Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Che cos'è
  3. Cause
  4. Come si Manifesta
  5. Diagnosi
  6. Cura e Trattamento

Generalità

Opistotono è il termine con il quale si vuole indicare un severo stato di rigidità spastica che porta il paziente ad assumere un'innaturale posizione inarcata.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/05/12/opistotono-orig.jpeg Redazione
Immagine tratta da Wikipedia

Più nel dettaglio, l'opistotono rappresenta un sintomo correlato a diverse condizioni patologiche, all'assunzione di alcuni medicinali o all'avvelenamento da alcune sostanze tossiche, come ad esempio la stricnina.

L'opistotono si caratterizza per una marcata e incontrollata contrattura dei muscoli scheletrici localizzati nella parte posteriore del corpo, a causa della quale il paziente assume una tipica posizione "ad arco".

Chiaramente, poiché si tratta di un sintomo, la risoluzione dell'opistotono è strettamente correlata alla cura o al trattamento della causa di base che l'ha scatenato.

Che cos'è

Che cos'è l'Opistotono?

Nel linguaggio medico, con il termine "opistotono" si vuole indicare una condizione in cui il corpo si trova in una situazione di iperestensione causata dalla prevalente contrattura dei muscoli scheletrici estensori sui flessori. Tale contrattura coinvolge perlopiù i muscoli presenti sulla parte posteriore del tronco e fa sì che l'individuo colpito assuma una posizione innaturale comunemente definita "ad arco", "inarcata" o "a ponte".

Come accennato, l'opistotono rappresenta un sintomo che può essere causato da diverse patologie, oppure può manifestarsi in seguito ad avvelenamenti con alcuni tipi di sostanze o in seguito all'assunzione di alcuni farmaci (in questo caso, perciò, l'opistotono assume il carattere di effetto collaterale).

Cause

Quali sono le Cause di Opistotono?

L'opistotono è una condizione che può essere causata da fattori di diversa natura. Tali fattori possono dare origine a lesioni o alterazioni a livello del sistema nervoso centrale, oppure possono alterare (o meglio, diminuire) la soglia di eccitabilità delle cellule motrici del midollo spinale. La conseguenza di simili alterazioni e/o lesioni indotte consiste nella marcata contrazione dei muscoli scheletrici situati lungo la colonna vertebrale e nell'insorgenza di opistotono.

Opistotono come Sintomo di Patologie

Come accennato, l'opistotono si può manifestare come sintomo di alcune patologie, fra cui ricordiamo:

  • Tetano: il tetano è una grave malattia di natura batterica provocata da una tossina rilasciata dal battere Clostridium tetani. Tale tossina è in grado di ostacolare l'attività di due neurotrasmettitori con funzione inibitoria - quali glicina e GABA - favorendo la contrazione dei muscoli striati con conseguente comparsa di spasmi, rigidità e, appunto, opistotono.
  • Meningite: l'opistotono è un sintomo tipico anche di alcune forme di meningite, ossia di particolari patologie infiammatorie delle meningi (le membrane di rivestimento del sistema nervoso centrale con funzione protettiva nei confronti di encefalo e midollo spinale). In particolare, l'opistotono sembra manifestarsi soprattutto nei bambini colpiti da questa malattia.
  • Sindrome di Arnold-Chiari: si tratta di una patologia caratterizzata da una malformazione della fossa cranica posteriore. Esistono quattro diverse tipologie di questa sindrome, ognuna con una propria sintomatologia. L'opistotono tende a manifestarsi in particolare nella sindrome di Arnold-Chiari di tipo II, una forma sintomatica fin dalla nascita.
  • Ittero neonatale: l'opistotono si presenta anche nei neonati affetti da ittero. Il sintomo viene indotto dall'accumulo di bilirubina a livello dei nuclei della base.
  • Malattia delle urine a sciroppo d'acero: si tratta di una rara malattia genetica a trasmissione autosomica recessiva, caratterizzata da una carenza dell'enzima alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata. La malattia si manifesta fin dalla prima infanzia con la comparsa di diversi sintomi, fra cui, appunto, l'opistotono.

Lo sapevi che…

L'opistotono può manifestarsi anche in seguito all'interruzione del supporto cardio-respiratorio in individui cui è stato diagnosticato il coma irreversibile.

Opistotono come Conseguenza di Avvelenamenti o Intossicazioni

In alcuni casi, l'opistotono potrebbe non rappresentare il sintomo di una malattia, bensì la conseguenza di un avvelenamento o di un'intossicazione. Fra le sostanze che possono dare origine ad avvelenamenti o intossicazioni in grado di scatenare l'opistotono, ricordiamo:

  • Stricnina: è un alcaloide molto tossico contenuto all'interno dei semi delle piante appartenenti al genere Strychnos. Un'intossicazione grave da stricnina può dare origine ad opistotono. Il sintomo è dovuto all'attività antagonista competitiva nei confronti della glicina, un neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale. A causa di quest'attività, la stricnina impedisce alla glicina di legarsi ai suoi recettori, con conseguente insorgenza di contrazioni muscolari e opistotono.
  • Ignatia amara e noce vomica: sono piante appartenenti al genere Strychnos, quindi contenenti stricnina e altri alcaloidi tossici come la brucina. L'assunzione di queste piante, dei loro semi o di derivati di qualsiasi tipo, pertanto, è in grado di dare origine ad avvelenamenti o intossicazioni che, a loro volta, possono provocare opistotono.
  • Litio: in alcuni casi, l'opistotono può manifestarsi anche in presenza di intossicazione da litio.

Opistotono come Effetto Collaterale di Farmaci

Talvolta, l'opistotono può manifestarsi in seguito all'assunzione di determinati tipi di farmaci. Diversi sono i principi attivi per i quali l'opistotono costituisce un effetto collaterale noto; fra questi ricordiamo:

  • La levomepromazina, un farmaco antipsicotico impiegato nel trattamento di schizofrenia, stati paranoidi, mania, psicosi tossiche e deliri. Trova impiego anche contro nausea e singhiozzo incoercibili e in caso di dolori molto intensi in associazione ad analgesici.
  • La clorpromazina e la perfenazina, altri antipsicotici aventi indicazioni terapeutiche simili a quelle della sopra citata levomepromazina.
  • La clotiapina, un antipsicotico atipico impiegato nel trattamento di psicosi acute e croniche.
  • Il risperidone, altro principio attivo antipsicotico impiegato nel trattamento della schizofrenia, della mania e dell'aggressività nei pazienti affetti da morbo di Alzheimer.
  • L'oxatomide, un antistaminico impiegato nel trattamento e nella prevenzione di diversi disturbi allergici, quali riniti, asma, congiuntiviti, dermatite atopica e allergie alimentari.

Altre Cause

In conclusione, ricordiamo che, in alcuni casi, l'opistotono può manifestarsi in seguito a lesioni cerebrali traumatiche più o meno severe.

Come si Manifesta

Manifestazioni dell'Opistotono e Sintomi Associati

Il paziente con opistotono manifesta una marcata contrazione dei muscoli scheletrici assiali localizzati lungo tutta la colonna vertebrale che porta ad una condizione di iperestensione. Tale iperestensione fa sì che l'individuo assuma una postura innaturalmente inarcata. Più nel dettaglio, il paziente con opistotono - quando si trova in posizione supina - assume una posizione "ad arco" o "a ponte" nella quale solamente la testa (eventualmente, insieme a collo e spalle) e i talloni sono in contatto con la base di appoggio su cui si trova.

La contrazione e la rigidità muscolare che caratterizzano l'opistotono possono essere accompagnate da una sensazione di dolore più o meno intensa, variabile in funzione della causa che ha scatenato il sintomo.

In taluni casi, l'opistotono può associarsi anche ad una estensione dei quattro arti (rigidità decerebrata).

Infine, a seconda della causa che ha dato origine all'opistotono, il paziente può manifestare anche altri sintomi caratteristici (ad esempio, febbre molto alta in caso di meningite; rigidità mandibolare in presenza di tetano; convulsioni e difficoltà di deambulazione in caso di sindrome di Arnold-Chiari di tipo II; agitazione, irrequietezza e spasmi muscolari in caso di avvelenamento da stricnina; ecc.).

Fattori che Favoriscono la Comparsa di Opistotono

In presenza di una delle cause scatenanti, l'opistotono può manifestarsi in seguito a stimoli di diverso tipo - come ad esempio stimoli tattili, visivi o acustici - oppure in seguito a qualsiasi tentativo di movimento (cenni del capo, tentativo di afferrare oggetti e addirittura, tentativo di parlare, sorridere o mangiare).

Diagnosi

Importanza della Diagnosi in presenza di Opistotono

La diagnosi di opistotono viene effettuata sostanzialmente sulla base dell'anamnesi e dell'esame clinico del paziente. Una volta accertata la presenza di questo sintomo, il medico dovrà poi individuare quale causa l'ha scatenato.

Difatti, dal momento che l'opistotono può manifestarsi in seguito alle più disparate cause (patologie, avvelenamenti o intossicazioni, effetti collaterali), quando un paziente manifesta questo sintomo - a maggior ragione se si tratta di bambini o neonati - l'esecuzione di una corretta diagnosi è di massima importanza per l'individuazione della strategia terapeutica più idonea per ciascun caso.

Allo scopo di fornire una diagnosi corretta, il medico può decidere di ricorrere all'uso di diverse analisi ed esami diagnostici, quali, ad esempio, analisi del sangue, TAC, risonanza magnetica, ecc.

Cura e Trattamento

Esiste una Cura contro l'Opistotono?

Trattandosi di un sintomo, il trattamento dell'opistotono è indissolubilmente legato alla cura e al trattamento della causa che l'ha originato.

Chiaramente, nel momento in cui un paziente manifesta opistotono, è necessario contattare immediatamente i soccorsi sanitari poiché l'assistenza ospedaliera è necessaria.

In alcune situazioni, il medico potrebbe decidere di ricorrere all'uso di farmaci miorilassanti al fine di contrastare la rigidità e la contrazione muscolari, dando così sollievo al paziente. Tuttavia, simili medicinali hanno solo un effetto temporaneo, mentre per impedire nuove manifestazioni di opistotono è indispensabile eliminare la causa scatenante.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista