Pioglitazone: Dosaggio, Effetti Indesiderati e Controindicazioni

Ultima modifica 26.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Il pioglitazone è un ipoglicemizzante orale utilizzato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2. Più precisamente, si tratta dell'unico principio attivo appartenente alla classe dei glitazoni attualmente in commercio (2019) sul mercato farmaceutico italiano.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/06/19/pioglitazone---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione
Pioglitazone - Struttura Chimica

Chiaramente, per poter svolgere la sua azione di controllo della malattia diabetica, il pioglitazone deve essere assunto per via orale.

Il pioglitazone può essere somministrato sia come unico principio attivo, in monoterapia, sia in terapia di associazione con altri farmaci antidiabetici. Non sorprende, pertanto, che in commercio vi siano medicinali a base di pioglitazone associato ad altri principi attivi, come metformina, alogliptin o glimepiride.

La maggior parte dei medicinali contenenti pioglitazone è vendibile al pubblico dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR). Poiché tali medicinali sono classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). A volte, tuttavia, potrebbe essere necessario il pagamento di un ticket da parte del paziente.

I medicinali a base di pioglitazone e alogliptin, invece, per essere dispensati, necessitano della presentazione di ricetta ripetibile limitativa o RRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Tuttavia, anche in questo caso si tratta di medicinali classificati come farmaci di fascia A ai fini della rimborsabilità.

Esempi di Medicinali a base di Pioglitazone

  • Actos®
  • Competact® (in associazione a metformina)
  • Glidipion®
  • Glubrava® (in associazione a metformina)
  • Glustin®
  • Incresync® (in associazione ad alogliptin)
  • Pioglitazone Mylan®
  • Tandemact® (in associazione a glimepiride)

Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione indicazioni, avvertenze, interazioni, effetti indesiderati, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni del solo pioglitazone e non del pioglitazone in associazione ad altri antidiabetici.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Pioglitazone: quando può essere usato?

Il pioglitazone è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 nei pazienti in cui gli interventi sulla dieta, sul peso corporeo e sull'attività fisica non sono sufficienti, da soli, a controllare la malattia.

Il principio attivo può essere utilizzato sia da solo - nei pazienti che non possono assumere metformina o nei quali questo principio attivo non risulta efficace - sia in associazione ad altri farmaci antidiabetici, quali metformina, glimepiride, alogliptin o insulina.

Nota Bene

Il trattamento dietetico e l'attività fisica NON devono essere interrotti nemmeno quando si stanno assumendo farmaci antidiabetici. Difatti, questi ultimi devono essere associati a dieta normoglicemizzante e regolare esercizio fisico e non essere utilizzati in alternativa ad essi.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Pioglitazone

Prima di iniziare il trattamento con pioglitazone, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo.

In particolare, è necessario informare questa figura sanitaria se:

Inoltre, si segnala che, durante il trattamento con il pioglitazone, potrebbero manifestarsi:

Nota Bene

L'uso del pioglitazone in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è raccomandato.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra il Pioglitazone e Altri Farmaci

Prima di iniziare la terapia a base di pioglitazone, è necessario informare il medico se si stanno assumendo farmaci in grado di influenzare i livelli ematici di glucosio, quali: fibrati come il gemfibrozil e antibiotici come la rifampicina.

In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con pioglitazone, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Pioglitazone?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche il pioglitazone può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Fra gli effetti indesiderati gravi che richiedono l'immediato intervento del medico, ritroviamo:

Effetti indesiderati dopo assunzione di pioglitazone in monoterapia

In seguito all'assunzione di pioglitazone come unico principio attivo si possono manifestare, oltre a quelli sopra menzionati, anche i seguenti effetti indesiderati:

Effetti indesiderati dopo assunzione di pioglitazone in terapia di associazione

In seguito all'assunzione di pioglitazone in associazione ad altri farmaci antidiabetici, invece, possono insorgere anche effetti indesiderati quali:

Sovradosaggio

Il sovradosaggio da pioglitazone può portare alla comparsa d'ipoglicemia anche grave i cui sintomi possono rappresentare un'emergenza medica e richiedere il ricovero in ospedale. Per tale ragione, in caso d'iperdosaggio da pioglitazone - accertato o presunto che sia - è necessario contattare subito il medico e recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come Agisce

Come Funziona il Pioglitazone e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Il pioglitazone appartiene alla classe dei glitazoni (o tiazolidindioni) ed esercita la sua attività antidiabetica riducendo l'insulino-resistenza.

Sembra, infatti, che il principio attivo in questione sia capace di attivare specifici recettori nucleari cui consegue un aumento della sensibilità all'insulina da parte del fegato, del tessuto muscolare scheletrico e del tessuto adiposo.

Allo stesso tempo, il pioglitazone ha dimostrato di essere in grado anche di ridurre la produzione di glucosio a livello epatico e di aumentare la disponibilità di glucosio in caso d'insulino-resistenza.

Infine, alcuni studi hanno dimostrato che il pioglitazone può essere capace di ridurre i livelli plasmatici di acidi grassi liberi e di trigliceridi e di incrementare i livelli di HDL (colesterolo buono).

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Usa il Pioglitazone e in quale Dosaggio?

Il pioglitazone è disponibile in forma di compresse per uso orale da deglutire intere, con o senza cibo.

La dose iniziale abitualmente utilizzata è di 15-30 mg di pioglitazone da assumersi una volta al dì. In seguito, qualora lo ritenesse necessario, il medico può incrementare la quantità di principio attivo somministrata fino ad un massimo di 45 mg al giorno.

In caso di terapia di associazione con altri farmaci antidiabetici, il medico stabilirà il giusto dosaggio di ciascun principio attivo.

Se durante il trattamento con pioglitazone il proprio peso corporeo aumenta, è necessario informare subito il medico. In qualsiasi caso, si ricorda nuovamente che - nonostante l'assunzione del pioglitazone - la dieta normoglicemizzante per il diabete NON deve essere interrotta.

Gravidanza e Allattamento

Il Pioglitazone può essere usato in Gravidanza e durante l'Allattamento?

Non vi sono dati sufficienti per stabilire la sicurezza d'uso del pioglitazone nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno. Studi condotti su animali hanno dimostrato che l'assunzione di pioglitazone durante la gestazione può rallentare lo sviluppo del feto e che il principio attivo viene escreto nel latte materno. Per tali ragioni, l'uso del pioglitazone durante la gravidanza e durante l'allattamento al seno NON è raccomandato.

Controindicazioni

Quando il Pioglitazone NON deve essere usato

L'uso del pioglitazone è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso pioglitazone e/o ad uno o più dei componenti (altri principi attivi ed eccipienti) presenti nel medicinale che si deve assumere;
  • Insufficienza cardiaca (attuale o pregressa);
  • Disturbi epatici;
  • Chetoacidosi diabetica;
  • Tumore della vescica;
  • Presenza di sangue nelle urine le cui cause non sono ancora state identificate.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista