Carie e Igiene Orale
Ultima modifica 07.06.2024
INDICE
  1. Introduzione
  2. Scelta dello Spazzolino
  3. Utilizzo dello Spazzolino
  4. Spazzolino Elettrico
  5. Pulizia della Lingua
  6. Filo Interdentale

Introduzione

Per combattere la carie la norma igienica principale è quella di lavarsi i denti, con spazzolino e dentifricio, dopo ogni pasto.

Carie e Igiene Orale Shutterstock

In questo modo i residui alimentari vengono rimossi ed i batteri non possono attecchire per mancanza di sostanze nutritive.

Se tutti noi avessimo cura della nostra igiene orale non vi sarebbe più bisogno del dentista, o quasi. Sottoporsi a visite di controllo periodiche è infatti una regola molto importante. In questo modo il dentista potrà giudicare lo stato di salute dentale bloccando sul nascere il minimo accenno di carie.

Scelta dello Spazzolino

In commercio esiste una vastissima gamma di spazzolini, talmente ampia che spesso porta a disorientare il consumatore.

Tra tutti gli spazzolini è bene scegliere quelli con testine formate da ciuffi distinti e con punte arrotondate che riescono a raggiungere i profondità gli spazi interdentali. Il diametro delle fibre sintetiche normalmente è compreso tra i 0,20 e 0,25 mm (durezza media).

E' bene verificare periodicamente lo stato di usura delle setole. Non appena si notano punte piegate e deformate occorre sostituire lo spazzolino con uno nuovo (almeno una volta ogni due o tre mesi).

Utilizzo dello Spazzolino

Imparare ad usare correttamente lo spazzolino aiuta a preservare sorriso e portafoglio.

La cattiva abitudine di spazzolare i denti con un movimento orizzontale forte e vigoroso è di scarso aiuto nella lotta contro la carie.

In questo modo la placca batterica non viene rimossa completamente ma trascinata da un dente all'altro favorendo il suo annidamento negli spazi interdentali. L'accumulo di placca in queste zone, oltre a risultare di difficile rimozione, facilita l'insorgenza di carie, tartaro e gengiviti.

Un movimento troppo energico tenderà poi a spingere la placca contro la gengiva facilitando il suo deposito in questa zona.

Eccessive sollecitazioni meccaniche sul colletto potranno inoltre causare danni importanti come infiammazioni e recessioni gengivali.

Il metodo corretto per pulire i denti prevede movimenti perpendicolari alle gengive, non troppo energici e con lo spazzolino inclinato di 45°. Per la pulizia dell'arcata superiore bisognerà quindi procedere dall'alto verso il basso e viceversa.

Durante la pulizia dei denti è bene variare l'angolo in modo da penetrare con le setole anche negli interstizi dentali e rimuovere la placca presente sotto il colletto gengivale.

L'operazione di pulizia va ripetuta senza fretta anche per la parte interna, spesso pericolosamente tralasciata. Infine è bene passare lo spazzolino sopra i denti, soprattutto sopra molari e premolari in modo da rimuovere la placca presente tra gli spazi intercuspidali (quella specie di conca formata dalle 4 punte del dente).

Queste operazioni per essere efficaci non dovrebbero durare meno di 2 o 3 minuti ed interessare un dente per volta senza passare velocemente da un dente all'altro.

Per approfondire: Spazzolino - Come Utilizzarlo

Spazzolino Elettrico

Le sue armi vincenti sono facilità di utilizzo e comodità. Il movimento oscillante ad alta velocità dello spazzolino elettrico assicura un'igiene orale impeccabile rimuovendo la placca batterica da denti e gengive. Per chi non è in possesso della manualità necessaria per pulire accuratamente i denti con il normale spazzolino può essere un valido alleato nella lotta contro la carie. I bambini possono trovarlo addirittura divertente ed essere incentivati a lavarsi i denti più spesso.

Quando lo si acquista è importante sceglierlo bene, in generale i marchi più pubblicizzati hanno un buon rapporto qualità/prezzo.

Si consiglia l'acquisto di un modello ricaricabile, con impugnatura ergonomica e con testina inclusa nella confezione. Come per i normali spazzolini la testina va sostituita ogni 2-3 mesi

Per approfondire: Spazzolino Elettrico

Pulizia della Lingua

La pulizia del dorso linguale ha il compito di rimuovere i microrganismi responsabili dell'alitosi. Va effettuata con appositi strumenti che possono essere temporaneamente sostituiti dallo spazzolino. Grazie all'eliminazione di eventuali residui di cibo e microbi,  l'igienizzazione della lingua può prevenire anche carie dentale e patologie gengivali.

L'operazione di pulitura va effettuata in profondità poiché sono proprio le zone posteriori del dorso linguale a contenere il maggior numero di batteri. Bisogna però considerare che una pulizia troppo profonda potrebbe far insorgere una spontanea azione di rigetto.

La pulizia si effettua facendo sporgere il più possibile la lingua dalla bocca e inserendo molto profondamente il puliscilingua che va strofinato e fatto scorrere avanti indietro per circa un minuto.

L'utilizzo di questa prassi è consigliato soprattutto ai pazienti affetti da alitosi anche se, vista la sua importanza, dovrebbe rientrare nelle operazioni d'igiene orale di tutta la popolazione.

Per approfondire: Pulizia della Lingua e Collutorio contro l’Alitosi

Filo Interdentale

Per rimuovere la carie in profondità ed impedire la formazione di tartaro, un valido strumento - spesso sottovalutato - è il filo interdentale.

Il suo utilizzo costante permette di rimuovere la placca che si annida negli spazi interdentali. Queste zone, generalmente inaccessibili allo spazzolino tradizionale, costituiscono un rifugio ideale per i batteri responsabili di carie e di infiammazioni gengivali. Anche se questo strumento deve ancora rientrare pienamente nelle abitudini degli italiani, il suo utilizzo è più semplice di quanto si possa pensare e dopo un paio di applicazioni si acquisisce l'abilità necessaria a manovrarlo correttamente.

Il filo interdentale va inserito tra due denti, fatto scendere fino alla gengiva e tirato verso l'esterno facendolo aderire per bene ad uno dei due denti. L'operazione di strofinamento andrà poi ripetuta per l'altro lato del dente e per tutti i rimanenti interstizi. E' importante risciacquare per bene la bocca al termine della pulizia, magari con collutorio. In questo modo verrà eliminata la placca rimossa dal filo interdentale che, in caso contrario, potrebbe depositarsi nuovamente sui denti.

Nel passaggio da uno spazio interdentale all'altro è bene risciacquare il tratto di filo utilizzato per rimuovere eventuali depositi batterici.

Per approfondire: Filo Interdentale Seconda Parte - Igiene Orale e Denti Bianchi