Sbiancamento dei Denti con il Laser

Sbiancamento dei Denti con il Laser
Ultima modifica 29.01.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Meccanismo d'Azione
  3. Indicazioni
  4. Tipi di laser
  5. Prima del Trattamento
  6. Trattamento
  7. Dopo il Trattamento
  8. Risultati
  9. Limiti del Trattamento
  10. Controindicazioni
  11. Consigli Utili
  12. Costi

Generalità

Lo sbiancamento dei denti con il laser è una tecnica sempre più richiesta per ridare nuovo candore a denti ingialliti e macchiati.

sbiancamento denti laser Shutterstock

Da pochi anni a questa parte, infatti, il laser ha preso piede in numerosi campi della medicina, compreso quello dell'odontoiatria estetica, nell'ambito della quale costituisce un'alternativa tecnologica al classico bleaching (o sbiancamento) professionale.

Meccanismo d'Azione

Come funziona lo Sbiancamento dei Denti con il Laser?

La tecnica dello sbiancamento dentale con il laser consiste nell'applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno (H2O2) sulla superficie dei denti. Lo stesso gel, attivato dal laser, rilascia radicali liberi che penetrano attraverso lo smalto dentale e raggiungono le molecole pigmentate dei denti - responsabili di macchie o del loro ingiallimento - frantumandole mediante reazioni di ossidoriduzione; di conseguenza, i denti appaiono più bianchi e lucidi.

Alla luce di quanto finora detto, è bene precisare che la vera e propria azione sbiancante è da attribuirsi al gel e non tanto al laser che, invece, funge semplicemente da "attivatore" del perossido di idrogeno. In altre parole, il laser agisce da catalizzatore per la reazione chimica che porta alla formazione e al rilascio dell'ossigeno chepenetrerà nei denti eliminandone le macchie.

L'effettivo "sbiancamento" dei denti è visibile immediatamente dopo la prima seduta con il laser e, nei giorni successivi, l'estetica del sorriso migliora ulteriormente.

Indicazioni

Lo sbiancamento dentale ottenuto con il laser è indicato per migliorare aspetto, colore e lucentezza dei denti. Come sappiamo, alcune sostanze possono rovinare la cromia del dente, originando piccole ed antiestetiche macchie iperpigmentate (nere, gialle, rosse) che opacizzano l'intera superficie dentale. Il fumo, l'avanzamento dell'età, le cure farmacologiche (soprattutto antibiotiche) e la somministrazione di particolari alimenti o bevande - come caffè, tè, liquirizia e coloranti artificiali - finiscono col rovinare l'estetica dei denti. È proprio in queste circostanze che l'utilizzo del laser costituisce uno dei numerosi metodi indicati per sbiancare i denti.
È comunque doveroso puntualizzare che lo sbiancamento laser non offre alcun vantaggio ulteriore rispetto alle classiche strategie di Bleaching professionale. Anzi, il laser ha lo svantaggio di essere, in genere, più costoso.

Tipi di laser

Tipi di lampade laser disponibili (cenni)

La FDA (Food and Drugs Administration) ha approvato tre tipi di lampade-laser impiegate per lo sbiancamento dentale:

  •  Laser a diodi: il più utilizzato in assoluto per lo sbiancamento laser dentale. Sbianca efficacemente i denti macchiati o ingialliti e consente una miglior penetrazione della sostanza sbiancante nei tessuti dentali
  •  Laser ad argon: emette fotoni ad alta energia in grado di attivare il perossido di idrogeno applicato sulla superficie dentale. Durante lo sbiancamento laser ad argon non si manifesta alcun rialzo termico
  •  Laser a CO2: a differenza del laser ad argon, quello a CO2 innalza la temperatura. L'aumento termico creatosi può provocare irritazioni pulpari (parte più interna del dente), dunque pulpite.

Prima del Trattamento

Prima di effettuare lo sbiancamento dei denti con il laser è sempre necessario svolgere una visita preliminare di controllo. Questa visita deve essere eseguita al fine di individuare eventuali condizioni, patologie o disturbi che potrebbero rappresentare una controindicazione al trattamento con laser o che potrebbero influenzarne negativamente i risultati finali (come, ad esempio, la presenza di eventuali otturazioni che non cambierebbero colore in seguito allo sbiancamento con laser, diventando perciò molto evidenti).

Ad ogni modo - se il medico stabilisce l'idoneità del paziente allo sbiancamento dei denti con il laser - prima di procedere con il trattamento, è necessario eseguire una profonda pulizia professionale, al fine di eliminare ogni traccia di tartaro e/o placca.
Dopo la pulizia, l'odontoiatra dovrà determinare la colorazione dei denti del paziente paragonando la cromia di questi ultimi con un'apposita scala colorimetrica standard.

Trattamento

Una volta eseguita la visita di controllo ed effettuata la pulizia profonda, è possibile procedere con il vero e proprio sbiancamento dentale.
Le fasi dello sbiancamento dei denti con il laser possono essere così descritte:

  • Il medico fotografa i denti prima del trattamento (utile per un confronto post-sbiancamento laser).
  • Mediante apposito strumento, il medico divarica la bocca del paziente, al fine di "esporre" e rendere completamente accessibili le arcate dentarie.
  • Successivamente, il medico applica il gel sbiancante a base di perossido di idrogeno al 35%.
  • Una volta applicato il gel, si procede all'irradiazione dei denti con la luce laser. Il fascio di luce laser emesso dallo specifico macchinario attiva il gel con conseguente liberazione di ossigeno. Successivamente, l'ossigeno penetra nel dente e dà origine a processi di ossidoriduzione, in grado di frantumare le molecole iperpigmentate (responsabili delle macchie dei denti) in frammenti più piccoli, incolori e facilmente rimovibili.
  • Dopo l'irradiazione, il paziente deve rimanere nella stessa posa per 15-40 minuti, tempo necessario per permettere al prodotto di esercitare la propria azione sbiancante.
  • Trascorso questo tempo, il gel può essere rimosso.
  • Infine, il medico effettua una fotografia dei denti dopo il trattamento che verrà poi confrontata con lo scatto precedente al fine di valutare i risultati ottenuti.

Dopo il Trattamento

Immediatamente dopo il trattamento di sbiancamento dentale con il laser, un aumento temporaneo della sensibilità dei denti è pressoché normale. Molti pazienti accusano anche un lieve bruciore gengivale, che talvolta sfocia in un fastidio più marcato, presto risolvibile spontaneamente.

Nei 4-5 giorni successivi allo sbiancamento, si consiglia vivamente di evitare l'assunzione di bibite con coloranti artificiali, caffè, liquirizia, vino rosso e tè nero. I fumatori, invece, dovrebbero astenersi dal fumo per almeno l'intera settimana post-trattamento.

Risultati

I risultati dello sbiancamento dei denti con il laser sono visibili fin da subito. Tuttavia, il massimo dell'effetto sbiancante è visibile solamente dopo alcuni giorni dal trattamento laser.

Ad ogni modo, i risultati ottenuti con questa tecnica di sbiancamento dentale trovano sempre riscontro positivo nei pazienti che si mostrano generalmente soddisfatti.

L'effetto sbiancante, solitamente, ha una durata media di uno o due anni, anche se tale periodo può variare (talvolta di molto) da paziente a paziente. Difatti, la durata dello sbiancamento è fortemente influenzata dalle abitudini di vita - e, in alcuni casi, dalle condizioni di salute - di ciascun individuo (ad esempio, vizio del fumo, consumo eccessivo di bevande che possono macchiare i denti, assunzione di determinati tipi di farmaci, ecc.)

Limiti del Trattamento

Per quanto sia una tecnica che da ottimi risultati, lo sbiancamento dei denti con il laser presenta diversi limiti.

Nel caso l'ingiallimento o l'inscurimento dei denti sia provocato da condizioni patologiche di base, lo sbiancamento dei denti con il laser potrebbe, infatti, non dare risultati soddisfacenti, o peggio, potrebbe creare alterazioni cromatiche "a chiazze" del tutto antiestetiche che andrebbero a peggiorare ulteriormente l'estetica già alterata dei denti del paziente.

Inoltre, come accennato, lo sbiancamento con il laser non ha alcun effetto sulle otturazioni, così come non ha effetto sulle protesi (in composito o ceramica che siano) sia su impianti che su denti naturali.

Controindicazioni

Non tutti i pazienti possono usare il laser come metodo per sbiancare i denti. Difatti, non è possibile procedere con lo sbiancamento laser dei denti in queste circostanze:

  • Patologie croniche gravi;
  • Denti malati, ipersensibili o gravemente danneggiati;
  •  Gravidanza;
  •  Allattamento;
  •  Allergia ad uno o più sostanze contenute nel gel smacchiante.

Inoltre, lo sbiancamento dei denti con il laser è generalmente controindicato nei bambini.

Nota: Ricordiamo nuovamente che, prima di sottoporsi allo sbiancamento laser dei denti, è necessario accertare l'assenza di cariegengivitipulpiti e tartaro.

Consigli Utili

Consigli e rimedi per prolungare l'effetto dello Sbiancamento dei Denti con il Laser

Lo sbiancamento dei denti non è permanente e dopo un periodo di tempo variabile da 12 a 24 mesi, le macchie sui denti possono deturpare nuovamente l'estetica del sorriso.

Per prolungare l'effetto sbiancante reso dal laser, è consigliata un'accurata igiene casalinga quotidiana, abbinata ad una pulizia professionale dal dentista ogni 6-12 mesi.

Anche alcune sostanze sbiancanti naturali possono essere d'aiuto per mantenere una certa brillantezza ed un evidente candore dei denti. A tale scopo, i più indicati sono la salvia, il bicarbonato di sodio, la cenere, le fragole e le mele: questi prodotti, a contatto con la superficie dei denti macchiati, possono aiutare a mantenere per tempi più lunghi il bianco dei denti prodotto dal laser.

Dopo un paio d'anni dal trattamento di sbiancamento laser, è possibile smacchiare nuovamente i denti con tecniche alternative chimiche. A tale scopo, si rivelano particolarmente indicate le penne sbiancanti o le stripes (acquistabili in farmacia).

Ancora, le mascherine dentali ricoperte di perossido di carbammide, applicate direttamente sulle arcate dentali come fossero apparecchi rimovibili, possono migliorare ulteriormente la cromia dei denti.

Costi

Purtroppo, il costo dello sbiancamento dei denti con il laser può essere considerato come uno degli svantaggi di questa tecnica. Difatti, il trattamento in questione è tutt'altro che economico, poiché il suo prezzo si aggira, indicativamente, intorno ai 300 €.

A questo proposito, tuttavia, è doveroso ricordare quanto sia importante rivolgersi solo a professionisti del settore che offrono un servizio di qualità, diffidando perciò di chi offre trattamenti di sbiancamento dei denti con il laser a prezzi eccessivamente bassi.