Orchite in breve: Riassunto sull'orchite

Redazione Mypersonaltrainer

Ultima modifica 25.02.2020

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Orchite	Processo flogistico, a decorso acuto o cronico, coinvolgente uno od entrambi i testicoli e, talvolta, parte dell'apparato genitale maschile
Etimologia del termine	Derivazione greca: Radice= ορχεις (orcheis) testicolo, Desinenza, -ite=processo infiammatorio Letteralmente: orchite significa infiammazione del testicolo
Orchite: cause	Infezione batterica: infezioni urinarie e malattie veneree, quali gonorrea e clamidia Infezione virale: parotite Malformazioni congenite a carico delle vie urinarie Sifilide, brucellosi e tifo; forme gravi d'influenza, mononucleosi ed epatite (meno frequentemente) Disfunzioni neurogene della minzione Cateterizzazione non precisa
Orchite: fattori di rischio	Età del paziente (> 45 anni) Rapporti sessuali non protetti con più partner Mancata vaccinazione contro la parotite Svariati interventi chirurgici a carico dell'apparato genitale
Orchite: classificazione	Classificazione in funzione della tipologia d'infezione: Orchite virale (parotite) Orchite batterica (correlata spesso ad epididimite) Classificazione in base al decorso della malattia Orchite acuta: può derivare anche da brucellosi, tifo o parotite: sono tutte infezioni ad estensione generalizzata. Il paziente corre il rischio di diventare sterile Orchite cronica: generata solitamente da traumi testicolari o, più raramente, da sifilide e tubercolosi Classificazione in funzione dell'istologia Orchite tubercolare: presenza di ascessi caseosi Orchite granulomatosa: presenza di infiltrato di cellule di tipo mononucleate. Può essere confusa per neoplasia
Sintomi tipici dell'orchite	Orchite acuta: i sintomi dell'orchite si manifestano all'improvviso con dolore, gonfiore al testicolo, tensione nell'area compresa tra la coscia e l'addome, sangue nello sperma e nelle urine, secrezioni uretrali, lieve alterazione della temperatura basale e febbre Orchite cronica: brividi, stranguria, sensazione costante di nausea, dolore testicolare, tensione addominale, ingrossamento dei linfonodi inguinali, vistoso arrossamento scrotale ed eiaculazione dolorosa
Complicanze dell'orchite	Dolore al testicolo percepito come lancinante ed insopportabile Torsione del testicolo Lesioni irreversibili al testicolo Compromissione della spermatogenesi (alterazione in termini di quantità, qualità e morfologia degli spermatozoi) Atrofia testicolare Ascesso dello scroto Sterilità Inibizione della produzione di spermatozoi
Orchite: diagnosi	Esame clinico-anamnestico: individua eventuali linfonodi inguinali e l'ingrossamento anomalo di uno od entrambi i testicoli Studio ecografico: individua un ipotetico potenziamento del flusso sanguigno a livello testicolare Esami clinici più approfonditi: emocoltura Risonanza magnetica nucleare testicolare Diagnosi differenziale (per non confondere orchite con epididimite) Tampone uretrale: esclude o accerta possibili malattie veneree
Orchite: terapie	Intervento chirurgico: in caso di ascesso, piocele o di orchite severa Somministrazione di cortisonici Somministrazione di antibiotici, quali ciprofloxacina, azitromicina o ceftriaxone Orchite virale: somministrazione di antidolorifici ed antinfiammatori Applicazione topica di ghiaccio a livello scrotale
Orchite: prognosi	La prognosi è variabile: dipende, infatti, dalla gravità del disturbo e dal modo in cui il paziente risponde alle terapie
Orchite: prevenzione	Anche la partner deve sottoporsi a terapie antibiotiche Vaccino contro la parotite Evitare rapporti sessuali non protetti