Insufficienza respiratoria
1) Dipartimento di Medicina Interna, Clinica Athena Villa dei Pini, Piedimonte Matese (CE);
2) Divisione di Medicina Interna, Ospedale A.G.P. Piedimonte Matese (CE)
Respirazione: Come avviene
La respirazione è il risultato di una catena di eventi che origina dall'attività ritmica dei centri respiratori posti a livello del pavimento del IV ventricolo, in risposta alle informazioni provenienti dai chemiorecettori centrali e periferici; l'insieme di questi segnali efferenti generati a livello centrale (tronco encefalico), si trasmette ai muscoli respiratori attraverso le vie piramidali, determinando il movimento della gabbia toracica, di conseguenza dei polmoni.
Lo scopo della respirazione è quello di fornire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti, garantendo allo stesso tempo un'efficace eliminazione dell'anidride carbonica derivante dai processi di produzione
energetica che avvengono a livello cellulare, attraverso la combustione dei substrati energetici (carboidrati, grassi e proteine) in presenza di ossigeno.
Il sistema respiratorio e quello cardiovascolare concorrono entrambi al raggiungimento di questo obiettivo. Il sistema respiratorio garantisce gli scambi gassosi tra l'aria ambientale ed il sangue tramite uno scambiatore di gas (il polmone, le vie aeree ed i vasi polmonari), e permette un adeguato ricambio di aria attraverso una pompa meccanica o ventilatoria (centri respiratori, muscoli respiratori, parete toracica).
Cos'è l'Insufficienza Respiratoria?
L'insufficienza respiratoria può conseguire alla compromissione di uno o di entrambi questi elementi; pertanto rappresenta quella condizione patologica in cui l'apparato respiratorio non è più in grado di assolvere alla funzione di trasporto dell'ossigeno, in quantità adeguate nel sangue arterioso, e di rimozione di una corrispondente quota di anidride carbonica dal sangue venoso.
Considerando il risultato finale a livello cellulare, specificamente a livello mitocondriale, l'insufficienza respiratoria si può definire come una turba del metabolismo cellulare secondaria a ridotto apporto di ossigeno ai tessuti, per alterazione di una o più tappe del processo respiratorio: ventilazione, scambi gassosi intrapolmonari, trasporto dei gas, scambi gassosi tissutali.
Dal punto di vista fisiopatologico, l'IR (acronimo di insufficienza respiratoria) può essere distinta in:
- Insufficienza Respiratoria (tipo 1), caratterizzata prevalentemente da ipossiemia (PaO2< 55-60 mmHg in aria ambiente) secondaria ad alterazione del rapporto Ventilazione/Perfusione, della diffusione alveolo-capillare o alla formazione di shunt.
- Insufficienza Respiratoria (tipo 2), prevalentemente ipossiemica/ipercapnica (PaCO2> 45 mmHg), secondaria a patologie del SNC, della gabbia toracica o dei muscoli respiratori, che determinano ipoventilazione alveolare.
Sintomi
Per approfondire: Sintomi Insufficienza respiratoria
I principali segni fisici di fatica ventilatoria sono l'uso vigoroso dei muscoli ventilatori accessori, la tachipnea, la tachicardia, la diminuzione del volume respiratorio, un respiro irregolare o boccheggiante, e il movimento paradosso dell'addome. Una certa alterazione dello stato di coscienza è tipica, e la confusione è comune.
L'insufficienza respiratoria cronica (IRC) determina uno stato di invalidità progressivamente ingravescente, che limita le capacità lavorative dei soggetti e, a lungo termine, lo svolgimento di una normale vita di relazione. Le implicazioni socio-economiche di questa sofferenza cronica sono enormi - sia in termini di costi previdenziali (perdite di giornate lavorative, prepensionamenti etc.), sia in termini di spesa sanitaria farmaceutica o di ospedalizzazione (uso continuo di farmaci, ricoveri ricorrenti con degenza prolungata) - e si accompagnano ad un progressivo deterioramento della qualità di vita dell'ammalato.
Insufficienza respiratoria:
- PaO2 <60 mmHg e/o
- PaCO2 >45 mmHg
Insufficienza Respiratoria | |
Senza ipercapnia |
Con ipercapnia |
Tipo I
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Shunt intrapolmonare Mismatch V/Q |
Ipoventilazione alveolare |
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