Ultima modifica 21.01.2020

La circonferenza del collo è un dato antropometrico utilizzato soprattutto per valutare la distribuzione del tessuto adiposo nella parte superiore del corpo. In relazione al suo valore una persona è considerata:

SOVRAPPESO se la circonferenza del collo è:

compresa tra 37 e 39,4 centimetri (uomo)

compresa tra 34 e 36,4 centimetri (donna)

OBESA se tale valore è:

≥ a 39,5 centimetri (uomo)

≥ a 36,6 centimetri (donna)

Si tratta ovviamente di dati indicativi (Mike Tyson, per esempio, non era certo obeso, ma sfoggiava una circonferenza del collo di circa 50 cm).

 

In persone obese la circonferenza del collo è considerata patologica se superiore a 43 cm (maschi) e a 41 cm (femmine). Simili valori espongono ad un fortissimo rischio di subire ripetuti episodi di apnea durante il sonno, con conseguente decadimento della qualità di vita diurna e russamento. Un'elevata circonferenza del collo predispone anche alla sindrome metabolica, con un aumento del rischio coronarico e della mortalità in genere.

Valori superiori alla norma possono essere causati anche da alterazioni della ghiandola tiroide (in questi casi si osserva un chiaro rigonfiamento della parte anteriore del collo).

 

Come si misura?

 

La circonferenza del collo si rileva ponendo il nastro metrico appena al di sotto del pomo di Adamo (noto anche come prominenza laringea) ed esercitando una lieve tensione.