Rivaroxaban: A Cosa Serve? Effetti Collaterali, Controindicazioni

Rivaroxaban: A Cosa Serve? Effetti Collaterali, Controindicazioni
Ultima modifica 25.05.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. A cosa serve il Rivaroxaban?
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è il Rivaroxaban e caratteristiche generali

Il rivaroxaban è un principio attivo ad azione anticoagulante. Nel dettaglio, si tratta di un composto di natura sintetica appartenente al gruppo dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO).

Rivaroxaban - Struttura Chimica Shutterstock
Rivaroxaban - Struttura Chimica

In quanto tale, per poter espletare la sua azione terapeutica, il rivaroxaban deve essere assunto per bocca. Non a caso, i medicinali che lo contengono sono in forma di compresse rivestite per uso orale.

I medicinali a base di rivaroxaban sono disponibili in differenti varianti. Per poter essere dispensati, tali medicinali necessitano di ricetta medica ripetibile limitativa (vendibile al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Tuttavia, dal momento che sono classificate come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Esempi di Medicinali contenenti Rivaroxaban

Lo sapevi che…

I mediicnali a base di rivaroxaban di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio addizionale. Quando un farmaco viene sottoposto al suddetto monitoraggio significa che necessita di un controllo ancora più attento rispetto ad altri medicinali in quanto le informazioni disponibili su di esso sono più scarse, ad esempio perché è stato commercializzato solo di recente o perché i dati sul suo impiego nel lungo termine sono ancora limitati. Ciò non significa che il medicinale non sia sicuro da utilizzare, ma solo che necessita di una sorveglianza più stretta per un certo periodo di tempo. Informazioni più dettagliate in merito sono presenti sul sito ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

A cosa serve il Rivaroxaban?

Quando si usa e indicazioni terapeutiche

Le indicazioni del rivaroxaban possono variare in funzione della quantità di principio attivo utilizzata, quindi della variante medicinale presa in considerazione.

Basso dosaggio

A basse dosi (2,5 mg due volte al dì), il rivaroxaban è indicato:

Nota: in questo caso, il rivaroxaban verrà somministrato in associazione ad acido acetilsalicilico, oppure in associazione ad acido acetilsalicilico più clopidogrel o ticlopidina.

Nota: in questo caso il rivaroxaban verrà somministrato in associazione ad acido acetilsalicilico.

Alto dosaggio

A dosi maggiori (10 mg - 15 mg - 20 mg per dose somministrata), invece, il rivaroxaban è indicato:

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Rivaroxaban

Prima di iniziare il trattamento con rivaroxaban è necessario informare il medico se ci si trova in una o più delle seguenti situazioni:

In qualsiasi caso, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di rivaroxaban, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non riportate nel soprastante elenco.

Inoltre, è necessario informare il medico se il proprio peso corporeo è uguale o inferiore a 60 kg e se si ha un età superiore ai 75 anni.

Qualora sia necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico durante la terapia con rivaroxaban, è necessario informarne subito il medico che si occuperà di fornire tutte le indicazioni del caso.

Nota Bene

  • Il rivaroxaban può causare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, come capogiri e mancamenti. Qualora dovessero verificarsi, pertanto, tali attività devono essere evitate.
  • L'uso del rivaroxaban non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra il Rivaroxaban e altri farmaci

Prima di iniziare il trattamento con rivaroxaban, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, i seguenti farmaci, poiché la loro assunzione in concomitanza con il principio attivo in questione può causare un incremento dell'azione dello stesso:

Allo stesso modo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, i seguenti farmaci/sostanze che, al contrario di quelli sopra citati, in seguito a somministrazione concomitante, possono ridurre l'effetto del rivaroxaban:

In qualsiasi caso, si ricorda che, prima di iniziare la terapia a base di rivaroxaban, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati sopra - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali sono gli effetti indesiderati del Rivaroxaban?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche il rivaroxaban può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti collaterali diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito verranno riportati solo alcuni dei principali effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con rivaroxaban. Si ricorda, tuttavia, che gli effetti collaterali potrebbero essere diversi anche in funzione della quantità di farmaco utilizzata e dell'indicazione per la quale è necessario ricorrere al suo impiego. Per informazioni più approfondite, pertanto, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo della variante del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico.

Sanguinamento ed emorragie

Il trattamento con rivaroxaban espone a un maggior rischio di sanguinamenti ed emorragie a carico di diversi organi e tessuti (emorragia cerebrale e intracranica, emorragia oculare, sanguinamento gengivale, emorragie gastrointestinali, emorragia rettale, emorragie del tratto genitourinario, emorragia muscolare, emorragia post-procedurale, epistassi, emottisi, emorragie cutanee e sottocutanee, ecc.).

Disturbi del sangue e del sistema emolinfopoietico

L'assunzione del rivaroxaban potrebbe causare:

Disturbi gastrointestinali

La terapia con rivaroxaban potrebbe provocare:

Disturbi epatici

Il trattamento con rivaroxaban potrebbe dare origine a:

Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo

L'assunzione di rivaroxaban potrebbe causare:

Disturbi dei reni e delle vie urinarie

Il trattamento a base di rivaroxaban potrebbe dare origine a compromissione renale. Sono stati segnalati anche casi di insufficienza renale.

Altri effetti collaterali

Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con rivaroxaban, sono:

Sovradosaggio da Rivaroxaban

In caso di sovradosaggio da rivaroxaban - accertato o presunto che sia - è necessario contattare il medico o rivolgersi al più vicino pronto soccorso avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Il paziente, infatti, deve essere attentamente osservato per individuare tempestivamente la comparsa di complicanze emorragiche o di altre reazioni avverse. È disponibile uno specifico agente antagonista capace di contrastare l'azione del rivaroxaban; se necessario, il medico può decidere di somministrarlo. È altresì possibile prendere in considerazione la somministrazione di carbone vegetale attivo per ridurre l'assorbimento del principio attivo.

Come Agisce

Come funziona il Rivaroxaban e con quale meccanismo d'azione agisce?

Il rivaroxaban esercita la sua azione anticoagulante mediante l'inibizione diretta e altamente selettiva del fattore Xa. Grazie a questo meccanismo d'azione, pertanto, il rivaroxaban è in grado di interrompere la via intrinseca ed estrinseca della cascata della coagulazione, ostacolando di conseguenza la formazione dei trombi.

Per saperne di più sulla coagulazione del sangue, leggi: Coagulazione del Sangue: come si Coagula il Sangue?

Dosaggio e Modo d'uso

Come si somministra il Rivaroxaban e in quali dosi?

Il rivaroxaban è disponibile in forma di compresse da assumersi per via orale. Tali compresse dovrebbero essere deglutite intere. Tuttavia, se il paziente non è in grado di fare ciò, è possibile frantumare la compressa e mescolarla con un po' d'acqua o con una purea di mele immediatamente prima di assumerla.

La quantità di rivaroxaban da assumere (quindi, la variante medicinale da utilizzare) così come la durata del trattamento dovranno essere stabilite dal medico caso per caso, in funzione del motivo per cui è necessario ricorrere all'uso del principio attivo. Per maggiori informazioni, pertanto, è bene rivolgersi direttamente a questa figura sanitaria e leggere con attenzione il foglietto illustrativo della variante da essa prescritta.

Gravidanza e Allattamento

Il Rivaroxaban può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

A causa del passaggio attraverso la placenta del rivaroxaban, della potenziale tossicità riproduttiva e del rischio emorragico intrinseco, l'uso del principio attivo è controindicato durante la gravidanza.

Allo stesso tempo, poiché il rivaroxaban viene escreto nel latte materno, il suo uso è controindicato anche nelle madri che allattano al seno. Qualora sia assolutamente necessario intraprendere un trattamento farmacologico a base di rivaroxaban in quest'ultima categoria di pazienti, l'allattamento al seno dovrà essere sospeso.

Controindicazioni

Quando il Rivaroxaban Non deve essere utilizzato

L'uso del rivaroxaban è controindicato nei seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso rivaroxaban e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che lo contiene;
  • In pazienti con sanguinamenti/emorragie in corso;
  • In pazienti con patologie o che hanno ricevuto trattamenti che espongono ad un elevato rischio di sanguinamenti/emorragie (ad esempio, ulcere gastriche, lesioni cerebrali, recenti interventi chirurgici al cervello o agli occhi);
  • In pazienti che stanno assumendo altri farmaci anticoagulanti, ad eccezione dei casi in cui:
    • si stia passando da un tipo di terapia anticoagulante ad un altro tipo di terapia anticoagulante; in questo caso, il medico fornirà tutte le indicazioni necessarie al paziente;
    • si stiano ricevendo eparine attraverso un catetere venoso od arterioso per tenerlo aperto.
  • In pazienti che hanno patologie epatiche;
  • In pazienti che soffrono di sindrome coronarica acuta e hanno precedentemente avuto un sanguinamento o un coagulo di sangue nel cervello (ictus);
  • Nei pazienti che hanno malattie delle arterie coronarie o una malattia delle arterie periferiche e hanno precedentemente avuto un ictus, o un ictus lacunare o un ictus ischemico non lacunare;
  • Durante la gravidanza e l'allattamento.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti rivaroxaban.

Per informazioni più approfondite in merito a indicazioni, avvertenze e precauzioni, interazioni, effetti collaterali, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni delle diverse varianti medicinali a base di rivaroxaban, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si necessita utilizzare.

Per qualsiasi dubbio o domanda, si consiglia di consultare il proprio medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista