Stanchezza e Spossatezza: Cosa Sono, Cause, Rimedi

Stanchezza e Spossatezza: Cosa Sono, Cause, Rimedi
Ultima modifica 16.02.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cosa Sono?
  3. Cause di Stanchezza e Spossatezza
  4. Sintomi Associati
  5. Quando Preoccuparsi
  6. Rimedi e Trattamenti

Introduzione

Stanchezza e spossatezza sono condizioni caratterizzate da mancanza di energie e affaticamento che può essere di tipo fisico e/o mentale.

Gli individui stanche e spossati si sentono spesso deboli e faticano a rimanere concentrati anche durante lo svolgimento delle attività più semplici e meno impegnative. Stanchezza e spossatezza possono essere provocate da numerosissimi fattori di svariata origine.

Questa condizioni, pertanto, non sono malattie o disturbi, bensì sintomi che possono manifestarsi in seguito a cause di diversa natura. Appare chiaro, perciò, che la risoluzione del senso di stanchezza o di spossatezza dipende sostanzialmente dalla risoluzione della causa che l'ha generato.

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Cosa Sono?

Cos'è la Stanchezza?

Stanchezza è il termine che viene utilizzato per descrivere una situazione in cui una persona sente le proprie energie psicofisiche diminuite.

Cos'è la Spossatezza?

Si parla di spossatezza, invece, per indicare una condizione caratterizzata da quella che viene definita come una stanchezza estrema, fisica e mentale. Il termine spossatezza viene spesso impiegato come sinonimo di astenia per indicare una generale e marcata mancanza di energie, mancanza di forze e riduzione della vitalità.

Ad ogni modo, indipendentemente dal modo in cui viene definita, la spossatezza può rappresentare un vero e proprio problema per il paziente che la manifesta, poiché può ostacolare e rendere difficile perfino lo svolgimento delle più comuni e normali attività quotidiane.

Cause di Stanchezza e Spossatezza

Stanchezza e spossatezza sono sintomi aspecifici che si manifestano in molteplici situazioni. Le condizioni che portano alla comparsa del sintomo possono essere di natura sia patologica che non patologica.

Di seguito verranno elencate alcune delle principali cause di stanchezza e spossatezza. Si segnala, tuttavia, che una stessa causa può causare sintomi di diversa entità in persone diverse: ad esempio, alcuni individui potrebbero manifestare solo una sensazione di leggera stanchezza; mentre altri - per la medesima condizione, disturbo o malattia - potrebbero manifestare una stanchezza molto più intensa, quindi spossatezza.

Possibili Cause Non Patologiche

Fra le più comuni cause non patologiche che possono dare origine al sintomo stanchezza o al sintomo spossatezza, ritroviamo:

  • Cambi di stagione, l'insorgenza di una condizione di stanchezza o di spossatezza è molto comune in prossimità dei cambi di stagione, in particolar modo, quando dai freddi mesi invernali si passa alle temperature miti tipiche della primavera. Non a caso, in simili situazioni, si parla più propriamente di "astenia primaverile".
  • Periodi di forte stress.
  • Periodi di intensa attività lavorativa e periodi di intenso studio (ad esempio, in prossimità degli esami scolastici e universitari).
  • Carenze non patologiche di sali minerali e vitamine: una dieta non esattamente equilibrata e povera di vitamine e sali minerali, così come un aumento del consumo di questi nutrienti da parte dell'organismo potrebbe portare ad una condizione di spossatezza o stanchezza.
  • Stile di vita irregolare (ad esempio, costante consumo di pasti fuori orario, insufficienza di sonno, ecc.).
  • Condizioni ambientali: climi molto caldi ed umidi favoriscono la comparsa di stanchezza e spossatezza, rendendo difficile il mantenimento della concentrazione e lo svolgimento di attività lavorative e scolastiche.
  • Gravidanza: la gravidanza è una condizione naturale che, pur tuttavia, può dare origine a senso di stanchezza o spossatezza e grande affaticamento, in particolar modo durante il primo e il terzo trimestre.
  • Menopausa: così come avviene durante la gravidanza, anche la menopausa - processo del tutto normale e fisiologico nella vita di una donna - può favorire la comparsa di stanchezza o spossatezza.

Possibili Cause Patologiche

La stanchezza e la spossatezza rientrano nella sintomatologia di moltissime malattie, fra queste ricordiamo:

Nota Bene

Vista la grande varietà di fattori che possono originare il sintomo in questione, è bene precisare che i suddetti elenchi non sono esaustivi, ma riportano solo alcune delle principali e maggiormente diffuse cause di stanchezza e spossatezza.

Sintomi Associati

Quali Sintomi possono Manifestarsi insieme a Stanchezza e Spossatezza?

I sintomi che possono manifestarsi insieme a stanchezza e spossatezza sono diversi, variabili da un individuo all'altro anche in funzione delal causa che ha generato la sensazione più o meno marcata di mancanza di energie.

Molto comunemente, insoeme alla stanzhezza e alal spossatezza possono manifestarsi:

Naturalmente, oltre ai suddetti sintomi - anch'essi aspecifici - è possibile che, in associazione alla spossatezza, si manifesti anche una sintomatologia tipica della causa scatenante.

La sintomatologia che accompagna il senso di stanchezza e spossatezza può quindi essere molto varia e talvolta severa. Fra i sintomi che tendono ad essere più gravi e che dovrebbero far preoccupare chi li sperimenta spingendolo al consulto con il medico, ne ricordiamo alcuni:

Chiaramente, questi sono solamente alcuni dei moltissimi sintomi che possono associarsi a stanchezza e affaticamento. Ad ogni modo, qualora insieme alla sensazione di mancanza di energie dovesse manifestarsi qualche altro sintomo (anche se non riportato nel soprastante elenco), è opportuno effettuare indagini più approfondite rivolgendosi al proprio medico.

Quando Preoccuparsi

Quando rivolgersi al Medico?

Come si è visto, stanchezza e spossatezza non sempre rappresentano il sintomo di una qualche patologia nascosta, ma talvolta possono essere conseguenza di condizioni fisiologiche (ad esempio, gravidanza o menopausa), oppure conseguenza di uno stile di vita non troppo regolare o di un'intensa attività, lavorativa, scolastica o sportiva che sia.

Ferma restando l'importanza di rivolgersi al medico in qualsiasi situazione per individuare con esattezza la causa responsabile della spossatezza, il consulto con questa figura sanitaria si rende ancor più necessario quando il sintomo compare senza alcuna causa apparente e quando si manifesta in maniera intensa e improvvisa. Inoltre, come già detto, l'intervento del medico è a maggior ragione indispensabile quando la spossatezza si associa anche ad altri sintomi più o meno gravi (ad esempio, febbre, confusione mentale, svenimento, dolore in diversi distretti corporei, ecc.). In simili situazioni, il medico prescriverà l'esecuzione di tutte le analisi, gli esami ed eventualmente le visite specialistiche del caso, al fine di porre una corretta diagnosi.

Rimedi e Trattamenti

Come Combattere la Stanchezza e Cosa Fare in caso di Spossatezza?

Naturalmente, trattandosi di sintomi, la risoluzione del senso di stanchezza o di spossatezza è indissolubilmente legata alla cura e al trattamento della causa di base che l'ha scatenato. Non sempre è necessario intervenire con trattamenti medici; talvolta, infatti, potrebbe essere sufficiente migliorare il proprio stile di vita.

Terapie Mediche e Trattamenti Farmacologici

Il ricorso a terapie di tipo medico (farmacologiche, chirurgiche, psicologiche/psichiatriche, ecc.) si rende necessario in tutte quelle situazioni in cui la spossatezza è causata da disturbi e malattie. Ad esempio, in presenza di infezioni batteriche sarà necessario ricorrere all'uso di farmaci antibiotici; in presenza di patologie di tipo neoplastico, invece, può essere necessario intervenire sia attraverso terapia chirurgica (per l'eventuale asportazione del tumore), sia attraverso terapie farmacologiche e non (chemioterapia, radioterapia, ecc.); o ancora, in presenza di patologie psichiatriche, all'adeguato supporto psicologico (ad esempio, psicoterapia cognitivo-comportamentale) è possibile affiancare un trattamento farmacologico con medicinali specifici (quali, ad esempio, antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici, ecc.).

Naturalmente, ciascuna patologia prevede un proprio protocollo terapeutico che deve essere stabilito dal medico o dallo specialista in seguito all'esecuzione di una corretta diagnosi.

Integratori Alimentari

Molti individui, non appena avvertono il senso di stanchezza, spossatezza e affaticamento, tendono a ricorrere immediatamente all'uso d'integratori alimentari di vitamine e sali minerali o integratori alimentari per la stanchezza nel tentativo di ritrovare la forza e la vitalità perdute. Tuttavia, è bene precisare che l'uso di simili prodotti può rivelarsi efficace solo se, effettivamente, vi è una mancanza dei suddetti nutrienti, dovuta, per esempio, ad un'alimentazione non equilibrata o ad un aumentato consumo (come può avvenire, ad esempio, negli individui che praticano un'intensa attività sportiva).

Pertanto, in presenza di stanchezza o spossatezza, prima di assumere un qualsivoglia prodotto - anche se acquistabile liberamente come gli integratori sopra menzionati - sarebbe bene chiedere sempre il consiglio preventivo del proprio medico di fiducia, affinché possa contribuire all'individuazione della causa scatenante i sintomi in questione.

Accorgimenti Comportamentali e Miglioramento dello Stile di Vita

Benché spossatezza e stanchezza rappresentino sintomi aspecifici di diverse malattie, in molti casi, la causa scatenante è da ricercare in uno stile di vita sregolato. Pertanto, in simili situazioni, apportare qualche modifica alle proprie abitudini e adottare pochi e semplici accorgimenti potrebbe essere sufficiente per risolvere il problema del sensod i stanchezza o spossatezza. In questo senso, può essere utile:

  • Seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando i cibi particolarmente grassi e i cosiddetti cibi spazzatura. A onor del vero, una corretta alimentazione risulta essere sempre la scelta migliore per garantire la salute dell'intero organismo, anche quando non vi è uncalo dell'energia psicofisica.
  • Per quanto possibile, cercare di ridurre l'intensità dell'attività lavorativa e di studio.
  • Ridurre lo stress, cercando di rilassarsi il più possibile o impiegando il proprio tempo in qualche hobby che consenta di svagarsi.
  • Cercare di regolarizzare le proprie abitudini (ad esempio, consumare i pasti ad orari regolari, assicurarsi di dormire almeno 7-8 ore per notte, preferibilmente, andando a dormire sempre alla stessa ora).
  • Effettuare una regolare attività fisica, al contrario di quanto si potrebbe pensare, infatti, il regolare esercizio contribuisce a ridurre senso di affaticamento, spossatezza e stanchezza.

Se nonostante le corrette abitudini di vita, stanchezza e spossatezza persistono, peggiorano e/o si associano ad altri sintomi, è bene rivolgersi in maniera tempestiva al proprio medico che effettuerà tutti gli accertamenti del caso per individuare la causa scatenante, quindi il trattamento più idoneo per eliminare i suddetti sintomi in ciascun paziente.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista