Selegilina: a cosa serve, effetti collaterali, meccanismo d'azione
Che cos'è la Selegilina e caratteristiche generali
La selegilina è un principio attivo appartenente al gruppo degli inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO). Più precisamente, si tratta di un inibitore selettivo e reversibile delle monoamino ossidasi di tipo B (MAO-B) utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson.
Da somministrarsi per via orale, la selegilina è disponibile in medicinali per la cui dispensazione è sempre necessario presentare idonea ricetta medica. Tali medicinali sono classificati come farmaci di fascia A, pertanto, il loro costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Esempi di medicinali contenenti Selegilina
- Jumex®
- Selecom®
A cosa serve la Selegilina?
Indicazioni terapeutiche della Selegilina: quando si usa?
L'impiego della selegilina è indicato nei pazienti adulti per il trattamento del morbo di Parkinson e dei parkinsonismi sintomatici (malattie con sintomatologia analoga al morbo di Parkinson, ma con causa differente), sia da sola che in associazione ad altri farmaci.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con Selegilina?
Prima di iniziare la terapia a base di selegilina, è molto importante informare il medico se:
- Si soffre di disturbi cardiovascolari di qualsiasi tipo, ipertensione, aritmie o angina pectoris grave;
- Si è affetti da psicosi;
- Si soffre, o si è sofferto in passato, di ulcera peptica;
- Si è affetti da grave disfunzione epatica e/o renale;
- Si stanno assumendo altri farmaci attivi sul sistema nervoso centrale;
- Ci si deve sottoporre a interventi chirurgici per i quali è necessario il ricorso all'anestesia generale.
NOTA BENE
- La selegilina non dovrebbe essere impiegata nei pazienti con meno di 18 anni di età, poiché non esiste alcuna indicazione per l'uso specifico di questo principio attivo in questa categoria di pazienti.
- In seguito all'uso di selegilina, potrebbero insorgere effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o macchinari; pertanto, tali attività devono essere sospese durante l'assunzione del farmaco.
- Infine, è bene ricordare che per chi svolge attività sportiva, l'impiego del farmaco in questione senza necessità terapeutica costituisce doping e - anche se assunto per fini terapeutici - può comunque causare positività ai test anti-doping.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra la Selegilina e altri farmaci
L'uso della selegilina in associazione ai seguenti farmaci è controindicato:
- Simpaticomimetici, poiché vi è un aumento del rischio d'insorgenza d'ipertensione;
- Antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake di serotonina(SSRI), inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina (SNRI) e farmaci antidepressivi in generale, a causa degli effetti collaterali - talvolta molto gravi - che potrebbero manifestarsi a livello del sistema nervoso centrale;
- Petidina(un oppioide);
- Linezolid (un antibiotico);
- Altri inibitoridelle monoammino ossidasi, poiché possono manifestarsi gravi effetti indesiderati a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardiovascolare.
Inoltre, è non raccomandato l'uso contemporaneo di selegilina e di:
- Contraccettivi orali, poiché questi ultimi possono aumentare la biodisponibilità della stessa selegilina;
- Digitale;
- Farmaci anticoagulanti.
L'uso concomitante della selegilina e della levodopa, invece, è un'associazione che richiede cautela, poiché può verificarsi un aumento degli effetti indesiderati della levodopa.
Inoltre, è importante informare il medico se si stanno assumendo altri farmaci o prodotti, come:
- Reserpina (un antipsicotico);
- Papaverina;
- Vitamina B6.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con selegilina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nei soprastanti elenchi - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Selegilina con cibi, bevande e alcol
Durante la terapia con selegilina è bene evitare l'uso concomitante di alcol.
Se si sta assumendo la selegilina e inibitori delle MAO non selettivi, oppure inibitori selettivi delle MAO-A, è necessario evitare l'assunzione di alimenti che contengono elevate quantità di tiramina (come, ad esempio, prodotti lievitati, formaggi stagionati, ecc.). Se si sta assumendo solo la selegilina, invece, non dovrebbero essere necessarie restrizioni dietetiche. Tuttavia, per maggiori informazioni in merito, rivolgersi al medico.
Effetti indesiderati
Selegilina effetti collaterali: quali sono?
Come qualsiasi altro farmaco, anche la selegilina può causare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Difatti, ciascuna persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco.
Di seguito sono riportati alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con selegilina. Per maggiori informazioni consultare il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare; in qualsiasi caso, per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Effetti indesiderati comuni
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Vertigini;
- Insonnia;
- Nausea;
- Bradicardia;
- Lieve aumento, visibile dagli esami del sangue, dei valori che indicano la funzionalità epatica.
Effetti indesiderati non comuni, rari e a frequenza non nota
- Alterazioni dell'umore;
- Lievi e temporanei disturbi del sonno;
- Tachicardia sopraventricolare;
- Bocca secca;
- Reazioni cutanee;
- Ipotensione ortostatica;
- Ritenzione urinaria;
- Aumento del desiderio sessuale.
Assunzione di Selegilina e Levodopa
Se si sta assumendo selegilina in associazione a levodopa, può verificarsi un aumento degli effetti indesiderati di quest'ultima, quali:
- Irrequietezza;
- Agitazione;
- Confusione;
- Movimenti non coordinati, movimenti anormali;
- Allucinazioni;
- Ipotensione ortostatica;
- Disturbi del ritmo cardiaco.
Sovradosaggio da Selegilina
In caso di assunzione di dosi eccessive di selegilina, potrebbe manifestarsi ipertensione.
Pertanto, nel caso in cui si sospetti o si abbia la certezza di un sovradosaggio da selegilina, è necessario contattare subito il proprio medico e recarsi nel più vicino pronto soccorso.
Selegilina meccanismo d'azione
Come agisce la Selegilina e come espleta la sua azione terapeutica?
Come accennato, la selegilina è un inibitore selettivo delle monoammino ossidasi di tipo B.
Più nel dettaglio, questo principio attivo è in grado di legarsi in maniera selettiva a uno specifico sito d'azione presente nei suddetti enzimi. L'interazione selegilina-enzima provoca un'inibizione di quest'ultimo che, pertanto, non è più in grado di metabolizzare la dopamina, aumentandone quindi la disponibilità e favorendone l'azione.
Il morbo di Parkinson si caratterizza proprio per una ridotta trasmissione dopaminergica a livello delle aree nigrostriatali.
Quando la selegilina viene somministrata in associazione alla levodopa, inoltre, ne prolunga la durata d'azione proprio grazie alla sua capacità di ridurre il metabolismo della dopamina. Per via di questa capacità della selegilina, perciò, è possibile ridurre la dose di levodopa somministrata, contribuendo in questo modo a ridurne gli effetti collaterali, ma senza alterarne l'efficacia terapeutica.
Dose e modo d'uso
Come si somministra Selegilina?
La selegilina è disponibile in forma di compresse per uso orale, da assumersi per bocca seguendo sempre le indicazioni del medico.
La dose di selegilina e la frequenza di somministrazione verranno stabilite dal medico, caso per caso. La posologia può variare, infatti, a seconda che la selegilina sia assunta in monoterapia, oppure in terapia di associazione con altri farmaci per il trattamento del morbo di Parkinson. La dose può anche essere modificata dal medico in funzione della risposta del paziente al trattamento stesso.
Uso in gravidanza e allattamento
La Selegilina può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
La selegilina non dovrebbe essere utilizzata durante la gravidanza.
Poiché non è noto se la selegilina possa o meno essere escreta nel latte materno, il suo uso deve essere evitato anche durante l'allattamento.
Controindicazioni
Quando la Selegilina NON deve essere usata
L'utilizzo della selegilina deve essere evitato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa selegilina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
- In pazienti che soffrono di disturbi del movimento che non dipendono da una carenza di dopamina (ad esempio, malattia di Huntington, tremore essenziale, ecc.);
- In pazienti con ulcera gastrica o duodenale attiva;
- Nei pazienti che stanno assumendo;
- Farmaci antidepressivi, come gli SSRI, gli inibitori selettivi del reuptake di serotonina e noradrenalina (ad esempio, venlafaxina), gli antidepressivi triciclici, altri IMAO;
- Farmaci simpaticomimetici;
- Linezolid;
- Oppioidi per il trattamento del dolore, come la petidina.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche della selegilina. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi a questa figura sanitaria.