Ultima modifica 25.01.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. Saturazione di Ossigeno Alta
  6. Saturazione di Ossigeno Bassa
  7. Come si misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

La saturazione di ossigeno è un indice ematico che riflette la percentuale di emoglobina satura di ossigeno rispetto alla quantità totale di emoglobina presente nel sangue.
In condizioni normali, durante il passaggio nei polmoni, i globuli rossi ricchi di emoglobina si caricano o saturano di ossigeno, che verrà poi trasportato e ceduto ai vari tessuti dell'organismo.

Saturaizone di ossigeno

Cos'è

La saturazione di ossigeno è un parametro che riflette la percentuale di molecole di ossigeno legate all'emoglobina (ossiemoglobina), permettendo così di stabilire lo stato di ipossiemia (ridotta quantità di O2 disponibile nel sangue).

La saturazione di ossigeno si misura con uno strumento elettromedicale transcutaneo, chiamato saturimetro (ossimetro o pulsiossimetro), dalla forma simile a quella di una molletta.

Questo dispositivo è dotato di una sonda e di due diodi foto-emittenti (sensori che emettono raggi luminosi di lunghezze d'onda diverse fra loro e comunicano con una fotocellula). L'indice ematico viene quindi stimat tramite l'assorbimento della luce emessa dal saturimetro applicato su un dito della mano o un lobo dell'orecchio (regioni anatomiche ricche di capillari).
L'elemento utile per la valutazione della saturazione dell'ossigeno è il colore del sangue, che, quando è ossigenato, è di una tinta rosso brillante, viceversa, è più scuro.

Il saturimetro o pulsossimetro è un oggetto estremamente semplice e piccolo. Questo non stupisce se si pensa che per utilizzarlo generalmente è sufficiente alloggiare il dito al suo interno e nulla più. I modelli di saturimetro o pulsossimetro si assomigliano molto tra di loro. Sicuramente il più comune è quello da dito, ma esistono anche versioni da polso, pensate essenzialmente per rilevare anche altri parametri durante il sonno e quindi con la necessità di essere ben fissati al braccio di chi lo utilizza.

Il pulsossimetro permette di rilevare in maniera precisa il livello di SpO2 e la frequenza cardiaca. I dati vengono poi visualizzati su uno schermo al LED, sia in forma di barre, sia con espressione numerica. Consumano pochissima energia, tanto più che sono pensati per andare in stand by o spegnersi quando non li si utilizza.

Farmamed 3 in 1: Saturimetro da dito, Ossimetro, Pulsossimetro

Farmamed propone un multifunzione 3 in 1: rilevazione dei valori della saturazione dell'ossigeno nel sangue (SpO2), della frequenza cardiaca (PR) e dell'indice di perfusione (PI). E' facile da utilizzare ed è dotato di un sensore che emette un segnale acustico quando i valori di SpO2 e PR sono oltre il limite minimo o massimo. Dispone di un dispaly oled xxl, visibile anche al buio. Non è adatto alla misurazione sui bambini o su dita troppo piccole. E' realizzato in materiale ipoallergenico, è leggero e trasportabile grazie alla custodia e il laccetto in dotazione. 

Beurer PO 40

Accurato e affidabile, il saturimetro Beurer è adatto sia per gli sportivi che per i soggetti di ogni età. E' pensato per una misurazione facile della saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2), della frequenza cardiaca (pulsazioni), e indice di perfusione (PI). E' indicato anche per chi pratica sport in altitudine come scalatori, sciatori o ciclisti, dispone di un marsupio, un cinturino e le batterie incluse nella confezione. Presenta un display a colori con luminosità regolabile nel quale si ha una visualizzazione grafica del battito cardiaco, mostra un avviso in caso di anomalie di misurazione e indicazione sostituzione batterie. Lo spegnimento è automatico.

 

Pulsossimetro Braun 1

Il saturimetro Braun 1 è un dispositivo medico certificato che misura i livelli di ossigeno nel sangue, la frequenza del polso e l'ampiezza in modo da avere un quadro completo e chiaro delle tue condizioni. E' comodo e leggero con un display OLED rotante e retroilluminato. E' dotato di un cordino per portarlo sempre con te. È sufficiente agganciare il comodo e leggero dispositivo al polpastrello per ottenere risultati accurati e non invasivi in pochi istanti.

IDOIT 3 in 1 Saturimetro Professionale

Il saturimetro professionale IDOIT 3 in 1 è adatto a sportivi, adulti, bambini e anche donne in gravidanza. Il dispositivo consente di misurare i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue, la frequenza del polso e l'indice di perfusione che permette di rilevare la validità della misurazione. Facilissimo da usare, basta inserire il dito nel sensore fotoelettrico e premere il tasto: lo schermo mostra direttamente il valore misurato di frequenza del polso e la saturazione di ossigeno. Dotato di display OLED di alta qualità, si spegne automaticamente dopo 8 secondi se non viene rilevato alcun segnale per garantire un basso consumo energetico.

Saturimetro Da Dito Homiee

Il pulsossimetro di Homiee può essere un valido alleato per tenere sotto controllo la salute. Dotato di un ampio display a LED, consente di misurare in 8 secondi SpO2, PR e battito cardiaco. Leggero e sottile, è portatile e facile da trasportare ovunque anche per alpinisti, sciatori e motociclisti. Chi l'ha acquistato ne apprezza precisione e livello di professionalità, ma qualche utente ritiene il display un po' "confusionario"

Saturimetro da dito AGPTEK

Il pulsossimetro di AGPTEK è pensato sia per gli sportivi sia per chi desidera tenere sotto controllo i livelli di SpO2. La lettura è semplice e immediata grazie all'ampio schermo a LED che permette di visualizzazione i risultati in meno di 10 secondi. Dotato di funzione di spegnimento automatico, funziona con due batterie e ha un design leggero e portatile che consente di portarlo sempre con sé anche grazie al pratico cordoncino. 

Pulsossimetro da dito KARAEASY

Il pulsossimetro di Karaeasy è il più venduto su Amazon, in quanto ritenuto dagli utenti il migliore per rapporto tra qualità e prezzo. Questo ossimetro può determinare accuratamente il SpO2 (livello di saturazione di ossigeno nel sangue) ed è adatto a tutte le età, dai bambini agli anziani. Ideale anche per gli appassionati di sport, è molto facile da leggere: basta agganciarlo al dito e accenderlo premendo un pulsante. Dotato di schermo LED, è molto compatto e portatile: si spegne automaticamente dopo 8 secondi dalla misurazione.

Saturimetro da dito PulsoMedical

PulsoMedical è un saturimetro da dito Professionale Certificato CE che utilizza un microchip di tecnologia avanzata per ottenere risultati precisi dei livelli di saturazione di ossigeno, battito cardiaco, indice di perfusione e onda sfigmica. PulsoMedical assicura una diagnosi precisa di tutti i valori in pochissimi secondi grazie al sensore innovativo e ultraveloce 3.0, con display a colori orientabile e basso consumo energetico. Quando l'ossimetro intercetta valori anomali, avvisa con un segnale acustico di allarme segnalando il pericolo. E' completo di libretto di istruzioni in Italiano ed è un Dispositivo Medico certificato CE.

Perché si Misura

Il monitoraggio non invasivo dei valori di saturazione d'ossigeno è importante sia in ambito domestico, sia in corso di emergenze sanitarie, per valutare rapidamente la necessità di ricorrere alla ventilazione assistita.
Il monitoraggio dei valori di saturazione di ossigeno non è importante a soli fini diagnostici, ma risulta essenziale anche per valutare l'efficacia delle terapie farmacologiche o di altri trattamenti intrapresi per riportare la saturazione di ossigeno a valori normali, o per curare la malattia sottostante (ad es. broncodilatatori).

Valori normali

La saturazione di ossigeno è considerata nella norma quando i valori risultano superiori al 95%, mentre inizia a diventare patologica se pari o inferiore al 90%.
Se il saturimetro evidenzia indici inferiori al 95%, si parla d'ipossia, che può essere lieve (tra 91-94%), moderata (tra 86-90%) e grave (pari o inferiori all'85%).

Saturazione ossigeno valori

Saturazione di Ossigeno Alta

Alti livelli di saturazione di ossigeno non sono associati, di solito, a problemi di tipo medico e/o a conseguenze patologiche, pertanto non vengono considerati clinicamente rilevanti.

Saturazione di Ossigeno Bassa

L'ipossemia, caratterizzata da bassi valori di saturazione d'ossigeno, è tipica di varie malattie:

Anche l'altitudine e l'anemia si associano a quadri di ipossia, per esempio tra i 5.000 e i 5.500 m di altitudine, la saturazione di ossigeno scende intorno all'85%.
L'ipossia si osserva anche nei pazienti con aterosclerosi, angina, infarto, ictus, trauma cranico e fratture costali. Inoltre, una carenza di ossigeno può verificarsi in caso di un'intossicazione da farmaci, da monossido di carbonio o da metalli pesanti (come il mercurio).

Come si misura

La saturazione di ossigeno può essere determinata su un campione di sangue arterioso, in genere prelevato dall'arteria radiale del polso.
L'esame non è doloroso, anche se alcuni pazienti lo considerano un po' più fastidioso rispetto ai classici prelievi venosi da una vena dell'avambraccio.
La saturazione di ossigeno può essere misurata anche in maniera non invasiva attraverso apparecchi portatili chiamati pulsossimetri (od ossimetri o saturimetri), che permettono di stimare rapidamente la quantità di emoglobina legata all'ossigeno applicando l'apposito sensore a un dito della mano o al lobo di un orecchio.

Preparazione

La misurazione della saturazione di ossigeno si effettua ambulatorialmente e non richiede una particolare preparazione.
La rimozione dello smalto dalle unghie prima dell'esame è importante, per non alterare i risultati.

L'ampiezza del segnale del pulsossimetro può essere condizionata da aritmie, ipotensione o profonda vasocostrizione sistemica.

Interpretazione dei Risultati

La saturimetria permette di sapere se i valori di ossigenazione del sangue sono normali o inferiori alla norma. I risultati permettono di individuare se vi è un'insufficienza respiratoria e di quale entità, per impostare un'eventuale ossigenoterapia.
Una ridotta quantità di ossigeno nel sangue può determinare l'ipossiemia. Tale condizione comporta manifestazioni quali pallore della cute e delle mucose (cianosi), iperventilazione e dispnea, oltre a generare uno stato di confusione e spaesamento. Spesso, l'ipossiemia si associa ad ipossia, cioè a una carenza di ossigeno disponibile nei tessuti.
Le cause sono attribuibili a disturbi di ventilazione e di ossigenazione, quali apnee notturne, polmonite, embolia polmonare ed insufficienza respiratoria. Queste condizioni patologiche comportano, infatti, un'ipoventilazione alveolare, ossia l'aria che lascia i polmoni è meno ricca di ossigeno rispetto alla norma. Ciò può accadere anche quando le alte vie respiratorie sono occluse, quindi impediscono il passaggio dell'ossigeno. Chiaramente, tale deficit provoca un danno correlato alla durata dello stesso evento ipossico: dalla diminuita sintesi di ATP, alla morte cellulare.

Valori Normali e Patologici

La percentuale di emoglobina satura di ossigeno in condizioni normali è maggiore del 95%, con valori ottimali intorno al 97-98%.
Tuttavia, in presenza di alcune malattie, principalmente polmonari, una percentuale inferiore di globuli rossi lega e trasporta ossigeno all'organismo; di conseguenza, la saturazione d'ossigeno scende al di sotto del 95% e, raggiunti valori inferiori al 90%, si parla di ipossiemia, ovvero di una ridotta quantità di ossigeno nel sangue.
Un valore inferiore all'80% testimonia uno stato ipossico grave.


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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici