Metodo Billings: cos'è? Come cambia il muco cervicale?

Metodo Billings: cos'è? Come cambia il muco cervicale?
Ultima modifica 25.08.2022
INDICE
  1. Cos’è
  2. Interpretazione del muco cervicale
  3. Affidabilità

Cos’è

Metodo Billings o metodo del muco cervicale: cos'è?

Il metodo Billings (o metodo del muco cervicale) è una pratica contraccettiva naturale basata sull'osservazione - e sulla conseguente valutazione dell'aspetto - del muco cervicale. In altre parole, il metodo Billings permette di riconoscere il periodo ovulatorio della donna mediante la "semplice" analisi soggettiva del muco cervicale.

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Teoricamente, la donna è in piena fase ovulatoria (corrispondente al periodo di massima fertilità) quando il muco cervicale secreto appare particolarmente abbondante, fluido e filamentoso, talvolta provocando una sensazione di "umido o bagnato".

Più che di pratica contraccettiva propriamente detta, il metodo Billings - o metodo dell'ovulazione Billings - va considerato uno strumento di controllo delle nascite e regolazione naturale della fertilità. Il metodo Billings può essere utilizzato, infatti, sia per evitare una gravidanza, sia per pianificarla. Ad esempio, l'uomo e la donna che non desiderano figli dovrebbero astenersi dai rapporti sessuali non protetti proprio nei giorni in cui il muco cervicale presenta le caratteristiche appena descritte. Viceversa, potendo identificare il periodo in cui il corpo della donna risulta più predisposto al concepimento, la coppia può avvalersi del metodo Billings per programmare una gravidanza.

In prima battuta, questa strategia (anti)concezionale sembra infallibile. In realtà, l'efficacia del metodo Billings nell'evitare una gravidanza indesiderata non si avvicina minimamente a quella dei contraccettivi barriera (es. preservativo femminile/maschile, diaframma ecc.), né tantomeno a quella degli anticoncezionali ormonali (es. pillola estro-progestinica, anello contraccettivocerotto anticoncezionale ecc.).
Il metodo Billings è considerato poco affidabile perché non tiene conto di possibili ed eventuali fattori secondari che possono alterare il muco cervicale (es. infezioni vaginali, somministrazione di alcuni farmaci, utilizzo di ovuli vaginalistress ecc.).

Interpretazione del muco cervicale

Le donne che utilizzano il metodo Billings come contraccettivo di prima scelta devono capire ed interpretare ogni minimo segnale inviato dal loro organismo. La pratica Billings - così come tutte le metodiche contraccettive naturali - richiede infatti un'eccellente padronanza e consapevolezza del proprio corpo: la donna deve imparare a carpirne le modificazioni tipiche delle varie fasi del ciclo mestruale. Come accennato, il metodo Billings prevede l'analisi del muco cervicale per programmare (od evitare) una gravidanza.

Caratteristiche muco cervicale durante il ciclo mestruale: come cambiano?

In ogni fase del ciclo mestruale, il muco prodotto dalle ghiandole della cervice varia - in termini di consistenza, aspetto e pH - in risposta agli stimoli ormonali.

Ricordiamo brevemente che gli estrogeni (la cui produzione è massima in prossimità dell'ovulazione) stimolano le cellule cervicali a produrre un muco trasparente e vischioso. Viceversa, la carenza di estrogeni e l'aumento del progesterone (la cui produzione è massima dopo l'ovulazione) favoriscono la secrezione di un muco cervicale particolarmente denso ed acido, che si oppone al passaggio degli spermatozoi.

Anche il pH del muco vaginale si modifica durante le differenti fasi del ciclo mestruale:

  • Durante la fase non ovulatoria, il pH del muco cervicale è più acido (3.5-4.5) → l'acidità impedisce la sopravvivenza degli spermatozoi ed ostacola lo sviluppo digermi patogeni
  • Durante l'ovulazione, il pH diviene più basico (8) → favorisce la sopravvivenza degli spermatozoi, dunque lafecondazione dell'ovulo

Cambiamenti del muco cervicale

In tabella, sono riportare le modificazioni generali del muco cervicale durante il ciclo mestruale.

Fase del ciclo mestruale

Caratteristiche del muco cervicale

Interpretazione secondo il metodo Billings

 

Immediatamente dopo la mestruazione

La donna non percepisce la presenza di muco cervicale e la vagina è "asciutta". La quantità di muco prodotta è pari a circa 20 mcg/dì (1)

Il concepimento è improbabile

 

Dopo alcuni giorni dalla mestruazione (circa 8 giorni prima dell'ovulazione)

Seppur presente, il muco cervicale risulta pastoso, non ancora fluido (2)

Scarse probabilità di concepimento

 

Dopo circa 14 giorni dalla mestruazione

Il muco è abbondante, trasparente, particolarmente filamentoso e fluido (3)

La donna è fertile

 

Fase ovulatoria

Il muco presenta una tipica consistenza "d'albume d'uovo crudo", estremamente elastico e filante. La quantità di muco è stimata attorno i 6-700 mcg/dì (4)

Altissime probabilità di concepimento

 

Fase post-ovulatoria (inizia 4 giorni dopo la fase ovulatoria)

La donna non percepisce la presenza del muco cervicale, e riferisce una certa "secchezza vaginale" (5-6)

La donna non è fertile

*Note riferite alla tabella

Modello di Base Infertile (BIP)

1: sensazione o percezione di secchezza a livello dell'area genitale. Il numero di questi giorni può variare in ogni ciclo mestruale: possono essere molti in un ciclo mestruale lungo, ma pochi, o assenti, in un ciclo breve; le perdite sono stabili per quantità e caratteristiche.

Fase Fertile

2: la perdita della sensazione di secchezza indica che il muco inizia ad essere prodotto. Se dopo la mestruazione non compaiono giorni di secchezza, la produzione di muco è comunque iniziata. Il passaggio da perdite stabili per quantità e caratteristiche a "qualcos'altro" segna la possibile fertilità.

3: fase di sviluppo del muco (numero di giorni variabile, non fisso), che prolunga la sopravvivenza degli spermatozoi. Il concepimento può avvenire in caso di qualsiasi contatto genitale nei giorni del muco precedenti l'ovulazione e nei tre giorni precedenti il picco.

4: al punto di massima fertilità il muco dà una sensazione di lubrificazione definitiva. L'ultimo giorno di questa sensazione è contrassegnato come il picco. Questo punto è molto vicino al periodo dell'ovulazione. Chiari e limpidi filamenti di muco possono essere osservati uno o due giorni prima del picco ma scompaiono lasciando la sensazione di scivoloso. La vulva è gonfia.

5: dopo il picco non c'è sensazione di umidità o scivolosità. Nel giorno successivo al picco, il muco cervicale diviene torbido od appiccicoso o scompare del tutto lasciando una sensazione di secchezza vulvare. Anche nei giorni due o tre si può osservare un muco torbido ed appiccicoso o la sensazione di secchezza. Il concepimento può avvenire in caso di qualsiasi contatto genitale in questi tre giorni che seguono il picco.

Fase infertile

6: la lunghezza del periodo tra il picco del muco e l'inizio delle mestruazioni è di circa due settimane. Il periodo di infertilità inizia nuovamente dal quarto giorno dopo il picco. Se presente, il muco osservato in questo periodo di secchezza è generalmente appiccicoso ed opaco. La cellula uovo liberata è morta. Solo appena prima della mestruazione il muco può divenire umido.

Affidabilità

Metodo Billings: quanto è affidabile come contraccettivo?

Tra tutti i metodi contraccettivi naturali (es. Ogino-Knauscoito interrotto, metodo della temperatura basale ecc.), il metodo Billings utilizzato per prevenire una gravidanza è, probabilmente, uno dei più affidabili. Tuttavia, esso presenta comunque un indice di fallimento variabile dal 3 al 22%, valore evidentemente molto più elevato rispetto alle pratiche contraccettive ormonali, barriera od impiantabili.
Per sfruttare il metodo Billings al massimo della sua efficacia, si stima che la coppia debba astenersi dai rapporti sessuali senza protezione per 14-17 giorni ad ogni ciclo.

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