Generalità
La dulaglutide è un principio attivo utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2. Si tratta di un farmaco approvato in tempi relativamente recenti che può essere utilizzato sia in monoterapia che in terapia di associazione con altri farmaci antidiabetici.

Entrando più nel dettaglio, la dulaglutide appartiene al gruppo dei cosiddetti incretino-mimetici o analoghi del recettore di GLP-1. Per espletare la sua azione, deve essere somministrata per via parenterale tramite iniezione sottocutanea.
I medicinali a base di dulaglutide possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta ripetibile limitativa - RRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Il loro costo è decisamente elevato, tuttavia, poiché sono classificati come farmaci di fascia A, possono essere dispensati a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Esempi di Specialità Medicinali contenenti Dulaglutide
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A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche della Dulaglutide: quando può essere usata?
L'utilizzo della dulaglutide è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 per abbassare i livelli di glucosio nel sangue:
- In monoterapia, quando gli interventi su dieta ed attività fisica non sono sufficienti, da soli, a controllare la glicemia e/o quando il paziente non può assumere la metformina (un farmaco antidiabetico orale);
- In terapia di associazione con altri medicinali antidiabetici (orali o insulina) quando questi non sono sufficienti a controllare la malattia.
Nota Bene
Il trattamento dietetico e l'attività fisica NON devono essere interrotti nemmeno quando si stanno assumendo farmaci antidiabetici. Difatti, questi ultimi devono essere associati a dieta normoglicemizzante e regolare esercizio fisico e non essere utilizzati in alternativa ad essi.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Dulaglutide
Prima di iniziare il trattamento con dulaglutide, è necessario informare il medico se ci si trova in una o più delle seguenti condizioni:
- Si è sottoposti a dialisi, poiché in simili casi l'uso della dulaglutide non è raccomandato;
- Si è affetti da diabete mellito di tipo 1;
- Si ha chetoacidosi diabetica (si tratta di una complicanza del diabete che si verifica quando l'organismo non è in grado di abbassare il livello di glucosio nel sangue, perché non c'è abbastanza insulina; i segni comprendono: rapida perdita di peso, nausea o vomito, odore dolce dell'alito, percezione di un gusto dolce o metallico, alterazione dell'odore dell'urina o del sudore);
- Si hanno gravi problemi digestivi o svuotamento gastrico rallentato (gastroparesi inclusa);
- Si è sofferto di pancreatite;
- Si stanno assumendo altri farmaci antidiabetici e, in particolare, sulfoniluree, poiché vi è un maggiore rischio di andare incontro ad ipoglicemia.
Ad ogni modo, prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale a base di dulaglutide, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non riportate nel soprastante elenco.
Nota Bene
- A causa della mancanza di adeguati studi, l'uso della dulaglutide in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è raccomandato.
- Quando la dulaglutide è impiegata in associazione a sulfoniluree o insuline, vi è un maggiore rischio di comparsa d'ipoglicemia che può manifestarsi con sintomi in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari; per tale ragione, si raccomanda di usare estrema cautela.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Dulaglutide e Altri Farmaci
A causa delle interazioni farmacologiche che potrebbero instaurarsi, è necessario informare il medico se si stanno assumendo altri farmaci antidiabetici (sulfoniluree, insulina, ecc.) o altri medicinali in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
Ad ogni modo, prima di iniziare il trattamento con dulaglutide, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Dulaglutide?
Quali Effetti Indesiderati può causare la Dulaglutide?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche la dulaglutide può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
Fra gli effetti indesiderati molto comuni e comuni che possono insorgere durante la terapia con dulaglutide ritroviamo:
- Nausea e/o vomito;
- Dolore addominale;
- Diarrea o stitichezza;
- Flatulenza;
- Gonfiore di stomaco;
- Eruttazione;
- Diminuzione dell'appetito;
- Disturbi digestivi;
- Malattia da reflusso gastroesofageo;
- Stanchezza;
- Aumento della frequenza cardiaca;
- Rallentamento della conduzione elettrica del cuore;
- Ipoglicemia: si tratta di un effetto indesiderato comune quando la dulaglutide viene utilizzata in associazione a metformina, sulfoniluree e/o insulina, oppure quando è utilizzata in associazione a pioglitazone e/o ad inibitori del trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2). L'ipoglicemia può manifestarsi con sintomi quali: mal di testa, sonnolenza, debolezza, capogiri, sensazione di fame, confusione, irritabilità, tachicardia e sudorazione. Qualora simili sintomi dovessero insorgere, il medico deve essere subito allertato.
Effetti indesiderati non comuni e rari
Fra gli effetti indesiderati non comuni e rari che possono manifestarsi durante il trattamento con dulaglutide, ritroviamo invece:
- Reazioni in corrispondenza del sito d'iniezione (ad esempio, arrossamento, eruzioni cutanee, ecc.);
- Reazioni allergiche, incluse reazioni allergiche gravi che possono manifestarsi con sintomi quali:
- Eruzioni cutanee;
- Prurito;
- Angioedema;
- Orticaria;
- Difficoltà respiratorie.
Naturalmente, in simili casi, è necessario contattare immediatamente il medico e rivolgersi al più vicino pronto soccorso.
- Infiammazione della colecisti;
- Calcoli biliari;
- Pancreatite.
Infine, si segnala che sono stati riportati anche casi di ostruzione intestinale durante il trattamento con dulaglutide, la cui frequenza tuttavia non è nota.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio da dulaglutide possono insorgere disturbi gastrointestinali e ipoglicemia. Non esiste un antidoto specifico, il trattamento è sintomatico e di supporto.
In caso d'iperdosaggio - accertato o presunto che sia - è bene contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino ospedale avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come Agisce
Come Funziona la Dulaglutide e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Come accennato, la dulaglutide appartiene al gruppo degli incretino-mimetici.
Nell'intestino vengono prodotti particolari ormoni chiamati incretine i cui livelli aumentano in seguito all'assunzione di cibo. Esistono sostanzialmente due tipi di incretine: GLP-1 (Glucagon-like peptide 1) e GIP (Glucose-dependent insulinotropic peptide). Il GLP-1, in particolare, è responsabile del controllo della glicemia, soprattutto dopo i pasti.
Dulaglutide è un agonista del recettore di GLP-1 a lunga durata d'azione; ciò significa che, quando si lega ad esso, produce lo stesso effetto che si produrrebbe se al recettore si legasse il substrato endogeno GLP-1. In altre parole, la dulaglutide ne mima l'azione (da qui il nome di "incretino-mimetici"). Grazie al suo meccanismo d'azione, quindi, la dulaglutide è capace di determinare il rilascio d'insulina dalle cellule beta del pancreas (mediante l'aumento di AMP ciclico intracellulare) e di sopprimere la secrezione di glucagone, i cui livelli sono elevati nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 (concentrazioni più basse di glucagone determinano una riduzione dell'output epatico di glucosio). La dulaglutide, inoltre, è in grado di rallentare lo svuotamento gastrico.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Usa la Dulaglutide e in quale Dosaggio?
La dulaglutide è disponibile come:
- Soluzione iniettabile in penna pre-riempita;
- Soluzione iniettabile in siringa pre-riempita.
Ogni siringa o penna contiene una singola dose di principio attivo. L'iniezione deve essere praticata a livello sottocutaneo, nell'addome o nella parte alta della coscia se il paziente si pratica in autonomia l'iniezione, oppure nella parte alta del braccio se l'iniezione viene praticata da qualcun altro.
Quando impiegata in monoterapia, la dose di dulaglutide abitualmente somministrata è di 0,75 mg una volta a settimana. Quando, invece, la dulaglutide è somministrata in terapia di associazione, la dose solitamente raccomandata è di 1,5 mg a settimana. Nonostante ciò, in alcuni casi (ad esempio, pazienti anziani con più di 75 anni di età), tale dose può essere ridotta a 0,75 mg la settimana.
Il medicinale può essere somministrato in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti, preferibilmente, lo stesso giorno ogni settimana.
La glicemia deve essere regolarmente monitorata durante il trattamento con dulaglutide.
Dimenticanza di una dose
In funzione del giorno in cui ci si rende conto di aver dimenticato di assumere la dose di dulaglutide, è possibile agire in differenti modi:
- Se si dimentica di assumere una dose di principio attivo e mancano almeno 3 giorni alla dose successiva, la dose dimenticata può essere somministrata il prima possibile. La dose successiva dovrà poi essere iniettata nel giorno regolarmente programmato.
- Se mancano meno di 3 giorni alla dose successiva, la dose dimenticata deve essere saltata e la dose successiva deve essere iniettata il giorno regolarmente programmato.
NON si deve utilizzare una dose doppia per compensare quella dimenticata.
Volendo, è possibile modificare il giorno della settimana in cui si somministra dulaglutide, purché siano passati almeno tre giorni dall'ultima iniezione.
Gravidanza e Allattamento
La Dulaglutide può essere usata in Gravidanza e durante l'Allattamento?
Non vi sono dati sufficienti in merito all'uso della dulaglutide nelle donne in gravidanza; tuttavia, studi condotti su animali hanno dimostrato la presenza di tossicità riproduttiva. Per questa ragione, l'uso del principio attivo nelle gestanti NON è raccomandato.
Poiché non è noto se la dulaglutide viene escreta nel latte materno e non è possibile escludere rischi per il bambino, l'uso del principio attivo NON è raccomandato nelle madri che allattano al seno.
Controindicazioni
Quando la Dulaglutide NON deve essere usata
L'impiego della dulaglutide è controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere.