Ultima modifica 06.03.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Smalto colorato
  3. Smalto trasparente
  4. Smalto rinforzante
  5. Smalto a base acquosa
  6. Smalto per cuticole
  7. Smalto medicato
  8. Smalto amaro

Introduzione

I tipi di smalto che si ritrovano negli scaffali di profumerie, erboristerie, supermercati, farmacie e parafarmacie sono innumerevoli: smalti pastello, lucidi, imperlati di brillantini, ristrutturanti, medicati e rinforzanti sono solo alcuni esempi. Le vetrine abbellite con smalti di ogni tipo non passano certo inosservate e, sprigionando una brillante carica di colore, riescono inevitabilmente a catturare l'attenzione delle donne.

smalto Shutterstock

Al di là delle tendenze di colore, i criteri di acquisto che spingono il consumatore a preferire un tipo di smalto piuttosto che un altro sono sempre gli stessi: uno smalto ideale dev'essere brillante, facile da distribuire, di lunga durata, resistente ai microtraumi meccanici, di rapida asciugatura e, chiaramente, non tossico.
L'applicazione dello smalto sulle unghie - ad eccezione degli smalti medicati - ha uno scopo di natura prettamente estetica. Difatti, questi cosmetici vengono applicati per abbellire le unghie o nascondere piccoli inestetismi che possono comparire sulla loro superficie (come macchie, aree in cui le unghie si sfaldano o si rompono, ecc.). Attenzione, però, a non sottovalutare eventuali cambiamenti cromatici della lamina ungueale (macchie bianche, gialle, verdi, nere, ecc.), poiché potrebbero rappresentare il sintomo o il campanello di allarme per disturbi e patologie di base non ancora diagnosticati (onicomicosi, disturbi della pelle, patologie sistemiche, ecc.). 
Vediamo, dunque, quali sono le caratteristiche dei tipi di smalto più apprezzati dal mondo femminile, degli smalti medicati e le innovazioni tecnologiche in quest'ambito.

Smalto colorato

Come sappiamo, uno smalto è costituito da una base - in genere costituita da nitrocellulosa - disciolta in un solvente (butyl acetate o ethyl acetate).
La base di nitrocellulosa può essere lasciata così com'è (smalto trasparente) oppure impreziosita con altre sostanze colorate.
I principali componenti di uno smalto colorato sono i pigmenti, i quali conferiscono la tonalità al prodotto. I pigmenti - sostanze inorganiche stabili a luce e calore ed insolubili nel mezzo - agiscono modificando i processi di riflessione della luce: così facendo, i pigmenti abbelliscono e tinteggiano tutte le superfici su cui vengono applicati.
I cosiddetti "smalti di tendenza" vengono realizzati in base alle richieste di mercato: c'è chi ama le nuance decise, chi invece apprezza quelle più tenui e delicate. Alcune donne ricercano persino gli smalti neri e metallizzati; altre ancora incollano adesivi appositi sopra una base colorata di smalto per rendere le unghie ancora più stravaganti.
C'è uno smalto colorato per ogni gusto: non resta che l'imbarazzo della scelta.

Smalto trasparente

Uno smalto trasparente è una vernice priva di pigmenti colorati: applicato sull'intera superficie della lamina ungueale, lo smalto trasparente rende l'unghia lucida e (almeno in apparenza) sana.
Molto simile ad uno smalto trasparente è il gel acrilico lucido: si tratta di un gel largamente utilizzato nei saloni di bellezza come supporto al colore di uno smalto colorato. Infatti, una volta applicata sopra uno smalto (colorato) asciutto, la vernice trasparente protegge il colore sottostante da eventuali graffi o piccoli traumi.

Smalto rinforzante

Gli smalti rinforzanti sono largamente richiesti dalla popolazione femminile che troppo spesso si trova a dover affrontare il problema di unghie fragili e che si spezzano, con o senza tendenza allo sfaldamento. 
Gli smalti contenenti cellulosa dominano il mercato cosmetico nel settore degli smalti per unghie. Questa sostanza, tuttavia, non è l'unica ad essere inserita nella formulazione di uno smalto rinforzante: anche la betonite, il dimeticone ed i copolimeri acrilati sono ingredienti che contribuiscono ad irrobustire le unghie. È bene, tuttavia, sfatare un mistero. Questi prodotti non rendono l'unghia più forte attraverso la modificazione della sua struttura, bensì, essi vanno a creare un rivestimento sulla lamina ungueale tale da proteggere la cheratina da insulti atmosferici, da stress meccanici e dagli stessi pigmenti che si ritrovano nel prodotto.
Oltre a queste sostanze "rinforzanti", uno smalto può essere impreziosito con ingredienti funzionali come olio jojobapantenoloproteine idrolizzate del grano od altri ingredienti dalle proprietà idratantinutrienti ed emollienti.

Smalto a base acquosa

Sugli scaffali dei negozi è ora possibile trovare smalti innovativi, meno inquinanti e meno tossici: gli smalti a base acquosa. Si tratta di una nuova categoria di prodotti per unghie, l'alternativa ECO ai comuni smalti a base di solventi "classici". Questi prodotti, frutto della più moderna cosmetica tecnologica, sono completamente privi di parabeni e si disperdono in acqua: sono smalti molto resistenti, che hanno tra l'altro dimostrato un'eccellente adesione alla lamina ungueale.
In questi tipi di smalti, il solvente (acqua) non evapora completamente come invece accade negli smalti classici: una parte dell'acqua viene, infatti, assorbita dall'unghia.

Smalto per cuticole

I prodotti specifici per cuticole vengono impropriamente chiamati "smalti": in realtà, si tratta di liquidi specifici che, applicati sul contorno dell'unghia durante la manicure, ammorbidiscono le cuticole (volgarmente chiamate "pellicine") rendendone più semplice la rimozione attraverso gli appositi strumenti (tronchesini). Questi tipi di smalti sono composti da sostanze in grado di ammorbidire le cuticole esercitando nel contempo un'ottima azione idratante ed emolliente. Gli ingredienti funzionali più utilizzati a tale scopo sono: glicerina, mucillagini, lanolina ed oli vegetali in genere. Anche le sostanze disarrossanti rientrano spesso nella formulazione di questo tipo di smalti.

Approfondimento

Le cuticole sono sottili strutture cornee che rivestono la lamina ungueale: la loro funzione è essenzialmente quella di proteggere l'unghia ostacolando la penetrazione di polveri e particelle esterne all'interno della matrice ed il danno che ne conseguirebbe.

Prima della manicure si consiglia sempre di utilizzare questi "smalti" per cuticole: l'eccessiva (e brutale) eliminazione delle cuticole, infatti, apre le porte a batteri e funghi, i principali responsabili di infezioni batteriche e micotiche. Per questa ragione, è sempre raccomandato l'impiego di questi smalti speciali prima della manicure.

Smalto medicato

Gli smalti medicati meritano un approfondimento a parte. Si tratta di formulazioni liquide curative, che non hanno minimamente a che fare con gli smalti di bellezza analizzati fino a questo punto.
Gli smalti medicati possono richiedere o meno la ricetta da parte del medico: in genere, questi prodotti - che sono farmaci a tutti gli effetti - vengono realizzati con sostanze battericide, batteriostatiche, disinfettanti od antimicotiche.
Tanto per riportare alcuni esempi, per trattare l'onicomicosi (infezione delle unghie sostenuta da funghi come Candida albicansTrichophyton ed Epidermophyton) o per curare il piede d'atleta si consiglia una cura topica con smalti a base di amorolfina, derivati azolici o Ciclopirox.

Il fine di questi smalti medicati non è dunque abbellire esteticamente l'unghia, quanto piuttosto curare o prevenire una determinata infezione ungueale.

Smalto amaro

Quello che viene comunemente chiamato smalto amaro - e, talvolta, anche piccante - altro non è che un particolare prodotto largamente impiegato per contrastare l'onicofagia. Pertanto, analogamente allo smalto medicato, il suo impiego non ha una funzione prettamente estetica come gli altri tipi di smalto finora descritti.
Inoltre, il termine "smalto" è utilizzato in un certo senso in maniera impropria. Difatti, lo smalto amaro, in realtà, è una soluzione contenente principi attivi dal sapore amaro e/o piccante (come, ad esempio, il denatonio benzoato e l'estratto di peperoncino) che deve essere applicata sull'unghia, sulle cuticole e su tutta l'area adiacente a questi annessi cutanei al fine di scoraggiare l'atto di "mangiarsi le unghie".
Una volta applicato, lo smalto amaro deve essere lasciato asciugare per qualche minuto e l'applicazione deve essere rinnovata più volte nell'arco della giornata. Naturalmente, questi particolari tipi di smalto vengono ingeriti - anche se in minima parte - a causa del contatto con la lingue e la muscosa orale, pertanto, essi sono formulati con ingredienti non tossici e non pericolosi.