Psicotropo - Sostanze Psicotrope e Farmaci Psicotropi
Cosa significa "Psicotropo"?
Con il termine "psicotropo" si vuole indicare una sostanza in grado di agire sulle funzioni psichiche dell'individuo.
In campo medico e farmacologico, si parla di farmaci o medicinali psicotropi, ovvero di principi attivi che possiedono la capacità di modificare lo stato psichico dei pazienti allo scopo di normalizzarlo. Pertanto, tali farmaci si prefiggono l'obiettivo di trattare patologie e disturbi psichici, quindi patologie e disturbi che coinvolgono il sistema nervoso centrale.
Quando, invece, si parla di sostanze psicotrope, generalmente, si vogliono indicare le sostanze illecite, il cui uso e la cui produzione, vendita e detenzione, sono assolutamente vietati per legge. In questi casi, perciò, si può dire che queste sostanze psicotrope alterano il normale stato psichico di un individuo.
Farmaci psicotropi
Quali sono i farmaci psicotropi?
Quando si parla di farmaci psicotropi si vogliono indicare tutti quei medicinali utilizzati per normalizzare lo stato psichico dell'individuo, che può essere alterato dalla presenza di disturbi o patologie, o in seguito all'assunzione di altre sostanze (come, ad esempio, le sostanze psicotrope).
Il gruppo dei farmaci psicotropi è piuttosto vasto e comprende diverse classi di medicinali dalle più svariate attività.
Di seguito, saranno brevemente illustrate alcune caratteristiche delle principali classi di farmaci psicotropi attualmente impiegati in terapia.
Farmaci Antipsicotici
I farmaci antipsicotici - anche noti con il nome di farmaci neurolettici - sono impiegati per il trattamento della psicosi, ossia per il trattamento di patologie psichiatriche gravi, quali:
- La schizofrenia;
- I disturbi schizofreniformi;
- I disturbi schizoaffettivi;
- I disturbi psicotici brevi e i disturbi psicotici condivisi;
- I disturbi deliranti;
- I disturbi psicotici indotti da sostanze.
Sono diverse le classi di farmaci appartenenti alla famiglia degli antipsicotici che vengono tuttora impiegate nel trattamento dei suddetti disturbi. Fra queste ricordiamo:
- Fenotiazine ad azione antipsicotica, come la perfenazina, la flufenazina e la proclorperazina.
- Butirrofenoni, come il droperidolo, l'aloperidolo e lo spiperone.
- Derivati benzammidici, come la sulpiride.
- Derivati benzazepinici, come la quetiapina, la clozapina e l'olanzapina.
Farmaci Antidepressivi
I farmaci antidepressivi vengono largamente impiegati per trattare tutti quelli che sono considerati disturbi dell'umore, a partire dalla depressione fino ad arrivare ai disturbi bipolari.
La famiglia degli antidepressivi è piuttosto ampia e comprende diverse classi, fra le quali ritroviamo:
- Antidepressivi triciclici, come la clomipramina e l'amitriptilina.
- Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), come la fluoxetina e la paroxetina.
- Inibitori del reuptake di noradrenalina e di serotonina (NSRI), come la duloxetina.
- Inibitori selettivi del reuptake della noradrenalina (NARI), come la reboxetina.
- Inibitori del reuptake di dopamina e noradrenalina (DNRI), come il bupropione.
- Modulatori della trasmissione noradrenergica e serotoninergica (NASSA), come la mirtazapina.
- Modulatori della trasmissione serotoninergica (SARI), come il trazodone.
- Inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO) e inibitori selettivi della monoammino ossidasi di tipo A (IMAO-A), come - rispettivamente - la fenelzina e la moclobemide.
- Stabilizzanti dell'umore, come i sali di litio, fra cui spicca il litio carbonato.
Farmaci Sedativi Ipnotici
I farmaci sedativo ipnotici sono quelli che nel linguaggio comune vengono chiamati "farmaci per dormire". I principi attivi appartenenti a questa famiglia di sostanze psicotrope, infatti, vengono impiegati nel trattamento dei disturbi del sonno come, appunto, l'insonnia.
Le classi di farmaci appartenenti al gruppo dei sedativi ipnotici, sono:
- I barbiturici. Tuttavia, questi farmaci non vengono più impiegati per trattare l'insonnia, poiché si preferisce utilizzare principi attivi maggiormente efficaci e sicuri. Il loro uso, attualmente, è limitato principalmente all'ambito anestetico.
- Le benzodiazepine, come il lorazepam, l'alprazolam, il diazepam o il flurazepam.
- I farmaci Z (dall'inglese "Z Drugs", chiamati così per via dell'iniziale del loro nome), come lo zolpidem e lo zopiclone.
Farmaci Ansiolitici
I farmaci ansiolitici sono impiegati nel trattamento dei disturbi d'ansia. Fra le classi di farmaci appartenenti al gruppo degli ansiolitici, troviamo:
- Le benzodiazepine, come il lorazepam o l'alprazolam. Questi principi attivi, pertanto, agli opportuni dosaggi, sono dotati di attività sia ansiolitica che sedativo-ipnotica.
- Gli agonisti del recettore della serotonina 5-HT1A, come il buspirone.
- Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) come la fluoxetina, la fluvoxamina e la paroxetina. Queste molecole, infatti - oltre a esercitare un'azione antidepressiva - hanno anche dimostrato di possedere proprietà ansiolitiche.
Sostanze psicotrope
Come accennato, quando si parla di sostanze psicotrope, si fa riferimento a un insieme eterogeneo di prodotti, il cui utilizzo è considerato illecito. Spesso e volentieri queste sostanze vengono anche definite come sostanze stupefacenti per uso ricreativo, riferendosi perciò a quell'insieme di sostanze il cui utilizzo e la cui produzione, detenzione e vendita sono considerate illegali.
Fra queste sostanze, ricordiamo:
- Cannabis e derivati.
- Derivati dell'oppio (come l'eroina, ecc.).
- Cocaina e derivati.
- Amfetamine e derivati (come, ad esempio, l'MDMA, altrimenti conosciuto con il nome di "ecstasy").
- Allucinogeni, come ad esempio la psilocibina, la mescalina o l'LSD.
Naturalmente, tutte queste classi di sostanze agiscono sulle funzioni psichiche dell'individuo, in maniera differente e con diversi meccanismi d'azione, producendo, quindi, anche effetti di diverso tipo.