Nuovi Anticoagulanti Orali - NAO: Cosa Sono e Come Funzionano

Generalità
Cosa sono i NAO o Nuovi Anticoagulanti Orali?
I NAO o Nuovi Anticoagulanti Orali sono un gruppo di principi attivi dotati di un'azione anticoagulante che viene esercitata in maniera diretta. Per questa ragione, sono anche noti come Anticoagulanti Orali Diretti o DOAC (dall'inglese Direct acting Oral AntiCoagulants).

Rispetto ai cosiddetti anticoagulanti tradizionali (TAO) - qual è, ad esempio, il warfarin - che vanno ad inibire il processo della coagulazione in maniera indiretta, i NAO espletano la loro azione andando ad agire direttamente sui fattori che intervengono nel processo coagulativo e, più precisamente, su trombina (o fattore IIa) e fattore Xa.
Quali Sono?
Quali Principi Attivi rientrano nel gruppo dei NAO?
Attualmente (marzo 2021), in Italia sono presenti sul mercato farmaceutico quattro nuovi anticoagulanti orali:
- Il rivaroxaban;
- L'apixaban;
- L'edoxaban;
- Il dabigatran.
Nota: cliccando sul nome di ciascun principio attivo è possibile accedere all'articolo specifico ad esso dedicato.
Quando si Usano?
Indicazioni Terapeutiche dei NAO
Naturalmente, trattandosi di farmaci anticoagulanti a tutti gli effetti, i NAO vengono utilizzati nei casi i cui è necessario prevenire la formazione di coaguli di sangue.
Esempi di indicazioni terapeutiche dei NAO sono:
- La prevenzione del tromboembolismo venoso;
- La prevenzione e il trattamento della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare;
- La prevenzione della formazione di coaguli di sangue nel cervello;
- La prevenzione della formazione di trombi in pazienti sottoposti ad alcuni interventi chirurgici;
- La prevenzione della formazione di coaguli nelle vene di gambe e polmoni.
Ad ogni modo, ciascun principio attivo appartenente al gruppo dei nuovi anticoagulanti orali può avere diverse indicazioni terapeutiche, variabili anche in funzione del dosaggio cui viene somministrato. Per questa ragione, per informazioni più dettagliate, si rimanda alla lettura degli articoli dedicati a ciascun principio attivo presenti su questo sito.
Come Agiscono?
Con quale Meccanismo d'Azione i NAO esercitano la loro azione terapeutica?
I nuovi anticoagulanti orali, come già accennato, agiscono direttamente su alcuni dei fattori implicati nella cascata della coagulazione. In funzione del tipo di fattore inibito, essi possono essere suddivisi in due gruppi. Possiamo, pertanto, distinguere:
- Inibitori diretti del fattore Xa: appartengono a questo gruppo l'apixaban, l'edoxaban e il rivaroxaban. Agiscono legandosi in maniera selettiva - seppur reversibile - al fattore della coagulazione Xa che è implicato nella sintesi del fattore IIa (o trombina che dir si voglia), con conseguente aumento del tempo di coagulazione.
L'apixaban sembra essere l'inibitore più potente fra tutti i NAO appartenenti a questo gruppo.
- Inibitori diretti del fattore IIa: appartiene a questa classe il dabigatran. Quest'ultimo agisce legandosi in maniera altamente selettiva - seppur anch'esso in modo reversibile - alla trombina o fattore IIa che, nel processo coagulativo, è responsabile della scissione del fibrinogeno in fibrina e della conversione del fattore della coagulazione XIII in fattore XIIIa. Quest'ultimo, a sua volta, favorisce la formazione della rete di fibrina che intrappolerà le cellule del sangue dando origine al coagulo.
Effetti Indesiderati
Quali sono gli Effetti Indesiderati dei NAO?
Il tipo di effetti indesiderati che possono potenzialmente manifestarsi nel corso del trattamento con i nuovi anticoagulanti orali può variare in funzione del principio attivo preso in considerazione. Ad ogni modo, di seguito verranno riportati alcuni degli effetti collaterali comuni un po' a tutti i NAO:
- Aumento del rischio di sanguinamento ed emorragie a carico di diversi organi e tessuti (rischio che, comunque, sembra essere inferiore rispetto a quello indotto dagli anticoagulanti orali tradizionali);
- Prurito, eruzioni cutanee e altri disturbi della pelle;
- Nausea e altri possibili disturbi gastrointestinali;
- Anemia;
- Possibili alterazioni dei test di funzionalità epatica;
- Reazioni allergiche in individui sensibili.
Per informazioni più dettagliate, consultare gli articoli dedicati a ciascun NAO.
Uso in Gravidanza e Allattamento
In linea generale, l'impiego di quasi tutti NAO nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno non è raccomandato. Per alcuni NAO, la gestazione e l'allattamento al seno costituiscono vere e proprie controindicazioni. Pertanto, qualora si dovesse rendere necessario un trattamento con nuovi anticoagulanti orali, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione.
Controindicazioni
Quando i NAO non devono essere usati
L'utilizzo di tutti i NAO e dei medicinali che li contengono è sempre controindicato in caso di allergia nota al principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel prodotto medicinale che si deve assumere.
Altra controindicazione riguardano:
- La presenza di patologie o disturbi predisponenti alla comparsa di sanguinamenti o emorragie;
- La presenza di una predisposizione al sanguinamento dovuta a cause genetiche;
- L'assunzione di altri farmaci anticoagulanti.
Ancora una volta, per informazioni più dettagliate su un dato principio attivo appartenente al gruppo dei NAO, si rimanda alla lettura degli articoli dedicati presenti su questo sito.
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche (indicazioni, avvertenze, precauzioni, interazioni, effetti collaterali, controindicazioni, ecc.) di un dato medicinale a base di nuovi anticoagulanti orali, leggerne con attenzione il foglietto illustrativo e/o rivolgersi al medico o al farmacista.
Per approfondire: Farmaci Anticoagulanti: A Cosa Servono, Meccanismo d'Azione, Effetti Collaterali