Iodopovidone come Antisettico: Come e Quando si Usa?

Iodopovidone come Antisettico: Come e Quando si Usa?
Ultima modifica 18.09.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Uso in Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che Cos'è lo iodopovidone e Caratteristiche generali

Lo iodopovidone è un principio attivo antimicrobico e antisettico utilizzato per la disinfezione e la pulizia di cute e alcuni tipi di mucose.

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Lo iodopovidone è disponibile in formulazioni farmaceutiche per uso topico di diverso tipo, come: soluzioni cutanee, gel e spray cutanei, garze impregnate, unguento dermatologico, colluttorio, soluzioni e compresse vaginali, gocce oftalmiche (collirio).

I medicinali per uso oculare contenenti iodopovidone possono essere dispensati in farmacia, ma solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile (RNR). Il colluttorio, i prodotti per uso cutaneo e per uso vaginale reperibili in farmacia, invece, sono farmaci da banco (OTC) o farmaci senza obbligo di ricetta (SOP); quindi, liberamente acquistabili senza prescrizione medica e a totale carico del cittadino (farmaci di fascia C). Alcuni medicinali contenenti iodopovidone per uso cutaneo, tuttavia, sono ad esclusivo uso ospedaliero; pertanto, simili prodotti non sono vendibili al pubblico.

Esempi di medicinali contenenti Iodopovidone

  • Betadine®
  • Braunol® (solo uso ospedaliero)
  • Farmaiod®
  • Iodoten®
  • Jodocur® (uso sia puro che diluito)
  • Oftasteril®
  • Poviderm®

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Iodopovidone: per cosa si usa?

I medicinali per uso cutaneo contenenti iodopovidone possiedono indicazioni per:

  • La disinfezione della cute lesa (ferite, piaghe) in adulti e bambini di età superiore ai 6 mesi (soluzioni cutanee, gel, garze impregnate, spray cutaneo);
  • Prevenire e trattare le infezioni causate da piccoli tagli, abrasioni e ustioni che interessano piccole zone della pelle in adulti e bambini di età superiore ai 2 anni (crema dermatologica al 5% di iodopovidone);
  • Trattare le infezioni della pelle causate da funghi in adulti e bambini di età superiore ai 2 anni (crema dermatologica al 5% di iodopovidone);
  • Trattare alcune infezioni della pelle causate da batteri che portano inizialmente alla formazione di vescicole e poi di croste - piodermiti - in adulti e bambini di età superiore ai 2 anni (crema dermatologica al 5% di iodopovidone).

Alcune soluzioni di iodopovidone possono essere utilizzate anche:

  • Per trattare ulcerazioni del cavo orale;
  • In seguito a diluizione:

Il colluttorio a base di iodopovidone è indicato per:

  • La disinfezione della mucosa orale di adulti e bambini con età superiore ai 6 anni.

I medicinali per uso vaginale contenenti iodopovidone trovano impiego:

  • Nella disinfezione della mucosa vaginale.

I colliri contenenti iodopovidone vengono utilizzati:

  • Come soluzione per la preparazione del campo operatorio (palpebre, ciglia e guance) e per la pulizia dell'occhio (irrigazione della cornea, della congiuntiva e dei fornici palpebrali) in caso di interventi agli occhi.

ATTENZIONE!

Come si può notare da quanto finora scritto, le indicazioni terapeutiche dei medicinali contenenti iodopovidone possono essere diverse e possono VARIARE in funzione del prodotto preso in considerazione, quindi, anche in funzione della forma farmaceutica e della formulazione utilizzate e della concentrazione di principio attivo.

Per sapere se un dato prodotto contenente iodopovidone è indicato per l'uso che se ne vuole fare, è indispensabile chiedere il consiglio del farmacista o del medico, così come è indispensabile leggere con scrupolosa attenzione il foglietto illustrativo del prodotto che si vorrebbe impiegare.

Iodopovidone in Ospedale

I medicinali contenenti iodopovidone riservati all'uso ospedaliero vengono, invece, utilizzati per:

  • La disinfezione della cute lesa;
  • Antisepsi dell'area del campo operatorio;
  • Antisepsi anche chirurgica delle mani e della cute integra;
  • Trattamento antisettico di micosi.

Tuttavia, precisiamo che non prenderemo in considerazione questo tipo di medicinali nel resto dell'articolo.

Lo sapevi che…

Lo iodopovidone può essere usato anche in campo veterinario. Difatti, esiste uno specifico farmaco veterinario - Jodouter® - che viene utilizzato per il trattamento di alcuni tipi di infezioni e altri disturbi che possono affliggere le bovine e le scrofe.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere lo Iodopovidone per via orale o parenterale

I prodotti contenenti iodopovidone sono per uso esterno, NON devono essere ingeriti e, nel caso del collirio, NON devono essere somministrati per via intraoculare o perioculare.

La maggior parte dei prodotti contenti iodopovidone per uso dermatologico NON deve essere usata sulle mucose, a meno che non sia previsto nelle indicazioni terapeutiche e riportato sul foglietto illustrativo del prodotto.

L'uso di tutti i prodotti contenenti iodopovidone, laddove non è espressamente controindicato, deve essere effettuato con estrema cautela nei pazienti con patologie della tiroide e solo dopo aver consultato il proprio medico.

I prodotti a base di iodopovidone NON devono essere usati nei casi in cui sussistano condizioni che possono facilitare l'assorbimento sistemico dello iodio, quali ad esempio, ustioni molto gravi, ferite profonde e/o molto estese, condizioni oculari che possono favorire il passaggio di iodio nel sangue (nel caso di uso del collirio).

Ricordiamo, inoltre, che l'uso - soprattutto se prolungato - di farmaci e prodotti per uso locale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Qualora ciò si verificasse, interrompere l'uso dello iodopovidone e contattare subito il medico.

Ad eccezione del collirio specificatamente formulato per l'uso oculare, gli altri farmaci contenenti iodopovidone NON devono entrare in contatto con gli occhi.

Per conoscere le specifiche avvertenze e precauzioni per l'uso di un dato medicinale contenente iodopovidone, leggerne il foglietto illustrativo.

NOTA BENE

Benché alcuni farmaci a base di iodopovidone possano essere impiegati nei bambini, il loro uso in questa categoria di pazienti deve essere il più limitato possibile e deve avvenire SOLO sotto controllo medico.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra lo Iodopovidone e Altri Farmaci

È bene evitare l'uso concomitante di farmaci contenenti iodopovidone e di altri antisettici o detergenti.

Nelle parti trattate con iodopovidone, inoltre, è bene evitare l'uso di prodotti contenenti mercurio o composti del benzoino, carbonati, acido tannico, alcali, argento, perossido di idrogeno e taurolidina.

È altresì necessario evitare l'uso contemporaneo di litio.

Ad ogni modo, le interazioni potrebbero subire variazioni a seconda del medicinale utilizzato, quindi a seconda della via di somministrazione e della concentrazione di principio attivo impiegate.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico che, peraltro - prima di iniziare ad utilizzare lo iodopovidone - dovrebbe essere informato se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare lo Iodopovidone?

Lo iodopovidone, come del resto qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Gli effetti indesiderati che si possono sviluppare durante l'uso di medicinali a base di iodopovidone sembrano essere piuttosto rari o a frequenza non nota e possono consistere in:

Ricordiamo, inoltre, che la reazione dello iodio con i tessuti lesi può ritardarne la cicatrizzazione.

In qualsiasi caso, per informazioni più dettagliate, s'invita ancora una volta alla lettura del foglietto illustrativo del prodotto contenente iodopovidone che si deve assumere.

Sovradosaggio da Iodopovidone

In caso di assunzione - volontaria o accidentale - di dosi eccessive di iodopovidone è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale.

Possono, infatti, manifestarsi gravi sintomi, come ipotiroidismo o ipertiroidismo, sapore metallico, aumentata salivazione, bruciore o dolore del cavo orale e della gola, irritazione o tumefazione degli occhi, eruzioni cutanee, turbe gastrointestinali e diarrea, acidosi metabolica, ipernatremia, deficit della funzione renale, edema polmonare.

Il trattamento del sovradosaggio è generalmente sintomatico e di supporto.

Come Agisce

Come Funziona lo Iodopovidone e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Lo iodopovidone si ottiene facendo reagire il polivinilpirrolidone (PVP) con lo iodio. Il risultato della reazione è un complesso polivinilpirrolidone-iodio (o PVP-I) comunemente noto, per l'appunto, come iodopovidone.

Ad esercitare la vera e propria azione antisettica è lo iodio che è attivo verso Gram positivi, Gram negativi, funghi, lieviti, protozoi e alcuni tipi di virus. Per fare ciò, lo iodio reagisce con i gruppi ossidabili -SH e -OH (rispettivamente, gruppi sulfidrilico e idrossile) degli amminoacidi costituenti enzimi e proteine dei microbi con conseguente loro inattivazione e morte del patogeno.

Dopo l'applicazione, lo iodio libero provoca la rapida uccisione dei microbi presenti nel sito di applicazione, mentre lo iodio ancora legato al polimero funge da serbatoio. Con il trascorrere del tempo, una quantità sempre maggiore di iodio si dissocia dal polimero andando ad espletare la sua azione antisettica.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Iodopovidone assumere

Dosaggio e modo d'uso di ciascun medicinale a base di iodopovidone sono riportati sul foglietto illustrativo; pertanto, si raccomanda di leggerlo con estrema attenzione e di seguire con attenzione le istruzioni in esso riportate e le eventuali indicazioni fornite dal medico.

In caso di dubbi, rivolgersi al proprio medico prima di utilizzare lo iodopovidone in qualsiasi sua forma.

Ad ogni modo, ricordiamo ancora una volta che i prodotti a base di iodopovidone sono solo per uso esterno.

NON superare le dosi consigliate in nessun caso.

Uso in Gravidanza e Allattamento

Lo Iodopovidone può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

In linea generale, i prodotti contenenti iodopovidone per uso vaginale o che possono essere usati per l'igiene intima NON devono essere impiegati in gravidanza e durante l'allattamento al seno.

Gli altri prodotti (uso cutaneo e oftalmico) potrebbero essere utilizzati solo se è il medico a prescriverli in quanto lo ritiene assolutamente necessario e comunque solo sotto il suo stretto controllo.

Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno NON devono usare lo iodopovidone (in qualsiasi sua forma) senza aver chiesto il parere preventivo del proprio medico o del proprio ginecologo.

Controindicazioni

Quando lo Iodopovidone NON deve essere usato

Fra le principali controindicazioni all'uso dello iodopovidone e dei medicinali che lo contengono ritroviamo:

  • Allergia nota allo stesso iodopovidone e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel prodotto che si deve usare;
  • Pazienti con patologie tiroidee come l'ipertiroidismo.

Alcuni prodotti per uso cutaneo sono controindicati anche nei bambini con meno di sei mesi di età.

Generalmente, i farmaci contenenti iodopovidone per uso vaginale non devono essere utilizzati in gravidanza e durante l'allattamento al seno (alcuni sono espressamente controindicati).

Lo iodopovidone per uso oculare è controindicato - oltre che in caso di allergie note ai componenti del medicinale - anche nei seguenti casi:

  • Se il paziente è un neonato fino ad un mese di età;
  • Tramite iniezione direttamente nell'occhio o nelle zone intorno (somministrazione intraoculare o perioculare) poiché il collirio è SOLO per uso esterno;
  • Pazienti che stanno utilizzando colliri contenenti conservanti a base di mercurio;
  • Gravidanza e allattamento.

NOTA BENE

Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti iodopovidone. Tuttavia, tali caratteristiche - come ribadito più volte - possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente iodopovidone, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.

In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista