questo articolo parleremo di come fronteggiare lo stress di tutti giorni grazie ai numerosi benefici dello sport.

L'attività fisica esercita infatti una serie di effetti positivi, sul corpo e sulla mente, che agiscono direttamente e indirettamente sulla riduzione dello stress.
Ovviamente, per esercitare questa influenza terapeutica, l'allenamento motorio richiede una dieta bilanciata.
Per essere considerata tale, l'alimentazione andrebbe equilibrata in tutto e per tutto; non parliamo solo di suddivisione dei nutrienti e loro concentrazione totale, ma anche della ripartizione dei pasti nella giornata.
In tal senso, acquisisce un ruolo preponderante la gestione della colazione. Lo "start alimentare" è infatti un momento cruciale, dal quale rimangono influenzati anche tutti gli altri pasti quotidiani – dagli spuntini fino al pranzo e alla cena.
Scegliere una colazione nutriente, digeribile e gradevole al palato migliora, soprattutto in coloro che non ce l'hanno come abitudine fissa, l'intero bilancio calorico, aumenta l'energia e la vitalità, e abbatte per buona parte il malumore tipico del mattino, più intenso durante il rientro lavorativo autunnale post-vacanze.
Tra i numerosi alimenti, quelli che rispondono a tutti i crismi di cui sopra sono i cereali per la prima colazione. Ovviamente non tutti; parliamo soprattutto dei prodotti a base di cereali integrali, che sono ricchi di fibre, vitamine e minerali, nutrienti essenziali per una dieta bilanciata.
Colazione con Kellogg's Special K
Anche a colazione, allora, è fondamentale puntare sugli alimenti giusti. La linea Kellogg's Special K in fiocchi e barrette è infatti pensata per fornire il giusto apporto di nutrienti per il metabolismo energetico. Con ferro che aiuta la forza fisica, Vitamina D che rafforza il sistema immunitario e vitamina B12 che contribuisce alla vitalità, rappresentano la scelta ideale nell'ambito di una dieta varia ed equilibrata. Ad arricchire la linea anche i fiocchi e le barrette Special K Protein, fonte di proteine che contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare.
Breve Definizione
Cos’è lo stress?
Lo stress - in termini fisiologici, biologici e psicologici - è la risposta del nostro organismo ad un fattore disagevole, più tipicamente costituito da una condizione ambientale.
In pratica, si tratta di una "reazione" verso un elemento interpretato come potenzialmente minaccioso o ad una sfida o ad un ostacolo fisico e psicologico.
Nell'uomo, questa risposta biochimica ed elettrica è fornita dal sistema nervoso autonomo e dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Attraverso questi meccanismi, lo stress può alterare le funzioni di memoria, motivazione, immunità e metabolismo generale. Il rischio di malattia è particolarmente pertinente alle quelle mentali, per cui lo stress cronico o grave rimane un fattore di rischio molto importante.
Riconosciamo cinque tipi di stress, etichettati come:
- fattori di stress acuti limitati nel tempo;
- fattori di stress naturali brevi;
- sequenze di eventi stressanti;
- fattori cronici di stress;
- fattori di stress a distanza (non immediato).
A quale categoria appartiene lo stress di tutti i giorni?
Potenzialmente agli ultimi tre; ma poco importa!
Nel senso che, alla fine del discorso, ciò che (purtroppo) ciò che incide maggiormente è il "carico" di stress generale.
Le fonti di stress più subdole sono comunque le croniche e a distanza, perché spesso vengono sottovalutate o inducono a "credere" di potercisi abituare. Gli stimoli negativi legati all'ambiente lavorativo e affettivo appartengono proprio a questi.
Anche la serie di eventi può comportare una certa difficoltà di gestione, poiché insorge gradualmente, rendendo difficile valutarne l'entità reale.
Gli acuti e i naturali, se gravi, spesso inducono la persona a concentrarsi su di essi; ovviamente, in tal caso è opportuno evitare – per quanto possibile – che entrino a far parte di una serie ripetuta, agendo a livello preventivo (dove possibile).
Autunno e Stress
Quale correlazione tra stagione autunnale e stress?
L'autunno si correla a veri e propri picchi di stress.
Anzitutto perché, in molte regioni, si verifica un cambiamento climatico importante. Meno ore di luce, nebbia, nuvole e pioggia. Per i meteoropatici è decisamente impegnativo.
Poi, nell'immaginario comune, si associa al cosiddetto "giro di boa"; ovvero: al termine dell'estate inizia una nuova stagione lavorativa!
A tal proposito, possiamo distinguere due tipologie di stress che, se non opportunamente gestite, diventano complementari tendendo ad accumularsi:
· stress da ferie;
· stress da rientro.
Stress da ferie
Ma come, le ferie generano stress? È possibile; anzi, frequente. Dopotutto, qualsiasi cambiamento genera stress; acquisti, prenotazioni, viaggi, incidenti di percorso e imprevisti vacanzieri non fanno eccezione.
Nell'immaginario comune, la vacanza stressante è quella in assenza di comodità, o in presenza dei familiari o dei parenti più impegnativi, o nel marasma dell'esodo nazionale. Per dire il vero è soggettivo.
Quello che invece risulta importante per tutti è:
· la durata: le ferie devono essere sufficientemente lunghe; un buon compromesso è di 10-12 giorni;
· la destinazione: le ferie vanno fatte dove di desidera e facendo ciò che si ama; il compromesso va bene, così come sperimentare cose nuove ma, al bisogno, può essere necessario che ognuno se le gestisca autonomamente (quando possibile).
Stress da rientro
Lo stress da rientro rischia di vanificate tutto quello che si è fatto nei giorni precedenti.
Il consiglio migliore è quello di riprendere con più gradualità possibile. È sbagliato rientrare la sera da un viaggio e tornare al lavoro la mattina seguente.
In secondo luogo, è bene introdurre anche gli impegni extra-lavorativi progressivamente; una corretta gestione dell'agenda pre-ferie aiuta molto.
Per terzo ma non ultimo, si raccomanda di instaurare igiene e ordine nella propria routine, dando priorità alle attività che permettono di ridurre lo stress. Creare delle buone e sane abitudini, messe "nero su bianco", è fondamentale!
Cosa Fare
Come prevenire o ridurre lo stress autunnale?
Rispettando tutti i consigli elencati sopra, rimangono ancora un paio di fattori decisamente molto importanti e utili a controllare lo stress da rientro o autunnale:
- Dieta bilanciata;
- Attività fisica regolare.
Fanno parte entrambe delle buone e sane abitudini da mettere nero su bianco di cui sopra perché, oltre a costituire un regalo per noi stessi, intervengono su più livelli nella riduzione dello stress.
Dieta bilanciata e stress
La dieta bilanciata è essenziale.
Anzitutto perché consente di prevenire le malattie del metabolismo, rimanere in salute e controllare il peso corporeo (il sovrappeso è ragione di insoddisfazione per la propria immagine), in secondo luogo perché agli stimoli di appetito-sazietà e alla condizione del tubo digerente si associano diverse condizioni emotive.
La fame genera irrequietezza e nervosismo, così come la pienezza eccessiva si associa ad apatia e sedentarietà.
Per prima cosa, quindi, stabilire quanti pasti consumare nella giornata e cosa mangiare.
È raccomandabile non saltare la colazione!
Certo, questo dovrebbe essere soggettivo. Ma statisticamente parlando chi consuma una colazione nutriente ed equilibrata gestisce meglio la dieta nel complesso, controlla meglio il peso corporeo ed ha più energie nella giornata.
Colazione sì; ma quale? Tra le mille soluzioni, anche considerando le abitudini del nostro paese, quella più bilanciata è probabilmente quella dei cereali per la prima colazione.
Non dei cereali qualsiasi, ovviamente. Esistono infatti degli ottimi prodotti, dotati di caratteristiche nutrizionali e gusto eccellenti.
In genere, si tratta di linee a base di frumento integrale, riso e orzo, dedicate agli amanti del wellbeing e del wellness; le gamme migliori sono naturalmente ricche di carboidrati complessi e fibre – per un indice glicemico moderato e per il benessere intestinale – e anche fortificate in vitamine del gruppo B, vitamina D, ferro e zinco.
Per i palati più esigenti, alcuni cereali sono arricchiti con cioccolato, semi oleosi, frutta disidratata o altri ingredienti golosi.
Uno dei modi migliori per iniziare la giornata al meglio e amplificare i vantaggi della colazione è associare ai cereali anche latte o yogurt e frutta.
Anche per i pasti rimanenti della giornata si consiglia di scegliere alimenti che rispondano alla richiesta di equilibrio e salubrità, senza dimenticare che – in caso di scarsa disponibilità di tempo – gli spuntini possono essere costituiti da barrette ai cereali delle stesse gamme riferite ai cereali.
È indispensabile allenarsi regolarmente
Passiamo all'allenamento.
Si tratta di un'attività fondamentale, perché responsabile di numerosi benefici diretti e indiretti sullo stress:
- Stacca la spina dai pensieri ricorrenti (rimuginii e rumunii);
- Combatte i sintomi depressivi e ansiosi;
- Aumenta l'autostima e la considerazione di sé stessi;
- Favorisce la socializzazione o al contrario ci da la possibilità di ritagliare un po' di tempo in solitudine "terapeutica";
- Permette la liberazione di endorfine;
- Normalizza gli stimoli fisiologici, come fame, sete, evacuazione intestinale, sonno-veglia ecc.;
- Consente di mangiare di più e lascia spazio a piccoli sgarri;
- Chi si allena è naturalmente portato ad assumere altri comportamenti sani;
- Migliora la fitness generale, aumenta la massa magra e tende a contrastare l'aumento di quella grassa.
Ecc.
Con questa finalità, la frequenza dovrebbe essere giornaliera; ovviamente, a patto che il carico allenante risulti idoneo al livello del soggetto in questione.
Può essere svolto in qualsiasi momento, anche al mattino prima di colazione.
Se gli obiettivi sono più elevati, come la pratica di sport specifici ed impegnativi, è consigliabile pianificare e programmare le routine in modo da ridurre al minimo la difficoltà nella loro gestione e le possibilità di saltare l'allenamento.
Ricordiamoci che da "mezzo per contrastare lo stress", l'attività fisica non dovrà mai diventare essa stessa una sorgente di stress! In tal caso, consigliamo di riprendere in mano l'intero programma e rettificarlo in base alle nuove necessità, anche cambiando tipologia di sport – se necessario.