Fave in breve, Riassunto sulle proprietà delle fave

Ultima modifica 18.07.2019

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Fave: anticamente Ruolo da protagonista come cibo dei poveri per eccellenza, considerato il loro scarso costo e la semplice reperibilità
Fave: origine La pianta delle fave è originaria dell'Asia Minore
Fave: motivo di coltivazione Da secoli la pianta delle fave viene ampiamente coltivata per l'alimentazione umana ed animale (foraggio)
Fave: analisi botanica
  • Nome botanico: Vicia faba L. o Faba vulgaris
  • Famiglia: Fabaceae
  • Descrizione: pianta erbacea annua, in grado di raggiungere i 70-140 centimetri in altezza
  • Fusto: eretto e grosso, a sezione quadrangolare e molto ramificato alla base
  • Radice: fittonante
  • Crescita: ascrivibile a quella di un fagiolo verde gigante, dal baccello carnoso e cilindrico
  • Baccello: lunghezza media di circa 20 cm. Contiene semi
  • Semi: giallognoli-brunastri, piatti, ovali, larghi e polposi
  • Foglie: pennato-composte e stipolate, costituite da gruppetti di 2-6 foglioline più piccole
Fave: favetta e favino
  • Favetta: varietà molto particolare di fave, in cui un singolo baccello può pesare anche 700-1.000 grammi
  • Favino: varietà di fave molto imponente: un baccello può contenere anche 1.000 semi e pesare 700 grammi
  • Entrambe sono utilizzate per l'alimentazione animale
Fave: impieghi alimentari
  • Fave cotte: cottura a vapore o nell'acqua → purè per accompagnare verdure amarognole
  • Fave secche senza tegumento: non richiedono ammollo prima della cottura
  • Fave secche con tegumento: richiedono alcune ore di ammollo prima della cottura
  • Fave fresche: utilizzate insieme a pane, formaggi e salumi
  • Fave in scatola: pronte al consumo
  • Fave surgelate: più pratiche di quelle secche
Fave: principi nutritivi e proprietà 84%: acqua
5% proteine
5% di fibre
4,5% di carboidrati
pochissimi grassi (0,4%)
Sali minerali: potassio, magnesio, rame, selenio e soprattutto ferro → contrasta l'anemia
Vitamine: soprattutto vit. A
Fave e problemi annessi
  1. Potenziali nemici del sistema immunitario → consumo di fave può scatenare una reazione allergica → possibile coma
  2. Non consumare fave insieme a farmaci IMAO → possibile reazione che può provocare crisi ipotensive di varia entità, talvolta mortali
  3. Consumo di fave nei soggetti sensibili e predisposti → emolisi acuta con ittero (favismo)
Fave e levodopa Fave come potenziale fonte di levodopa → nuovo “farmaco miracoloso” per la cura del Parkinson?
Alcuni pazienti malati di Parkinson hanno ottenuto ottimi risultati dopo l'assunzione regolare di fave; viceversa, per altri, l'effetto è apparso pressoché vano → il consumo di fave come terapia naturale del morbo del Parkinson rimane tuttora un'incognita