Prednisone: Indicazioni, Come e Quando si Assume? Dosaggio e Rischi

Generalità
Il prednisone è un corticosteroide di natura sintetica impiegato nel trattamento di numerosi e diversi disturbi.

Il principio attivo è disponibile all'interno di formulazioni per uso orale (compresse). I medicinali a base di prednisone possono essere dispensati dietro presentazione di ricetta medica ripetibile; tuttavia, dal momento che sono classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi. Per alcuni dei suddetti farmaci, infatti, è necessario che il paziente corrisponda un piccolo ticket.
Esempi di Medicinali contenenti Prednisone
- Deltacortene®
- Lodotra®
- Prednisone DOC®
- Prednisone Eg®
- Prednisone Mylan®
- Prednisone Teva®
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche del Prednisone: per cosa si usa?
Il prednisone è disponibile in forma di compresse a rilascio immediato e a rilascio prolungato.
L'uso del prednisone a rilascio immediato è indicato:
- Nel trattamento di gravi e/o diffuse infiammazioni (ad esempio, borsiti, tendiniti, connettiviti, alcuni casi particolari di lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, infiammazioni cardiache di origine reumatica, ecc.);
- Nel trattamento di patologie reumatiche in associazione ad altri farmaci (artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrite gottosa acuta, malattia di Still, ecc.);
- Nel trattamento della sarcoidosi;
- Nel trattamento di allergie gravi e debilitanti (ad esempio, asma bronchiale, dermatite atopica, dermatite da contatto) che non rispondono ad altri trattamenti;
- Nel trattamento di alcune patologie del sangue (ad esempio, alcune forme di anemia come l'anemia emolitica);
- Nel trattamento di alcuni tipi di patologie del tratto gastrointestinale (come la colite ulcerosa), in associazione ad altri farmaci;
- Nel trattamento palliativo di alcune forme tumorali (ad esempio, leucemia, mieloma, linfomi, ecc.);
- Nel trattamento di altri tipi di malattie, quali ad esempio:
- Malattia di Addison;
- Epatite;
- Malattie renali e delle vie urinarie;
- Sindrome adrenogenitale;
- Agranulocitosi;
- Porpora reumatica;
- Congiuntivite allergica, cheratite, irite, iridociclite, corioretinite.
L'impiego del prednisone in forma di compresse a rilascio modificato, invece, è indicato nel trattamento di pazienti adulti con artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo, in particolare quando accompagnata da rigidità mattutina.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere il Prednisone
Prima di iniziare ad assumere il prednisone, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi e malattie di qualsiasi tipo.
Prima del trattamento, è particolarmente importante informare il medico se:
- Sono presenti fattori di rischio per l'osteoporosi (ad esempio, familiarità, post-menopausa, fumo, ecc.); difatti, il prednisone può influenzare negativamente il metabolismo del calcio a livello osseo, incrementando il rischio di osteoporosi;
- Si soffre di osteomalacia;
- Si soffre di ipotiroidismo, insufficienza surrenalica o cirrosi epatica, poiché può essere necessario un aggiustamento del dosaggio di prednisone somministrato;
- Si soffre di ipertensione e/o problemi cardiaci;
- Si hanno infezioni o infestazioni di qualsiasi tipo;
- Si soffre di disturbi psichiatrici;
- Si è affetti da glaucoma;
- Si soffre di patologie gastrointestinali di qualsiasi tipo.
Durante il trattamento con prednisone, invece, è molto importante sapere che:
- Potrebbe esservi un maggior rischio di infezioni, poiché il principio attivo altera il sistema immunitario;
- Le vaccinazioni potrebbero non essere efficaci. Qualora ci si debba sottoporre a un vaccino, l'assunzione di prednisone deve essere evitata per le otto settimane precedenti la vaccinazione e per le due settimane successive alla stessa. In qualsiasi caso, se si devono fare vaccini, è assolutamente indispensabile parlarne con il medico che fornirà tutte le indicazioni del caso.
- In caso di trattamento prolungato con prednisone, il medico può prescrivere l'assunzione di integratori di potassio e suggerire al paziente di ridurre il consumo di sodio.
- Patologie come il morbillo e la varicella possono manifestarsi in forma grave se contratte mentre si assume il prednisone;
- L'uso prolungato nei bambini può causare danni al pancreas;
- Il prednisone può alterare i test cutanei per le allergie;
- Il prednisone può alterare le analisi del sangue per il monitoraggio dei livelli di ormoni tiroidei.
Interruzione del trattamento con Prednisone
Se si necessita interrompere il trattamento, soprattutto dopo un lungo periodo, vi è la probabilità che si verifichi una recidiva della patologia che ha reso necessaria l'assunzione del farmaco o che si vada incontro allo sviluppo di insufficienza acuta della corteccia surrenale o sindrome da astinenza da cortisone. Per questo motivo, sarà il medico a stabilire come e quando interrompere la terapia con prendisole.
Nota bene
Solitamente, l'assunzione del prednisone non altera la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari; tuttavia, esso potrebbe causare effetti indesiderati come disturbi della vista e dolore oculare, vertigini e capogiri; qualora simili effetti dovessero manifestarsi, è opportuno evitare le suddette attività.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra il Prednisone e Altri Farmaci
Il prednisone potrebbe ridurre l'effetto di alcuni tipi di farmaci, quali:
- Farmaci antidiabetici;
- Farmaci contenenti salicilati;
- Somatropina;
- Praziquantel (un antiparassitario).
Al contrario, il principio attivo potrebbe incrementare l'effetto di:
- Farmaci per il cuore (ad esempio, digossina);
- Lassativi;
- Farmaci diuretici;
- Immunosoppressori come la ciclosporina;
- Antitumorali come la ciclofosfamide;
- Rilassanti muscolari.
I farmaci riportati nel sottostante elenco, invece, sono capaci di ridurre l'effetto terapeutico del prednisone:
- Farmaci antiepilettici (barbiturici, primidone, fenitoina, carbamazepina, ecc.);
- Antibiotici come la rifampicina;
- Antidepressivi come il bupropione;
- Farmaci antiacidi a base di magnesio e alluminio;
- Broncodilatatori come l'efedrina.
I seguenti farmaci, al contrario di quelli sopra elencati, possono causare un incremento dell'effetto del prednisone:
- Calcio-antagonisti come il diltiazem;
- Antibiotici macrolidi (ad esempio, eritromicina);
- Farmaci contenenti estrogeni.
Inoltre, si segnala che:
- L'assunzione di prednisone incrementa il rischio di emorragie gastrointestinali in caso di assunzione concomitante di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Il prednisone può alterare l'effetto dei farmaci anticoagulanti, aumentandolo o diminuendolo, a seconda del soggetto;
- Il trattamento con prednisone in caso di trattamento concomitante con ACE inibitori può causare un aumento del rischio di alterazione del numero di cellule del sangue;
- Vi è un maggior rischio di insorgenza di glaucoma in caso di assunzione di prednisone e farmaci anticolinergici;
- Il trattamento con antimalarici durante il trattamento con prednisone può aumentare il rischio di debolezza muscolare;
- L'assunzione di amfotericina B nel corso del trattamento con prednisone può aumentare il rischio d'insorgenza di ipokaliemia.
Alla luce delle sopra riportate interazioni farmacologiche, appare chiaro quanto sia importante informare il medico se si sta assumendo qualcuno dei sopra menzionati farmaci.
In qualsiasi caso, prima di iniziare ad assumere il prednisone, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati nei soprastanti elenchi - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Prednisone con cibi e bevande
La liquirizia può incrementare l'effetto del prednisone, pertanto, prima di assumerla, si consiglia di consultare il proprio medico.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare il Prednisone?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche il prednisone può causare svariati effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona
reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
Fra gli effetti indesiderati molto comuni e comuni che potrebbero manifestarsi durante il trattamento con prednisone, ritroviamo:
- Nausea e vomito;
- Diarrea;
- Gonfiore e dolore addominale;
- Bruciore di stomaco;
- Afte in bocca;
- Malessere generalizzato, debolezza e febbre;
- Prurito, formazione di pomfi e orticaria;
- Arrossamento cutaneo e acne;
- Mal di testa;
- Capogiri
- Tosse e irritazioni della gola;
- Infezioni di diversa natura;
- Alterazione del numero di cellule del sangue;
- Incremento dei livelli di transaminasi, bilirubina, enzimi digestivi e glicemia;
- Disturbi del ritmo cardiaco;
- Ascessi;
- Edema;
- Gonfiore;
- Dermatite da contatto;
- Deterioramento e debolezza muscolari;
- Osteopenia ed osteoporosi;
- Sonnolenza;
- Vertigini;
- Paralisi transitoria degli arti;
- Confusione, agitazione e irritabilità;
- Difficoltà ad addormentarsi;
- Fragilità capillare e lividi.
Effetti indesiderati non comuni e rari
Fra gli effetti indesiderati non comuni e rari che possono manifestarsi durante l'assunzione di prednisone, invece, ritroviamo:
- Stitichezza;
- Ulcere gastrointestinali;
- Diabete;
- Disturbi della secrezione di ormoni sessuali e squilibri ormonali;
- Febbre alta e setticemia;
- Secchezza delle fauci;
- Lesioni e/o rotture del tendine di Achille;
- Ritenzione idrica;
- Depressone;
- Ipertensione o ipotensione che provoca svenimento;
- Difficoltà respiratorie;
- Disturbi metabolici;
- Fragilità dei denti e/o perdita di denti;
- Diverticolite;
- Occlusione intestinale;
- Ulcere esofagee;
- Riattivazione di patologie virali;
- Gravi disturbi epatici e/o renali;
- Allucinazioni, pensieri e azioni suicide;
- Infiammazione dei nervi sensitivi periferici associata a dolore;
- Ipertiroidismo.
Altri effetti indesiderati
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante la terapia con prednisone la cui frequenza tuttavia non è nota, consistono in:
- Pancreatite acuta;
- In pazienti già affetti da sclerodermia, crisi renale sclerodermica.
Nota bene
Quelli sopra elencati sono solo alcuni degli effetti indesiderati che possono manifestarsi nel trattamento con prednisone; inoltre, tali effetti potrebbero essere differenti in funzione del tipo di medicinale impiegato e del dosaggio di prednisone somministrato. Per maggiori informazioni, è opportuno rivolgersi al medico e leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale a base di prednisone che si deve utilizzare.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio da prednisone è probabile che si verifichi un incremento delle reazioni avverse e che si manifestino sintomi quali:
- Squilibri elettrolitici con incremento del rischio di anomalie del battito cardiaco e del metabolismo di alcuni minerali (come il calcio);
- Eccitazione;
- Ansia;
- Depressione;
- Confusione mentale;
- Spasmi o sanguinamenti gastrointestinali;
- Iperglicemia;
- Ipertensione ed edema.
Il trattamento del sovradosaggio da prednisone è di sostegno e di supporto. In caso di iperdosaggio - accertato o presunto - è necessario informare subito il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come Agisce
Come Funziona il Prednisone e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Il prednisone è un corticosteroide che, come si è visto, può essere utilizzato nel trattamento di diversi disturbi.
Quando impiegato nel trattamento di malattie caratterizzate da una ridotta produzione di alcuni ormoni steroidei endogeni, esso può sostituirsi a questi ultimi (terapia sostitutiva).
Quando utilizzato nel trattamento di patologie infiammatorie e autoimmuni, invece, il prednisone viene impiegato per via delle proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive di cui è dotato. Esso, infatti, inibisce la chemiotassi e l'attività delle cellule immunitarie, così come inibisce il rilascio e l'effetto dei mediatori delle reazioni infiammatorie e immunitarie, come ad esempio, enzimi lisosomiali, prostaglandine e leucotrieni.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Usa il Prednisone e in quale Dosaggio?
Il prednisone è disponibile in compresse per uso orale, a rilascio immediato o modificato. Tali compresse devono essere deglutite intere, con l'aiuto di un po' d'acqua.
La dose di prednisone da assumere deve essere stabilita dal medico in funzione del tipo e della gravità del disturbo che si deve trattare e può variare a seconda che la terapia preveda o meno l'associazione con altri farmaci.
Ad ogni modo, la dose di mantenimento di prednisone non dovrebbe superare i 10-15 mg di principio attivo al dì.
La dose iniziale può essere più elevata del dosaggio sopra menzionato; in seguito, può essere gradualmente diminuita fino al raggiungimento della dose di mantenimento ideale per ciascun paziente, in funzione della sua risposta alla stessa terapia.
Gravidanza e Allattamento
Il Prednisone può essere usato in Gravidanza e durante l'Allattamento?
A causa dei possibili effetti negativi che possono manifestarsi nel feto e nel neonato, l'uso del prednisone durante la gravidanza dovrebbe essere effettuato solo se assolutamente necessario e solo sotto lo stretto controllo medico.
Il prednisone viene escreto in piccole quantità nel latte materno, pertanto, anche in questo caso, l'uso del principio attivo nelle madri che allattano al seno dovrebbe avvenire solo in caso di assoluta necessità e sotto il controllo del medico. Se è necessario intraprendere un trattamento ad alte dosi, l'allattamento al seno dovrebbe essere sospeso.
Ad ogni modo, sarà il medico a decidere se e come somministrare il prednisone alle donne in gravidanza e alle madri che allattano al seno.
Controindicazioni
Quando il Prednisone NON deve essere usato
L'utilizzo del prednisone è controindicato:
- In caso di allergia nota allo stesso prednisone e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve utilizzare;
- Nei pazienti affetti da diabete instabile;
- Nei pazienti con sistema immunitario alterato;
- Nei pazienti affetti da:
- Tubercolosi;
- Ulcere gastrointestinali;
- Infezioni virali (ad esempio, da virus del genere Herpes);
- Infezioni generalizzate da funghi;
- Osteoporosi di grado severo;
- Osteomalacia;
- Grave ipertensione;
- Glaucoma;
- Disturbi psichici.
In caso di dubbi, prima di assumere il prednisone, è bene rivolgersi al proprio medico.