Ultima modifica 19.12.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Che cos'è
  3. Caratteristiche
  4. Utilizzi
  5. Smaltimento
  6. Avvertenze e Sicurezza
  7. Precauzioni per l'uso
  8. Consigli di Pronto Intervento

Generalità

La soda caustica - o idrossido di sodio - è una sostanza fortemente basica utilizzata in numerosi ambiti.

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La soda caustica è reperibile in commercio in forma solida, ma anche in forma di soluzioni a diverse concentrazioni. È un reattivo ampiamente sfruttato sia a livello industriale, sia a livello domestico, così come viene largamente utilizzato all'interno di laboratori di ricerca di vario tipo (laboratori chimici, laboratori chimico-farmaceutici ecc).

Benché possa essere acquistata anche dai privati per uso domestico, a causa della sua pericolosità, l'uso della soda caustica richiede particolari precauzioni e conoscenze.

Lo sapevi che…

Il termine "caustica" deriva dal greco καυστικός (kaustikòs) che letteralmente significa "bruciante".

Che cos'è

Che cos'è la Soda Caustica?

Soda caustica è il nome comune con il quale si indica il composto chimico avente formula bruta NaOH. Tale composto, più correttamente chiamato "idrossido di sodio", è una base forte che - come si può facilmente dedurre dal suo stesso nome - è in grado di esercitare una spiccata azione caustica quando entra in contatto con determinati materiali e tessuti viventi.

In alcuni casi, la soda caustica viene anche definita in modo improprio come "sodio idrato", "idrato sodico" o "idrato di sodio".

Nota Bene

La soda caustica non deve essere confusa con la "soda", nome comune con il quale si vuole indicare un composto chimico completamente diverso, ossia il carbonato di sodio (Na2CO3). Difatti, quest'ultimo composto è il sale di sodio dell'acido carbonico e non una base forte come è, invece, l'idrossido di sodio.

Caratteristiche

Quali sono le Caratteristiche Principali della Soda Caustica?

La soda caustica è un composto solido a temperatura ambiente, ma fortemente igroscopico (cioè è in grado di assorbire l'umidità contenuta nell'aria) e, di conseguenza, deliquescente.

In altre parole, a causa della sua notevole capacità di assorbire l'umidità presente nell'aria (proprietà igroscopiche), la soda caustica cambia il suo stato fisico da solito a liquido (fenomeno della deliquescenza).

Ad ogni modo, la soda caustica si presenta come un solido inodore di colore bianco. Normalmente, allo stato solido la si trova in forma di scaglie o di perle.

Altra caratteristica della soda caustica è quella di produrre calore quando viene posta in acqua. La dissoluzione dell'idrossido di sodio in acqua, difatti, è fortemente esotermica, tanto che la temperatura raggiunta durante quest'operazione può addirittura superare i 95°C. Le soluzioni di soda caustica sono generalmente incolori, limpide o talvolta lievemente torbide e, a seconda della quantità di idrossido di sodio che contengono, possiedono un pH più o meno basico.

La soda caustica non è solubile solo in acqua, ma anche in etanolo (o alcol etilico, che dir si voglia). La dissoluzione della soda caustica in etanolo è ancor più pericolosa di quella in acqua, questo perché il forte calore che si sprigiona durante lo scioglimento della sostanza può addirittura far infiammare i vapori dell'alcol etilico (ricordiamo, infatti, che l'etanolo è una sostanza molto volatile).

Utilizzi

Quali sono gli Utilizzi della Soda Caustica?

Come accennato, la soda caustica è un composto utilizzato sia a livello industriale che a livello domestico e può essere impiegata in numerosi ambiti, dalla cucina alla cosmesi.

Usi industriali

In ambito industriale, la soda caustica viene utilizzata come reagente in numerose reazioni chimiche, ma può essere utilizzata anche in forma di additivo. Nel dettaglio, la soda caustica è usata:

  • Per sintetizzare vernici e coloranti;
  • Per la sintesi dell'ipoclorito di sodio, il principale componente della ben nota candeggina;
  • Per la rigenerazione delle resine a scambio ionico (particolari resine impiegate nei processi di demineralizzazione e di depurazione a scambio ionico delle acque);
  • Per effettuare la reazione di saponificazione, quindi per la produzione di alcuni tipi di sapone (ad esempio, sapone di Marsiglia, sapone di Aleppo ecc).
  • Nell'industria alimentare, dove viene utilizzata come regolatore di acidità e come coadiuvante tecnologico sintetico. In quest'ambito, la soda caustica viene utilizzata, ad esempio, per la preparazione industriale del caramello e dei brezel, per deamarizzare le olive e come additivo alimentare all'interno di snack, gelatine e dolci. La soda caustica impiegata come additivo alimentare è indicata in etichetta con la sigla E524.
  • Nell'industria del vino, dove viene utilizzata in forma di soluzioni per la pulizia delle cisterne.
  • Nell'industria cosmetica, dove trova impiego come agente regolatore del pH. In quest'ambito, la soda caustica viene utilizzata, per esempio, all'interno di prodotti per la barba, prodotti per la depilazione e detergenti vari. Solitamente, nella lista degli ingredienti riportata sui prodotti cosmetici, la soda caustica è indicata con il nome "Sodium Hydroxide".
  • Nell'industria chimico-farmaceutica, come regolatore di pH.
  • Nell'industria elettronica ed elettrotecnica per la produzione di circuiti.

Usi domestici

La soda caustica viene utilizzata anche in ambito domestico, soprattutto per sturare lavandini, docce, vasche, WC ecc, quindi, per sturare gli scarichi domestici. Tuttavia, questa pratica non è molto consigliata, sia per la pericolosità derivante dal maneggiare la soda caustica, sia perché - se non adeguatamente diluito - l'idrossido di sodio potrebbe danneggiare le tubature.

Ad ogni modo, oltre a questo tipo di uso, la soda caustica può essere impiegata in ambito domestico anche per:

  • Pulire griglie e barbecue;
  • Pulire le cisterne utilizzate nella produzione artigianale del vino;
  • Sverniciare il legno;
  • Produrre il sapone artigianale, utilizzandola per saponificare oli e grassi vegetali di vario tipo.

Benché la soda caustica possa essere venduta anche ai privati e possa essere impiegata nelle suddette attività domestiche, ricordiamo nuovamente che l'impiego di questa sostanza comporta una serie di potenziali rischi e che, pertanto, deve essere effettuato con estrema cautela e con tutte le precauzioni del caso.

Smaltimento

Come viene Smaltita la Soda Caustica?

La soda caustica e le sue soluzioni non devono essere gettate nelle fognature o nell'ambiente, ma devono essere smaltite secondo quanto previsto dalla normativa vigente in appositi punti di raccolta rifiuti autorizzati.

In caso di dubbi, perciò, è necessario contattare il fornitore dei servizi per la gestione dei rifiuti della propria zona, oppure rivolgersi a ditte specializzate nello smaltimento di simili prodotti chimici.

Avvertenze e Sicurezza

Le aziende produttrici di soda caustica, insieme al prodotto, devono fornire una scheda di sicurezza (SDS) in cui sono riportate le avvertenze e tutte le informazioni sulle proprietà chimico-fisiche, tossicologiche e di pericolo per l'ambiente della sostanza chimica prodotta. Tali informazioni sono necessarie per poter manipolare e utilizzare in maniera corretta e sicura la soda caustica.

Fra i diversi dati presenti nella scheda di sicurezza che devono essere presenti anche in etichetta, ricordiamo le frasi di rischio e la classificazione del prodotto secondo il regolamento CE 1272/2008.

Nel caso specifico della soda caustica, la frase di rischio riportata è "R35: Provoca gravi ustioni" e la sostanza viene classificata come "Corrosiva" e accompagnata dal pittogramma di pericolo corrispondente (vedi figura).

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/02/01/soda-caustica-le-avvertenze-orig.jpeg Shutterstock

Questo pittogramma indica che il composto chimico in questione - quindi, in questa specifica situazione, la soda caustica - può essere corrosivo per i metalli e provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

Oltre alle suddette informazioni, la scheda di sicurezza deve riportare anche informazioni sull'azienda produttrice, informazioni inerenti manipolazione e conservazione del prodotto, informazioni sulle misure di primo soccorso, sulle misure antincendio e sulle misure da adottare in caso di rilascio ambientale e informazioni inerenti al trasporto e allo smaltimento del prodotto.

Precauzioni per l'uso

Quali precauzioni è necessario adottare prima di Utilizzare la Soda Caustica?

Vista la pericolosità del prodotto, è di fondamentale importanza adottare precauzioni e accorgimenti prima e durante l'uso della soda caustica.

Di seguito verranno riportate alcune indicazioni sugli accorgimenti e sulle misure preventive che è necessario adottare prima e durante la manipolazione dell'idrossido di sodio:

  • Evitare il contatto diretto con la soda caustica e indossare sempre idonei indumenti protettivi (guanti, occhiali, mascherina, camice da laboratorio, magliette a manica lunga, scarpe chiuse e pantaloni lunghi);
  • Quando si prepara una soluzione di soda caustica, aggiungere gradualmente piccole quantità d'idrossido di sodio all'acqua e NON viceversa. La reazione fortemente esotermica fra soda caustica e acqua risulterebbe eccessivamente violenta se il procedimento fosse effettuato al contrario, ossia se l'acqua venisse aggiunta alla soda caustica. Per ottimizzare il procedimento di dissoluzione, inoltre, è consigliabile porre il recipiente nel quale si prepara la soluzione in un bagno di acqua e ghiaccio.
  • Conservare la soda caustica ben chiusa, in un luogo fresco e asciutto.
  • Evitare il contatto con metalli come zinco, stagno e alluminio, poiché la soda caustica è corrosiva per queste sostanze, in particolare quando si è in presenza di umidità.
  • Attenzione al contatto con sali di ammonio (poiché la soda caustica reagisce con questi composti liberando ammoniaca), con gli acidi (reazione esotermica) e con i metalli (liberazione di idrogeno).

Nota Bene

Indossare gli indumenti protettivi è di fondamentale importanza durante l'utilizzo della soda caustica.

Difatti, il contatto di cute e mucose con l'idrossido di sodio può causare ustioni di secondo, terzo e perfino quarto grado; il contatto con gli occhi può provocare gravi lesioni; l'ingestione della soda caustica provoca forte corrosione della cavità orale e della faringe con rischio di perforazione dell'esofago e dello stomaco e l'inalazione delle polveri o dei vapori provoca lacerazioni del tessuto delle mucose nasali e delle alte vie respiratorie.

Consigli di Pronto Intervento

Cosa Fare in caso di Contatto con la Soda Caustica

Vista l'elevata basicità e il conseguente elevato potere corrosivo della soda caustica, in caso di contatto con occhi, cute o mucose, in caso di inalazione e/o in caso di ingestione, è necessario chiamare immediatamente i soccorsi sanitari e recarsi nel più vicino pronto soccorso.

In attesa dell'arrivo del personale sanitario d'emergenza o del medico, però, si devono effettuare alcune operazioni allo scopo di allontanare dall'organismo la soda caustica entrata in contatto con esso. Di seguito, perciò, saranno riportati alcuni consigli utili di pronto intervento da mettere in pratica in caso di incidenti con la soda caustica.

  • In caso di contatto della soda caustica con gli abiti, rimuoverli immediatamente e lavare con abbondante acqua il corpo. Naturalmente, prima di un eventuale riutilizzo, gli indumenti entrati in contatto con la soda caustica devono essere lavati.
  • In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente con abbondante acqua e sapone, risciacquando con cura.
  • In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente con abbondante acqua corrente mantenendo la palpebra aperta (nei laboratori e nelle industrie sono presenti appositi lavaocchi di emergenza per questo genere di situazioni).
  • In caso di ingestione, sciacquare immediatamente la bocca con acqua, ma NON provocare il vomito.

A prescindere dal tipo di contatto con la soda caustica (con gli abiti, con la cute, con le mucose ecc), la velocità d'intervento risulta fondamentale allo scopo di limitare i danni; così come è fondamentale rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso subito dopo aver messo in pratica i suddetti consigli di primo soccorso.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista