Generalità
Il sucralfato è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci citoprotettori impiegato nel trattamento delle ulcere e di altri disturbi.
Facente parte anche del gruppo dei farmaci antiulcera, il sucralfato può essere definito come un agente protettivo delle mucose, in quanto capace di esercitare sia una sorta di attività protettiva diretta, sia di incrementare le difese della mucosa gastrica contro l'acidità dell'ambiente dello stomaco.
Il sucralfato, naturalmente, per esercitare la sua azione terapeutica deve essere assunto per via orale. Difatti, i medicinali che lo contengono possono essere formulati in forma di compresse, compresse masticabili, sospensione orale, polvere o granulato per sospensione orale, gel orale.
Tali medicinali, per essere dispensati necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR), ma dal momento che sono classificati come farmaci di fascia A, possono essere rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
In commercio, è altresì possibile reperire medicinali contenenti sucralfato in associazione a ketoprofene (Ketodol® - farmaco OTC). In quest'articolo, tuttavia, parleremo delle caratteristiche del solo sucralfato e non del sucralfato associato ad altri principi attivi.
Esempi di Medicinali contenenti Sucralfato
- Antespin®
- Degastril®
- Sucralfin®
- Sucramal®
- Sucrate®
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche del Sucralfato: per cosa si usa?
L'uso del sucralfato è indicato - in adulti, adolescenti e bambini con più di 14 anni di età - per il trattamento di:
- Ulcere gastriche e duodenali;
- Ulcere causate da assunzione di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei);
- Gastriti acute;
- Gastriti croniche sintomatiche;
- Infiammazioni dell'esofago causate da reflusso gastroesofageo.
NOTA BENE
Per essere sicuri che il medicinale a base di sucralfato che si deve usare possa essere impiegato in bambini e adolescenti con più di 14 anni di età, leggerne attentamente il foglietto illustrativo e chiedere consiglio al medico o al farmacista.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere il Sucralfato
Prima di iniziare ad assumere il sucralfato è importante informare il medico se si soffre di insufficienza renale o altri problemi ai reni.
Nei pazienti che presentano una delle seguenti condizioni:
- Problemi di svuotamento dello stomaco, insorti anche in seguito a terapia con alcuni tipi di farmaci o ad interventi chirurgici;
- Malattie che riducono la motilità gastrica e/o intestinale.
si è osservato un maggior rischio di formazione di depositi di materiale estraneo ingerito che rimangono nello stomaco e nell'intestino (formazione di bezoari); per tale ragione, il medico terrà i pazienti in queste condizioni sotto stretto controllo. Precisiamo, comunque, che ciò si è verificato soprattutto in pazienti in terapia intensiva e in neonati (ricordiamo comunque che l'uso del sucralfato in questa categoria di pazienti pediatrici non è consentito).
Nota bene
Talvolta, l'assunzione del sucralfato può causare effetti indesiderati (ad esempio, capogiri) capaci di alterare le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari; pertanto, si raccomanda estrema cautela e di evitare le suddette attività qualora simili effetti dovessero comparire.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra il Sucralfato e Altri Farmaci
Prima di iniziare un trattamento con sucralfato è importante informare il medico se si stanno assumendo altri medicinali quali:
- Tetracicline per via orale (si tratta di un tipo di farmaci antibiotici);
- Antibiotici fluorochiniolonici (fluorochinoloni);
- Fenitoina (un antiepilettico);
- Warfarin (un anticoagulante orale);
- Digossina (farmaco per il trattamento di disturbi cardiaci).
Ad ogni modo, prima di iniziare ad assumere il sucralfato, è molto importante informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
In linea generale, se si devono assumere altri farmaci, è necessario lasciar passare almeno due ore dall'assunzione del sucralfato. Ad ogni modo, è sempre bene chiedere conferma e istruzioni al proprio medico.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare il Sucralfato?
Il sucralfato, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con sucralfato, ritroviamo:
- Formazione di bezoari;
- Stitichezza (soprattutto se il sucralfato è usato per periodi prolungati);
- Flatulenza;
- Diarrea;
- Nausea e disturbi dello stomaco;
- Capogiri;
- Bocca secca;
- Rash cutaneo, prurito;
- Insonnia;
- Reazioni allergiche (orticaria, angioedema, difficoltà respiratoria).
Nota bene
Per maggiori e specifiche informazioni, leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale a base di sucralfato che si deve assumere.
Sovradosaggio da Sucralfato
In caso di assunzione di dosi eccessive di sucralfato, avvertire immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale.
Come Agisce
Come Funziona il Sucralfato e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Il sucralfato esercita la sua azione citoprotettiva in diversi modi. Esso, infatti, è capace di potenziare alcuni meccanismi difensivi della mucosa gastrointestinale stimolando la secrezione di muco e bicarbonati. Inoltre, esso è in grado di legarsi alle proteine presenti nelle lesioni ulcerose gastroduodenali ed esofagee dando origine ad uno strato protettivo - una barriera - che protegge dall'aggressione degli acidi gastrici, favorendo il processo di riepitelizzazione della mucosa lesa e quindi la cicatrizzazione dell'ulcera.
Dosaggio e Modo d'uso
Quando e Quanto Sucralfato assumere
Come accennato, il sucralfato è disponibile in forma di compresse, compresse masticabili, sospensione orale, polvere o granulato per sospensione orale, gel orale. La forma farmaceutica da usare, così come la posologia verranno stabilite dal medico. Quest'ultima, fra l'altro, può variare in funzione del tipo di disturbo che si deve trattare e della sua gravità.
Ad ogni modo, le dosi abitualmente impiegate sono di 1 g di sucralfato da assumersi 3-4 volte al dì prima dei pasti e prima di coricarsi; oppure 2 g di sucralfato una o due volte al giorno, da assumersi sempre prima dei pasti.
NOTA BENE
Quelle sopra riportate sono solo dosaggi indicativi; seguire SEMPRE le indicazioni fornite dal medico e riportate sul foglietto illustrativo del medicinale a base di sucralfato che si deve assumere.
Le indicazioni del medico e del foglietto illustrativo devono essere attentamente seguite anche per la corretta modalità d'uso del medicinale.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.
Gravidanza e Allattamento
Il Sucralfato può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?
Poiché non vi sono dati in merito alla sicurezza d'uso del sucralfato nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno, sarà il medico a stabilire, caso per caso, se la gestante o la madre in allattamento possono o meno assumere il principio attivo in questione. Questa categoria di pazienti, pertanto, deve necessariamente informare il medico della propria condizione.
Controindicazioni
Quando il Sucralfato NON deve essere usato
L'utilizzo del sucralfato e dei medicinali che lo contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso sucralfato e/o ad uno qualsiasi degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale che si deve assumere;
- Terapia in atto con tetraciclina, un tipo di antibiotico;
- Nei neonati prematuri (ad ogni modo, l'uso del sucralfato nei bambini con meno di 14 anni di età non è raccomandato; per maggiori informazioni, far riferimento al foglietto illustrativo del medicinale a base di sucralfato che si deve assumere).
In caso di dubbi di qualsiasi tipo, rinnoviamo l'invito a consultare il proprio medico.