Glipizide: A Cosa Serve, Effetti Indesiderati e Controindicazioni
Generalità
La glipizide è un principio attivo utilizzato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 facente parte del grande gruppo degli antidiabetici orali (o ipoglicemizzanti orali). Più nel dettaglio, la glipizide appartiene alla classe delle sulfoniluree.

In Italia, è disponibile all'interno della specialità medicinale Minidiab®, vendibile al pubblico solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, poiché classificata come farmaco di fascia A, può essere dispensata a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
La glipizide può essere somministrata sia da sola, in monoterapia, che in associazione ad altri farmaci antidiabetici.
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche della Glipizide: quando può essere usata?
L'uso della glipizide è indicato nel trattamento dei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 quando gli interventi sulla dieta e sull'esercizio fisico non sono sufficienti a controllare la malattia.
Nota Bene
Il trattamento dietetico e l'attività fisica NON devono essere interrotti nemmeno quando si stanno assumendo farmaci antidiabetici. Difatti, questi ultimi devono essere associati a dieta normoglicemizzante e regolare esercizio fisico e non essere utilizzati in alternativa ad essi.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Glipizide
Prima di iniziare il trattamento con glipizide, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo. In particolare, è importante informare questa figura sanitaria se:
- Si soffre di deficit di glucosio-6-fofato deidrogenasi (G6PD);
- Si è affetti da disturbi epatici e/o renali;
- Si hanno problemi all'ipofisi;
- Si stanno assumendo farmaci beta-bloccanti;
- Si è anziani, in stato di debilitazione e/o malnutrizione.
Inoltre, si ricorda che l'assunzione di sulfoniluree come la glipizide può causare la comparsa di ipoglicemia caratterizzata da:
- Mal di testa;
- Irritabilità;
- Disturbi del sonno;
- Tremore;
- Forte sudorazione.
Questa condizione può richiedere il ricovero in ospedale ed evolvere in coma. Il rischio della sua comparsa tende ad essere maggiore in pazienti anziani, debilitati o malnutriti; nei pazienti che hanno problemi all'ipofisi e nei pazienti che assumono beta-bloccanti. Allo stesso tempo, è più comune che l'ipoglicemia si presenti in caso d'insufficiente apporto calorico, dopo un importante e prolungato esercizio fisico, quando viene ingerito alcool o se si stanno assumendo altri medicinali che abbassano i livelli di zuccheri nel sangue.
Durante il trattamento con glipizide, invece, è necessario informare il medico qualora ci si trovi in una o più delle seguenti situazioni:
- Ci si deve sottoporre ad interventi chirurgici;
- Si subiscono traumi;
- Si sviluppano infezioni;
- Insorge la febbre.
Nota Bene
La glipizide può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, come sonnolenza, mal di testa, vertigini, confusione e disturbi della vista. Se tali effetti dovessero insorgere, pertanto, queste attività devono essere evitate.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Glipizide e Altri Farmaci
Prima di iniziare il trattamento con glipizide, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nei seguenti elenchi - compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
In particolare, l'associazione dei seguenti farmaci con glipizide può portare alla comparsa di ipoglicemia:
- Farmaci beta-bloccanti;
- ACE-inibitori;
- Antifungini azolici (ad esempio, miconazolo, voriconazolo, fluconazolo, ecc.);
- Antagonisti dei recettori H2 (come la cimetidina);
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Chinoloni;
- Sulfamidici e cloramfenicolo;
- Inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO);
- Probenecid;
- Ciclofosfamide;
- Dicumarolo;
- Feniramidolo.
L'associazione di glipizide con i farmaci sotto elencati, invece, può causare l'insorgenza di iperglicemia:
- Farmaci corticosteroidi;
- Simpaticomimetici (come salbutamolo e terbutalina);
- Calcio-antagonisti;
- Diuretici;
- Farmaci a base di ormoni tiroidei, progestinici, estrogeni;
- Fenitoina;
- Acido nicotinico;
- Isoniazide;
- Adrenalina.
Glipizide e alcol
Durante il trattamento con glipizide non si devono bere bevande alcoliche, poiché l'alcol può aumentare l'abbassamento dei livelli di zuccheri nel sangue e causare perdita di coscienza (coma ipoglicemico).
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Glipizide?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche la glipizide può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Il trattamento con glipizide deve essere immediatamente interrotto e il medico subito allertato se compaiono:
- Ittero colestatico;
- Reazioni e arrossamenti cutanei, incluse le reazioni allergiche a carico della pelle (eczema, dermatite allergica, eritema, reazioni morbilliformi o maculopapulari);
- Fotosensibilizzazione.
Effetti indesiderati comuni
Fra gli effetti indesiderati comuni che possono insorgere durante la terapia con glipizide ritroviamo:
- Ipoglicemia;
- Dolore addominale;
- Nausea;
- Diarrea.
Effetti indesiderati molto rari
Fra gli effetti indesiderati molto rari che possono manifestarsi durante il trattamento con glipizide, ritroviamo invece:
- Vomito;
- Offuscamento della vista;
- Vertigini;
- Tremori;
- Sonnolenza.
Effetti indesiderati a frequenza non nota
Infine, fra gli effetti indesiderati provocati dal trattamento con glipizide la cui frequenza non è nota, ritroviamo:
- Diminuzione del numero di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine;
- Porfiria non acuta;
- Diminuzione dei livelli ematici di sodio;
- Stitichezza;
- Mal di testa;
- Confusione;
- Disturbi della vista;
- Malessere generalizzato;
- Alterazione della funzionalità epatica;
- Infiammazione del fegato;
- Alterazione di esami di laboratorio che valutano la funzionalità epatica, renale e dei muscoli.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio da glipizide può causare ipoglicemia. Moderati sintomi ipoglicemici senza perdita di coscienza o disturbi neurologici devono essere prontamente trattati con la somministrazione di glucosio per via orale e l'aggiustamento del dosaggio e/o della dieta.
In caso di gravi reazioni ipoglicemiche, invece, si può andare incontro a sintomi severi e alla comparsa di convulsioni, coma e alterazioni neurologiche che costituiscono un'emergenza medica e che, per essere trattati, necessitano l'ospedalizzazione del paziente.
Ad ogni modo, in caso d'iperdosaggio da glipizide - accertato o presunto che sia - è necessario contattare subito il medico e recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come Agisce
Come Funziona la Glipizide e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
La glipizide appartiene alla classe delle sulfoniluree; come tale, essa espleta la sua azione antidiabetica stimolando la secrezione di insulina da parte del pancreas.
Entrando più nel dettaglio, le sulfoniluree attraversano lo strato lipidico delle cellule beta delle isole di Langerhans situate nel pancreas, interagiscono con il recettore delle sulfoniluree SUR1 e bloccano selettivamente il canale del potassio ATP-dipendente. Tutto ciò porta alla depolarizzazione della membrana cellular, all'ingresso nella cellula di ioni calcio e, infine, all'esocitosi delle vescicole che contengono insulina. L'ormone così rilasciato entra in circolo e favorisce l'abbassamento della glicemia.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Usa la Glipizide e in quale Dosaggio?
La glipizide è disponibile in forma di compresse che devono essere deglutite intere con un bicchiere d'acqua.
Le dosi di principio attivo raccomandate variano solitamente da 2,5 mg fino a un massimo di 20 mg al dì, da assumersi in due o più dosi frazionate da prendere appena prima dei pasti principali.
Qualora la glipizide venga utilizzata in associazione ad altri antidiabetici orali e/o ad insulina, il medico fornirà indicazioni sulla corretta posologia del medicinale.
Gravidanza e Allattamento
La Glipizide può essere usata in Gravidanza e durante l'Allattamento?
Studi su animali hanno evidenziato che la glipizide può essere leggermente fetotossica. Per tale motivo, l'uso del principio attivo non è raccomandato durante la gravidanza.
L'impiego della glipizide nelle madri che allattano al seno, invece, dovrebbe essere effettuato solo se strettamente necessario e solo sotto lo stretto controllo del medico. È probabile che la glipizide venga escreta nel latte materno, così come è probabile che possa causare ipoglicemia nel neonato. Per tali ragioni, il medico dovrà decidere se la donna deve smettere di allattare al seno, oppure se deve interrompere il trattamento con il farmaco.
Controindicazioni
Quando la Glipizide NON deve essere usata
L'utilizzo della glipizide è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa glipizide e/o ad uno o più degli eccipienti presenti all'interno del medicinale che la contiene;
- In pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 (diabete insulino-dipendente);
- In presenza di diabete chetoacidosico;
- Coma diabetico;
- Presenza di gravi disturbi epatici e/o renali;
- Presenza di insufficienza surrenalica.
Infine, si ricorda che è preferibile evitare l'utilizzo di glipizide in pazienti con diabete latente o con pre-diabete.