Pioglitazone: Dosaggio, Effetti Indesiderati e Controindicazioni
Generalità
Il pioglitazone è un ipoglicemizzante orale utilizzato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2. Più precisamente, si tratta dell'unico principio attivo appartenente alla classe dei glitazoni attualmente in commercio (2019) sul mercato farmaceutico italiano.

Chiaramente, per poter svolgere la sua azione di controllo della malattia diabetica, il pioglitazone deve essere assunto per via orale.
Il pioglitazone può essere somministrato sia come unico principio attivo, in monoterapia, sia in terapia di associazione con altri farmaci antidiabetici. Non sorprende, pertanto, che in commercio vi siano medicinali a base di pioglitazone associato ad altri principi attivi, come metformina, alogliptin o glimepiride.
La maggior parte dei medicinali contenenti pioglitazone è vendibile al pubblico dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR). Poiché tali medicinali sono classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). A volte, tuttavia, potrebbe essere necessario il pagamento di un ticket da parte del paziente.
I medicinali a base di pioglitazone e alogliptin, invece, per essere dispensati, necessitano della presentazione di ricetta ripetibile limitativa o RRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Tuttavia, anche in questo caso si tratta di medicinali classificati come farmaci di fascia A ai fini della rimborsabilità.
Esempi di Medicinali a base di Pioglitazone
- Actos®
- Competact® (in associazione a metformina)
- Glidipion®
- Glubrava® (in associazione a metformina)
- Glustin®
- Incresync® (in associazione ad alogliptin)
- Pioglitazone Mylan®
- Tandemact® (in associazione a glimepiride)
Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione indicazioni, avvertenze, interazioni, effetti indesiderati, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni del solo pioglitazone e non del pioglitazone in associazione ad altri antidiabetici.
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche del Pioglitazone: quando può essere usato?
Il pioglitazone è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 nei pazienti in cui gli interventi sulla dieta, sul peso corporeo e sull'attività fisica non sono sufficienti, da soli, a controllare la malattia.
Il principio attivo può essere utilizzato sia da solo - nei pazienti che non possono assumere metformina o nei quali questo principio attivo non risulta efficace - sia in associazione ad altri farmaci antidiabetici, quali metformina, glimepiride, alogliptin o insulina.
Nota Bene
Il trattamento dietetico e l'attività fisica NON devono essere interrotti nemmeno quando si stanno assumendo farmaci antidiabetici. Difatti, questi ultimi devono essere associati a dieta normoglicemizzante e regolare esercizio fisico e non essere utilizzati in alternativa ad essi.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere il Pioglitazone
Prima di iniziare il trattamento con pioglitazone, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo.
In particolare, è necessario informare questa figura sanitaria se:
- Si soffre di ritenzione idrica o di insufficienza cardiaca, a maggior ragione se si hanno più di 75 anni di età;
- Si stanno assumendo farmaci antinfiammatori che potrebbero causare ritenzione idrica;
- Si soffre di edema maculare;
- Si soffre di sindrome dell'ovaio policistico;
- Si è affetti da disturbi del fegato e/o del cuore, poiché può essere necessario monitorare regolarmente e con attenzione la funzionalità di questi due organi.
Inoltre, si segnala che, durante il trattamento con il pioglitazone, potrebbero manifestarsi:
- Ipoglicemia;
- Anemia;
- Aumento del rischio di fratture ossee, in particolare nelle donne.
Nota Bene
L'uso del pioglitazone in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è raccomandato.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra il Pioglitazone e Altri Farmaci
Prima di iniziare la terapia a base di pioglitazone, è necessario informare il medico se si stanno assumendo farmaci in grado di influenzare i livelli ematici di glucosio, quali: fibrati come il gemfibrozil e antibiotici come la rifampicina.
In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con pioglitazone, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare il Pioglitazone?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche il pioglitazone può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Fra gli effetti indesiderati gravi che richiedono l'immediato intervento del medico, ritroviamo:
- Insufficienza cardiaca, un effetto indesiderato purtroppo comune, soprattutto quando il pioglitazone viene assunto in associazione ad insulina. L'insufficienza cardiaca si può manifestare con sintomi come:
- Respiro corto;
- Rapido aumento del peso;
- Edema.
- Tumore della vescica (non comune) che può manifestarsi con sintomi come:
- Sangue nell'urina;
- Dolore durante la minzione;
- Improvvisa necessità di urinare.
- Edema, molto comune quando il pioglitazone viene assunto in associazione ad insulina.
- Visione offuscata dovuta all'edema.
- Fratture ossee in pazienti sia di sesso femminile che maschile (effetto indesiderato comune).
- Reazioni allergiche (frequenza non nota) che possono manifestarsi con:
- Orticaria;
- Angioedema;
- Difficoltà respiratorie e/o di deglutizione dovute al gonfiore di viso, labbra, lingua e gola.
Effetti indesiderati dopo assunzione di pioglitazone in monoterapia
In seguito all'assunzione di pioglitazone come unico principio attivo si possono manifestare, oltre a quelli sopra menzionati, anche i seguenti effetti indesiderati:
- Comuni:
- Infezioni respiratorie;
- Visione anormale;
- Aumento del peso corporeo;
- Intorpidimento.
- Non comuni:
- Frequenza non nota:
- Aumento dei livelli ematici di enzimi del fegato.
Effetti indesiderati dopo assunzione di pioglitazone in terapia di associazione
In seguito all'assunzione di pioglitazone in associazione ad altri farmaci antidiabetici, invece, possono insorgere anche effetti indesiderati quali:
- Comuni:
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Mal di schiena;
- Dolori articolari;
- Flatulenza;
- Impotenza;
- Respiro corto;
- Lieve riduzione del numero di eritrociti nel sangue.
- Non comuni:
- Presenza di zucchero e/o proteine nelle urine;
- Stanchezza;
- Sudorazione;
- Vertigini;
- Aumento dell'appetito.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio da pioglitazone può portare alla comparsa d'ipoglicemia anche grave i cui sintomi possono rappresentare un'emergenza medica e richiedere il ricovero in ospedale. Per tale ragione, in caso d'iperdosaggio da pioglitazone - accertato o presunto che sia - è necessario contattare subito il medico e recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come Agisce
Come Funziona il Pioglitazone e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Il pioglitazone appartiene alla classe dei glitazoni (o tiazolidindioni) ed esercita la sua attività antidiabetica riducendo l'insulino-resistenza.
Sembra, infatti, che il principio attivo in questione sia capace di attivare specifici recettori nucleari cui consegue un aumento della sensibilità all'insulina da parte del fegato, del tessuto muscolare scheletrico e del tessuto adiposo.
Allo stesso tempo, il pioglitazone ha dimostrato di essere in grado anche di ridurre la produzione di glucosio a livello epatico e di aumentare la disponibilità di glucosio in caso d'insulino-resistenza.
Infine, alcuni studi hanno dimostrato che il pioglitazone può essere capace di ridurre i livelli plasmatici di acidi grassi liberi e di trigliceridi e di incrementare i livelli di HDL (colesterolo buono).
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Usa il Pioglitazone e in quale Dosaggio?
Il pioglitazone è disponibile in forma di compresse per uso orale da deglutire intere, con o senza cibo.
La dose iniziale abitualmente utilizzata è di 15-30 mg di pioglitazone da assumersi una volta al dì. In seguito, qualora lo ritenesse necessario, il medico può incrementare la quantità di principio attivo somministrata fino ad un massimo di 45 mg al giorno.
In caso di terapia di associazione con altri farmaci antidiabetici, il medico stabilirà il giusto dosaggio di ciascun principio attivo.
Se durante il trattamento con pioglitazone il proprio peso corporeo aumenta, è necessario informare subito il medico. In qualsiasi caso, si ricorda nuovamente che - nonostante l'assunzione del pioglitazone - la dieta normoglicemizzante per il diabete NON deve essere interrotta.
Gravidanza e Allattamento
Il Pioglitazone può essere usato in Gravidanza e durante l'Allattamento?
Non vi sono dati sufficienti per stabilire la sicurezza d'uso del pioglitazone nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno. Studi condotti su animali hanno dimostrato che l'assunzione di pioglitazone durante la gestazione può rallentare lo sviluppo del feto e che il principio attivo viene escreto nel latte materno. Per tali ragioni, l'uso del pioglitazone durante la gravidanza e durante l'allattamento al seno NON è raccomandato.
Controindicazioni
Quando il Pioglitazone NON deve essere usato
L'uso del pioglitazone è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso pioglitazone e/o ad uno o più dei componenti (altri principi attivi ed eccipienti) presenti nel medicinale che si deve assumere;
- Insufficienza cardiaca (attuale o pregressa);
- Disturbi epatici;
- Chetoacidosi diabetica;
- Tumore della vescica;
- Presenza di sangue nelle urine le cui cause non sono ancora state identificate.