Vaccino herpes zoster: a chi è consigliato? Effetti collaterali e controindicazioni

Vaccino herpes zoster: a chi è consigliato? Effetti collaterali e controindicazioni
Ultima modifica 03.03.2023
INDICE
  1. Cos'è il vaccino herpes zoster?
  2. A cosa serve?
  3. A chi è consigliato?
  4. Tipi di vaccino contro l'herpes zoster
  5. Vaccino herpes zoster a virus vivo attenuato
  6. Vaccino herpes zoster ricombinate

Cos'è il vaccino herpes zoster?

Il vaccino contro l'herpes zoster - comunemente chiamato "vaccino per il fuoco di San'Antonio" - è un vaccino che può essere utilizzato, per l'appunto, nell'ambito del trattamento preventivo dell'herpes zoster.

Lo'herpes zoster è una patologia infettiva causata dalla riattivazione del virus varicella zoster (VZV), responsabile della varicella e del fuoco di Sant'Antonio, ma anche di altri disturbi come l'herpes zoster oticus (conosciuto anche come sindrome di Ramsay Hunt di tipo II), l'herpes zoster oftalmico, ecc.

Vaccino herpes zoster Shutterstock

A cosa serve?

Il vaccino herpes zoster serve per prevenire l'insorgenza dell'herpes zoster (un'infezione che deriva dalla riattivazione del varicella zoster virus), appunto, e della nevralgia post-erpetica in pazienti a rischio per lo sviluppo di simili patologie.

NOTA: il vaccino herpes zoster NON previene la varicella.

A chi è consigliato?

Il vaccino contro l'herpes zoster è raccomandato a tutti gli individui con età superiore ai 60 anni, anche se hanno avuto la varicella in passato o se hanno già sofferto di herpes zoster, ma può essere somministrato anche a partire dai 50 anni di età.

Esiste, inoltre, un tipo di vaccino contro l'herpes zoster adatto anche all'uso in giovani adulti che si trovano in condizioni a rischio per lo sviluppo della patologia.

Chi può usufruirne gratuitamente?

La vaccinazione contro l'herpes zoster è offerta gratuitamente a individui che compiono 65 anni di età a partire dai nati nel 1952 come previsto dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. La vaccinazione gratuita, inoltre, può essere estesa a:

  • Soggetti con età superiore ai 50 anni affetti da patologie croniche non complicate (come diabete, cardiopatie, patologie polmonari);
  • Individui di età superiore a 18 anni affetti da patologie croniche complicate o con recidive di herpes zoster.

Per maggiori informazioni in merito a chi può ricevere gratuitamente il vaccino herpes zoster, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante o alla propria Azienda Sanitaria Locale (ASL).

Tipi di vaccino contro l'herpes zoster

Al momento, nel nostro Paese sono disponibili due tipologie di vaccini che si possono impiegare contro l'herpes zoster:

  • Un vaccino a virus vivo attenuato (Zostavax®);
  • Un vaccino ricombinante adiuvato (Shingrix®).

Nei capitoli seguenti, le principali caratteristiche di entrambi i vaccini verranno brevemente descritte.

Vaccino herpes zoster a virus vivo attenuato

Il vaccino herpes zoster a virus attenuato è indicato per prevenire la patologia provocata dalla riattivazione del varicella zoster virus e la nevralgia post-erpetica che ne può conseguire.

Chi lo può fare?

L'impiego del vaccino a virus vivo attenuato è indicato negli individui di età uguale o superiore a 50 anni.

Come funziona?

È stato dimostrato che la somministrazione del vaccino a virus vivo attenuato contro l'herpes zoster è in grado di aumentare l'immunità specifica del soggetto nei confronti del varicella zoster virus che, con il passare del tempo, potrebbe andare incontro a diminuzione. Pertanto, si ritiene che il meccanismo d'azione con il quale il vaccino è in grado di prevenire la malattia e le sue complicanze consista proprio nell'incremento dell'immunità specifica verso il patogeno virale in questione.

Come si somministra?

Il vaccino a virus vivo attenuato contro l'herpes zoster va somministrato sottocute o nel muscolo, preferibilmente nella parte superiore del braccio.

Il vaccino in questione viene somministrato in dose singola.

Effetti collaterali

Fra i possibili effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l'utilizzo del vaccino a virus vivo attenuato contro l'herpes zoster, ricordiamo:

Per maggiori informazioni sugli effetti indesiderati di questo vaccino, consultare il medico e leggerne il foglietto illustrativo.

Controindicazioni

L'utilizzo del vaccino a virus vivo attenuato contro l'herpes zoster è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota ad uno o più dei componenti del vaccino, anche se presenti in tracce;
  • Pazienti che soffrono di un disturbo del sangue o di un qualsiasi tipo di tumore che può indebolire il sistema immunitario;
  • Pazienti con sistema immunitario indebolito da patologie, dall'uso di alcuni tipi di farmaci o indebolito a causa di altre motivazioni;
  • Pazienti affetti da tubercolosi attiva non trattata;
  • In gravidanza.

Vaccino herpes zoster ricombinate

Il vaccino ricombinante adiuvato contro l'herpes zoster viene anch'esso impiegato per la prevenzione dell'herpes zoster e della nevralgia post-erpetica

Chi lo può fare?

In questo caso, il vaccino ricombinante adiuvato può essere somministrato a:

  • Individui adulti dai 50 anni di età in poi;
  • Individui a partire dai 18 anni di età che sono esposti ad un maggiore rischio di sviluppare il fuoco di Sant'Antonio.

Come funziona?

Questo vaccino, come già detto, è un vaccino ricombinante adiuvato. Più nel dettaglio, è stato realizzato combinando l'antigene specifico (gE) del varicella zoster virus con un sistema adiuvante che consente di indurre risposte immunitarie sia cellulari che umorali specifiche all'antigene in questione negli individui che hanno una preesistente immunità verso il varicella zoster virus.

In altri termini, il vaccino ricombinante adiuvato "aiuta" il nostro sistema immunitario a "ricordare" il varicella zoster virus, in modo tale da poterlo prontamente riconoscere e attaccare nel momento in cui questo dovesse riattivarsi.

Come si somministra?

Il vaccino herpes zoster ricombinante adiuvato viene somministrato tramite iniezione intramuscolare, generalmente nella parte superiore del braccio.

Il ciclo vaccinale prevede la somministrazione di due dosi a distanza di due mesi l'una dall'altra.

Se è necessario avere flessibilità nella somministrazione della seconda dose, questa può avvenire in un intervallo compreso fra i 2 e i 6 mesi dopo la prima dose.

Sulla base dello stato di salute del paziente, il medico potrebbe altresì raccomandare di somministrare la seconda dose a completamento del ciclo vaccinale dopo un mese dalla ricezione della prima dose.

Se necessario, il vaccino ricombinante adiuvato può essere somministrato anche in pazienti che hanno già ricevuto un vaccino a virus vivo attenuato contro l'herpes zoster.

Per qualsiasi dubbio, pertanto, rivolgersi al medico.

Effetti collaterali

Fra i possibili effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con la somministrazione del vaccino ricombinante adiuvato contro l'herpes zoster, ricordiamo:

Anche in questo caso, per maggiori informazioni sugli effetti indesiderati di questo vaccino, consultare il medico e leggerne il foglietto illustrativo.

Controindicazioni

L'utilizzo del vaccino ricombinante adiuvato contro l'herpes zoster è controindicato in caso di allergia nota ad uno qualsiasi dei componenti del vaccino stesso.

NOTA BENE

A prescindere dal vaccino utilizzato, prima di sottoporsi alla sua somministrazione, ricordiamo l'importanza di informare preventivamente il medico delle proprie condizioni di salute generali e dell'eventuale presenza di qualsivoglia disturbo o malattia, così come è importante informarlo se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulle caratteristiche di ciascun vaccino herpes zoster, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo corrispondente e al consulto con il proprio medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista