Ittiosi Volgare: cos'è, cause, sintomi, trattamento

Ittiosi Volgare: cos'è, cause, sintomi, trattamento
Ultima modifica 11.03.2024
INDICE
  1. Cos'è l'ittiosi volgare?
  2. Incidenza
  3. Cause
  4. Sintomi
  5. Patologie associate
  6. Trattamento

Cos'è l'ittiosi volgare?

L'ittiosi volgare rappresenta la forma più comune di ittiosi che, a differenza di altre tipologie di genodermatosi a trasmissione ereditaria, non rientra fra le malattie rare.

Oltre ad essere la più comune, l'ittiosi volgare è anche la forma meno severa di questo gruppo di patologie della pelle.

Analogamente alle altre forme, l'ittiosi volgare si caratterizza per alterazioni della cheratinizzazione con conseguente comparsa di pelle secca, formazione di squame ed eventualmente fissurazioni.

Ittiosi volgare Shutterstock

Incidenza

Quanto è diffusa l'ittiosi volgare? Chi colpisce prevalentemente?

L'ittiosi volgare ha un indice d'incidenza piuttosto elevato che si stima in 1 caso ogni 250-300 individui. Questa forma d'ittiosi colpisce indistintamente maschi e femmine di tutte le etnie.

Come già detto, è la forma più comune di ittiosi, difatti, è stato stimato che circa il 95% delle persone che sviluppano ittiosi soffrano proprio di questa forma.

Cause

Da cosa è provocata l'ittiosi volgare?

L'ittiosi volgare è una malattia genetica trasmessa in maniera autosomica dominante, ciò significa che il gene responsabile della patologia viene ereditato da uno dei genitori. In alcuni casi, tuttavia, la malattia potrebbe manifestarsi anche in seguito ad una mutazione spontanea verificatasi nell'individuo che la sviluppa.

Più nel dettaglio, la mutazione genetica in questione determina un difetto nella sintesi di una proteina presente nell'epidermide nota come filaggrina. Nel dettaglio, è il gene FLG (che codifica, appunto, per la filaggrina) ad essere alterato e trasmesso dai genitori ai figli. Il gene può avere una o più mutazioni che portano ad un'inevitabile alterata formazione dello strato epidermico. Più precisamente, si verifica un'alterazione nella coesione dei cheratinociti, cui consegue la formazione di squame.

La filaggrina è una proteina che costituisce lo strato profondo dell'epidermide, è implicata nella protezione della cute da fattori ambientali esterni ed è utile per mantenere sotto controllo l'idratazione della pelle; ne consegue che il difetto della filaggrina sintetizzata comporta alterazioni nell'idratazione cutanea.

La gravità dell'ittiosi volgare dipende, solitamente, dalla quantità e dal tipo di mutazioni genetiche presenti.

Sintomi

Come si manifesta l'ittiosi volgare?

I sintomi dell'ittiosi volgare non sono visibili fin dalla nascita, ma iniziano a manifestarsi dopo alcuni mesi e a divenire maggiormente evidenti dopo uno o più anni.

Inizialmente, le prime manifestazioni potrebbero essere scambiate per pelle secca, man mano che il bambino cresce, tuttavia, si assiste alla comparsa delle squame.

In genere, un quadro sintomatologico più chiaro si diagnostica intorno al primo anno di vita. Le squame che caratterizzano l'ittiosi volgare sono in genere sottili e di media grandezza e si manifestano in particolare a livello di arti e dorso.

Nella maggior parte dei soggetti affetti da ittiosi volgare, il volto, i palmi delle mani, le piante dei piedi e le pieghe di ginocchia, ascelle e inguine non sono intaccate. Nonostante ciò, in alcuni casi, fronte, guance e palmi assumono una consistenza diversa da quella normale, presentando un ispessimento anomalo.

Il prurito è una condizione che spesso si registra nelle persone colpite da ittiosi volgare, causato principalmente dall'aridità della cute, dalla presenza di micro-fessurazioni e ruvidità della pelle.

Le manifestazioni dell'ittiosi volgare peggiorano durante l'inverno o in presenza di climi secchi, mentre migliorano notevolmente nei mesi estivi e nei climi caldo-umidi. Talvolta, in ambienti di questo tipo si può addirittura assistere ad una regressione completa della malattia. 

Patologie associate

Quali malattie si manifestano insieme all'ittiosi volgare?

Spesso, l'ittiosi volgare si associa ad altre patologie della pelle, quali cheratosi pilare, dermatite atopica o alcune forme di eczema.

Inoltre, gli individui affetti da ittiosi volgare sembrano essere particolarmente suscettibili allo sviluppo di patologie di natura allergica, quali asma e riniti allergiche.

Trattamento

Come si cura l'ittiosi volgare?

Purtroppo, anche per questo tipo d'ittiosi - viste le cause di origine genetica - non vi sono ancora cure specifiche in grado di guarire definitivamente la patologia.

Tuttavia, esistono trattamenti (solitamente topici) in grado di alleggerirne sintomi e manifestazioni.

Previa indicazione medica, può risultare utile l'applicazione topica di sostanze emollienti e di sostanze cheratolitiche, ossia di sostanze che favoriscano la desquamazione, di conseguenza il rinnovo cellulare. Fra i principi attivi che si possono rivelare utili in questo senso ritroviamo l'acido salicilico, un ben noto agente cheratolitico contenuto in diversi farmaci per uso cutaneo impiegati nel trattamento di diverse problematiche e patologie della cute, fra cui alcune forme di ittiosi nei pazienti adulti.

Vaselina, glicole propilenico, lanolina rappresentano, invece, le sostanze emollienti maggiormente utilizzate nelle preparazioni ad uso topico indicate per l'impiego su pelli con ittiosi.

L'utilizzo di prodotti emollienti deve essere frequente e costante per garantire l'ottenimento dell'effetto desiderato. Ad ogni modo, lo specialista fornirà al paziente tutte le indicazioni del caso.

In casi particolarmente gravi, il medico può decidere di ricorrere all'uso di retinoidi per via sistemica.

NOTA BENE

Sarà lo specialista a stabilire se e quali eventuali farmaci contro l'ittiosi volgare utilizzare, in quali dosi e per quanto tempo. Si raccomanda pertanto, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni da esso fornite e di non assumere medicinali contro l'ittiosi volgare di propria iniziativa, ma solo se prescritti dallo stesso medico.

Per approfondire: Farmaci per il trattamento dell'Ittiosi: quali sono?