Scottatura sui Piedi: Cosa Fare?
Ultima modifica 20.06.2022
INDICE
  1. Modi efficaci per curare le scottature sui piedi
  2. Quando rivolgersi a un medico e che trattamenti aspettarsi
  3. Come prevenire scottature e piedi gonfi

I piedi sono tra le parti del corpo più vulnerabili rispetto ai raggi solari e anche quelle che più facilmente ci si dimentica di proteggere applicando creme e lozioni anti UV quando si è al mare o in piscina. Questa combinazione di elementi porta al fatto che le estremità inferiori del corpo spesso si gonfino al sole o siano interessate da scottature.

Fortunatamente per alleviare questi fastidi e migliorare la situazione dei piedi esistono diversi rimedi.

Modi efficaci per curare le scottature sui piedi

Quando i piedi sono gonfi e scottati dal sole è necessario mettere in atto procedure che riducano il gonfiore e creino sensazioni di raffreddamento e sollievo mentre la pelle guarisce.

Queste le più utili da compiere.

  • Immergere i piedi in una bacinella di acqua fredda per circa 10 minuti. Ricordarsi di non versare ghiaccio nel contenitore perché l'acqua troppo fredda può danneggiare la pelle. Se si vuole, invece è possibile aggiungere al pediluvio aceto di mele per favorire la guarigione, bicarbonato di sodio per ridurre l'infiammazione o farina d'avena per ridurre il prurito.
  • Finito il trattamento tamponare delicatamente i piedi in modo da asciugarli e applicare una crema idratante per proteggerli dalla secchezza.
  • Fare impacchi freddi immergendo salviette morbide in acqua fredda e drappeggiandole sui piedi.
  • Applicare una crema idratante per mantenere la pelle lenita, ancor meglio se contenente aloe vera o soia.
  • Ridurre al minimo il tempo in cui si indossano le scarpe nei primi giorni dopo la scottatura perché le calzature possono aumentare l'attrito e la pressione, rallentando la guarigione.
  • Quando è necessario indossarle, preferire modelli aperti come sandali o infradito.
  • Rimanere idratati bevendo molta acqua, visto che le scottature solari possono portare alla disidratazione.
  • Non far scoppiare le vesciche che potrebbero apparire sui piedi perché ciò potrebbe rivelare la pelle viva e più vulnerabile che non ha avuto il tempo di guarire.
  • In caso di dolore assumere farmaci antinfiammatori da banco come l'ibuprofene.
  • Evitare di applicare prodotti che contengono anestetici locali che potrebbero provocando reazioni allergiche e irritazioni.

Quando rivolgersi a un medico e che trattamenti aspettarsi

I metodi descritti fino ad ora possono rivelarsi efficaci in caso di scottature leggere ma se i piedi si presentano eccessivamente gonfi e le ustioni sono di secondo grado o superiori meglio rivolgersi a un medico che sappia mettere in atto procedure più incisive.

I campanelli d'allarme che indicano che sia il caso di contattare uno specialista sono il verificarsi, in concomitanza di gonfiore e scottature, di brividi, febbre superiore a 38°C, pus che trasuda dalle vesciche e vesciche particolarmente estese.

A seguito della visita il medico può suggerire trattamenti diversi in base alla gravità dell'ustione. Le prescrizioni più comuni solitamente sono la somministrazione di liquidi per via endovenosa per il trattamento della disidratazione; l'uso di creme per uso topico da prescrizione per trattare l'irritazione della pelle e di antibiotici e steroidi orali per ridurre la risposta immunitaria del corpo; la cura delle ferite se la formazione di vesciche o l'irritazione della pelle sono significative.

Ma l'eccessiva esposizione al sole non provoca solo scottature, può anche causare, infatti, una condizione nota come eruzione da luce polimorfa o avvelenamento solare. A differenziare le due condizioni il fatto che la scottatura solare sia una reazione locale al sole che colpisce la pelle dove si verifica il danno, mentre l'avvelenamento solare una reazione del sistema immunitario al sole, che solitamente avviene entro poche ore dall'esposizione.

I sintomi di avvelenamento solare sono lesioni simil-eczemiche/squamose, febbre, mal di testa, orticaria, eruzione cutanea pruriginosa e nausea.

Se si verificano questi eventi chiamare un medico che valuti il da farsi. Solitamente vengono prescritti steroidi o altri farmaci immunosoppressori come clorochina o azatioprina che riducono al minimo la risposta immunitaria del corpo per consentire alla pelle di guarire e ridurre i sintomi.

Come prevenire scottature e piedi gonfi

I piedi sono spesso un luogo trascurato in cui possono verificarsi scottature e gonfiori e oltre agli evidenti disagi che queste situazioni comportano è bene ricordare che i danni alla pelle causati dalle radiazioni ultraviolette possono aumentare i rischi di melanoma. Secondo uno studio del 2016, si stima che il 15% di tutti i melanomi sugli strati esterni della pelle siano sul piede e sulla caviglia.

Meglio quindi prevenire le scottature ai piedi assicurandosi di tenere alcune basilari accortezze quando si è al mare o in piscina.

  • Applicare una crema solare sui piedi, e sul resto del corpo, almeno ogni 2 ore
  • Scegliere una protezione solare resistente all'acqua.
  • Applicare la protezione solare e attendere qualche minuto prima di indossare le scarpe per assicurarsi che abbia avuto il tempo di penetrare nella pelle.
  • Stendere la protezione solare anche sulla parte inferiore dei piedi, non solo su quella superiore perché anche la pianta dei piedi può scottarsi.
  • Indossare calze SPF o indumenti protettivi se la propria pelle è particolarmente sensibile.