Le nuove cellule vegetali sono prodotte da tessuti in divisione definiti meristemi.
Le piante posseggono particolari regioni di divisione cellulare definite meristemi. In pratica, tutte le divisioni nucleari (mitosi) e cellulari (citocinesi) avvengono in queste aree meristematiche.
In una pianta giovane, i meristemi più attivi sono localizzati tipicamente all'estremità del fusto e della radice, e prendono il nome di meristemi apicali. A livello dei nodi, le gemme ascellari contengono i meristemi apicali dei nuovi germogli. Le radici laterali si formano dal periciclo e da tessuti meristematici interni.
Nelle zone immediatamente distali, e intorno alle regioni meristematiche, esistono zone di allungamento cellulare in cui le cellule aumentano considerevolmente in lunghezza e spessore. Il differenziamento in cellule specializzate avviene di solito dopo la distensione cellulare.
Come funziona una cellula meristematica. La cellula meristematica, quando si divide, dà origine a due cellule, una delle quali resta meristematica, si ingrossa e si prepara ad una nuova divisione, mentre l'altra va lentamente differenziandosi, secondo il suo destino, fino a diventare adulta ed entrare a far parte di un tessuto specifico. In questo modo è assicurata la durata praticamente infinita del tessuto embrionale.
Le cerchie annuali: sono il risultato di una produzione (durante l'autunno nei nostri climi) di legno con elementi a lume più ristretto che contrastano nettamente con quelli della primavera successiva a lume ampio (ripresa del periodo vegetativo). Nelle piante dei climi equatoriali, mancando una ciclicità stagionale, non è possibile contare gli anni su una sezione di tronco.
Felloderma: caratteristico tessuto meristematico con andamento a cunei, non continuo, per permettere l'eliminazione di floema non più funzionante.