Dispareunia (Dolore Durante i Rapporti): Cos’è, Cause e Cura

Dispareunia (Dolore Durante i Rapporti): Cos’è, Cause e Cura
Ultima modifica 10.10.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Dispareunia nell’Uomo
  5. Sintomi
  6. Diagnosi
  7. Trattamento e Rimedi

Generalità

La dispareunia è un dolore genitale che si verifica subito prima, durante o dopo un rapporto sessuale. Si tratta di un sintomo che colpisce soprattutto il sesso femminile, ma può interessare anche gli uomini.

Sebbene la maggior parte delle donne sessualmente attive avvertano talvolta questo sintomo in forma lieve, una forma di dispareunia persistente o ricorrente è causa di preoccupazione.

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La dispareunia può essere causata da molti fattori fisiologici e psicologici; i sintomi e la descrizione del dolore possono variare da persona a persona. La dispareunia può sorgere con i tentativi di penetrazione oppure durante o dopo il coito; la dispareunia può essere causato dalla frizione del pene contro i tessuti perineali o dalla stimolazione delle strutture annessiali più profonde: la sede del dolore aiuta a determinare la causa.

La dispareunia generalmente è associata a disturbi pelvici, ma può essere determinata anche da diminuzione della lubrificazione vaginale dovuta all'avanzare dell'età, dall'effetto di farmaci o dal timore del dolore o di lesioni. Anche i preliminari insufficienti e la stanchezza mentale e fisica possono contribuire ai rapporti dolorosi.

Le cause più comuni dei rapporti dolorosi possono essere alleviate dall'uso di un lubrificante, maggiori preliminari e piccoli aggiustamenti dello stile di vita; tuttavia, questo sintomo rende sempre opportuna una valutazione e, se necessario, un trattamento da parte di un medico.

Questo articolo esplora varie cause, sintomi e trattamenti della dispareunia che vanno da una lieve irritazione al dolore genitale cronico e persistente.

Cos’è

Cosa Significa Dispareunia?

Con il termine medico dispareunia s'intende un coito doloroso o difficile: si tratta di uno dei principali ostacoli al piacere sessuale.

Il dolore durante il rapporto sessuale può essere classificato come:

  • Dispareunia superficiale

Il dolore durante la penetrazione (in questo caso, detto anche vestibulodinia provocata) si verifica nella porzione anteriore della vulva quando viene esercitata pressione sull'orifizio vaginale.

La dispareunia superficiale può essere causato da fattori fisiologici come:

  • Lubrificazione inadeguata
  • Presenza di tessuto cicatriziale in alcune aree
  • Strappo e stiramento dell'imene.

Condizioni più gravi che causano dispareunia come vaginismo, vulvodinia ed infezioni possono richiedere un iter approfondito per stabilire diagnosi e trattamento.

  • Dispareunia Profonda

La dipareunia profonda si manifesta quando il pene penetra a fondo all'interno della vagina.

Il dolore interno e profondo durante la penetrazione che può fermarsi quando la penetrazione s'interrompe o continuare per minuti o ore dopo il coito possono indicare diverse malattie e condizioni, tra cui l'endometriosi, la malattia infiammatoria pelvica e altre condizioni che colpiscono il sistema riproduttivo femminile. Questi quadri clinici possono richiedere trattamenti farmacologici o interventi chirurgici minori.

Dispareunia: Quanto è comune?

La dispareunia è un disturbo abbastanza comune nel sesso femminile: circa il 60% delle donne sperimenta dolore durante il sesso almeno una volta nella vita.

Tuttavia, il dolore durante i rapporti può interessare anche i maschi, nonostante non sia così frequente.

Cause

Dispareunia: Perché si ha Dolore Durante i Rapporti?

La dispareunia può essere un indicatore di molte condizioni di salute, tra cui:

  • Allergie: reazioni al diaframma o allergie al preservativo possono causare dispareunia.
  • Cervicite: l'infiammazione della cervice causa dolore nella penetrazione profonda; può provocare anche dolore sordo nella parte inferiore dell'addome, secrezione vaginale purulenta, dorsalgia e metrorragia.
  • Bartolinite: questa infiammazione delle ghiandole di Bartolini (piccole ghiandole situate su entrambi i lati dell'orifizio vaginale) può provocare dolore pulsante durante il coito accompagnato da dolorabilità vulvare. La paziente può anche avvertire dolore nella deambulazione o in posizione seduta. La bartolinite cronica causa secrezione purulenta dalla cisti infetta.
  • Infiammazione o infezione delle vie urinarie, inclusa la cistite: se la paziente ha un'infezione vescicale, si può sviluppare dispareunia, che può essere accompagnata da disuria, tenesmo rettale, pollachiuria, piuria e, dopo il coito, ematuria.
  • Verruche genitali: i condilomi acuminati si sviluppano nella vulva, nelle pareti vaginali e cervicali e nell'area perianale. Le verruche genitali possono sanguinare, provocare prurito, bruciore o parestesie nel vestibolo vaginale e divenire dolorabili durante e dopo il rapporto sessuale. Si può anche osservare una secrezione vaginale inodore.
  • Endometriosi: questa condizione causa dolore intenso durante la penetrazione coitale profonda; inoltre, durante le spinte, anche delicate, o nel corso dell'esplorazione vaginale si può manifestare dolore sordo, generalmente nel basso addome o posteriormente all'utero, che può essere peggiore da un lato, e può essere alleviato cambiando le posizioni del coito. Altri sintomi e segni sono costituiti da dismenorrea, cicli mestruali irregolari, infertilità e minzione dolorosa.
  • Herpes genitale: durante il rapporto sessuale, la frizione contro le lesioni presenti nelle grandi labbra, nella vulva, nella vagina o nella cute perianale causa dolore e prurito. Le lesioni erpetiche sono piene di liquido e, inizialmente, indolori, ma possono rompersi per formare ulcere piane, dolorose con eritema ed edema. Reperti associati sono leucorrea, febbre, malessere, cefalea, linfoadenopatia inguinale, mialgie e disuria.
  • Cisti o tumore ovarico: in presenza di cisti o tumore dell'ovaio, la penetrazione profonda durante il rapporto sessuale accompagnata da dolore addominale basso. Altri sintomi e segni sono la lombalgia cronica, una massa addominale palpabile e dolorabile, costipazione, pollachiuria, irregolarità mestruali e irsutismo.
  • Malattia infiammatoria pelvica (PID): la penetrazione profonda causa intenso dolore, che non viene alleviato cambiando la posizione del coito. Dolorabilità uterina si può rilevare durante le spinte, anche delicate, o nel corso dell'esplorazione vaginale. Questa condizione provoca anche febbre, malessere, secrezione vaginale purulenta e maleodorante, menorragia, dismenorrea, utero molle e ingrandito, intenso dolore addominale, nausea e vomito, dolorabilità ai movimenti del collo uterino e diarrea.
  • Infiammazione della vagina: la vaginite è un'infiammazione della vagina che provoca dolore, prurito ed irritazione locale, spesso associati a perdite vaginali. Frequentemente, la vaginite costituisce è la conseguenza di eventi responsabili di un'alterazione dell'equilibrio dell'ecosistema vaginale (flora o microbiota vaginale), rendendo così le mucose più vulnerabili agli attacchi infettivi. Le cause che possono determinare l'insorgenza della vaginite sono, però, diverse e comprendono, per esempio, traumi e alterazioni ormonali significative.
  • Vaginite infettiva: questa condizione produce dispareunia insieme a dolore vulvare, bruciore prurito durante e per varie ore dopo il coito. Questi sintomi possono essere aggravati dall'eccitazione sessuale indipendentemente dal rapporto. La secrezione vaginale tipica e varia a seconda del microrganismo responsabile: Candida albicans produce una situazione simile a caglio, inodore o che odore di muffa; Trichomonas vaginalis causa una secrezione giallo-verdastra, schiumosa, con odore di pesce; Neisseria gonorrhoeae determina perdite bianco-giallastre, maleodoranti, profuse e può essere accompagnata da disuria e prurito.
  • Vaginite atrofica: nelle donne in post-menopausa o che allattano al seno, la ridotta secrezione di estrogeni può portare all'insufficiente lubrificazione vaginale e alla dispareunia, che si intensificano se il coito prosegue. Sintomi e segni associati sono: prurito, bruciore, sanguinamento, dolorabilità vaginale.
  • Fattori psicologici: si può stabilire un ciclo vizioso di paura della penetrazione, dispareunia e tensione, nel quale episodi ripetuti di coito doloroso condizionano la paziente a prevedere il dolore, che impedisce l'eccitazione sessuale e l'adeguata lubrificazione vaginale la contrazione del muscolo pubococcigeo, che rende la penetrazione più difficile e traumatica. Altri fattori psicologici comprendono sensi di colpa nei confronti del sesso, la paura della gravidanza, l'ansia causata dalla rottura di una relazione o da un nuovo partner sessuale. Anche la stanchezza mentale e lo stress psicologico predisporre a dispareunia.
Per approfondire: Vaginosi Batterica o Candida? Come Distinguerle

Altre Cause di Dolore Durante i Rapporti Sessuali

  • Lesioni alla vulva o alla vagina, che può includere un'episiotomia durante il travaglio;
  • Fibromi uterini: tumori benigni molto comuni nelle donne in epoca fertile, che originano dal tessuto muscolare dell'utero. La comparsa di sintomi dipende dalla posizione, dalle dimensioni e dal numero dei fibromi. Nonostante siano in molti casi asintomatici e di piccole dimensioni, queste neoformazioni possono essere responsabili di anomalo sanguinamento vaginale, mestruazioni abbondanti o cicli più frequenti, dolore pelvico, disturbi urinari e intestinali;
  • Vulvodinia: si tratta di un dolore cronico che può coinvolgere labbra, clitoride e apertura vaginale, senza una causa identificabile. La localizzazione, la costanza del dolore e la sua gravità possono variare da donna a donna;
  • Vaginismo: è uno spasmo involontario dei muscoli vaginali che si contraggono e impediscono l'ingresso di qualsiasi cosa (tamponi, dito, sex toys, lavande, pene) nel canale vaginale. La contrazione avviene, a volte, ancora prima che inizi la penetrazione, pertanto il rapporto vaginale diventa pressoché impossibile.
  • Secchezza vaginale correlata alla Lubrificazione inadeguata/secchezza vaginale dovuta a:
  • Vaginosi batterica: infezione caratterizzata dall'alterazione del normale ecosistema e del pH vaginale (disbiosi vaginale);
  • Contraccettivi e prodotti igienici: alcuni spermicidi, lavande, creme e deodoranti vaginali causano irritazione ed edema, provocano dispareunia;
  • Diaframma e dispositivi intrauterini: un diaframma inadatto può produrre crampi durante il coito; un dispositivo intrauterino inserito non correttamente può causare dispareunia durante l'orgasmo;
  • Irradiazione pelvica: la radioterapia che interessa la vagina, che può renderla meno elastica e provocare cicatrizzazione, restringendola;
  • Farmaci: antistaminici, decongestionanti e FANS, possono causare temporaneamente una lieve secchezza vaginale;
  • Allattamento: può causare secchezza vaginale per i bassi livelli di estrogeni;
  • Menopausa: la dispareunia si può presentare nel contesto della sindrome genito-urinaria della menopausa, a causa dell'atrofia che determina alterazioni dei tessuti vulvo-vaginali (per la mancanza degli estrogeni);
  • Rapporti troppo presto dopo un intervento chirurgico o il parto;
  • Malattie sessualmente trasmissibili (tra cui Clamidia e Gonorrea);
  • Ipertono muscolare: involontaria tensione di alcuni muscoli pelvici o uterini;
  • Aumentata sensibilità dei genitali al dolore: come può verificarsi nella vestibolodinia provocata o nella sindrome da dolore cronico che dipende da un'alterata sensibilizzazione del sistema nervoso;
  • Anomalie anatomiche (congenite, prolasso uterino, cicatrici conseguenti a traumi o esiti di interventi chirurgici);
  • Gravidanza ectopica: gestazione in cui un ovulo fecondato si sviluppa al di fuori dell'utero;
  • Imene occludente o rigido;
  • Eczema e altre condizioni dermatologiche, come il lichen sclerosus vulvare;
  • Sindrome di Sjögren e malattie croniche dell'intestino.
Per approfondire: Vulvodinia: Cos'è? Sintomi, Cause e Cura

Dispareunia nell’Uomo

Negli uomini, il sesso doloroso può essere causato da alcuni disturbi del pene:

  • Danno al prepuzio causato da sfregamento o lacerazione;
  • Infezioni sessualmente trasmissibili: infezioni da lieviti, così come comuni malattie sessualmente trasmissibili (herpes genitale, gonorrea), possono rendere doloroso il sesso;
  • Erezioni dolorose: una condizione come il priapismo può portare a erezioni persistenti e dolorose.

La dispareunia maschile condivide, inoltre, alcune cause con il sesso femminile, tra cui l'infiammazione o infezione delle vie urinarie.

Per gli uomini, la dispareunia tende a essere classificata come erezione dolorosa o dolore durante l'eiaculazione. Anche altri tipi di dolore, come l'irritazione superficiale, possono causare dolore durante il sesso. Tuttavia, le infezioni della pelle e il dolore correlato potrebbero non essere sempre considerati come affezione della sfera sessuale.

Altre Cause del Dolore Sessuale negli Uomini

Condizioni diverse dalle malattie sessualmente trasmissibili che possono causare dolore sessuale negli uomini includono:

Per approfondire: Cistite Interstiziale: Cos'è? Sintomi Iniziali, Cause e Cura

Sintomi

Dispareunia: Come Si Manifesta?

Nella donna, la dispareunia si manifesta come un disturbo doloroso avvertito nell'area della vagina o della pelvi al momento della penetrazione vaginale. Il dolore insorge durante il rapporto sessuale, per un ingresso in profondità e il movimento del pene. Nella dispareunia, il dolore si arresta quando il movimento del pene si ferma e riprende quando ricomincia l'atto sessuale.

Inoltre, può manifestarsi dopo l'eiaculazione dell'uomo, associandosi, talvolta, a bruciore della vulva post-coitale e disuria.

Ricapitolando, la dispareunia può presentarsi sotto forma di:

  • Dolore acuto durante la penetrazione o all'ingresso
  • Dolore profondo durante la spinta
  • Palpitante o dolorante dopo il rapporto
  • Dolori urente
  • Crampi pelvici
  • Tensione muscolare o spasmi

Dispareunia: Possibili Sintomi associati

A seconda della condizione patologica scatenante, il dolore durante e dopo i rapporti sessuali può manifestarsi in combinazione con:

In qualche caso, si possono riscontrare anche escoriazioni, piccole vescicole ed ulcerazioni.

Quanto Dura il Dolore associato ai Rapporti Sessuali

La dispareunia si può presentare in forma episodica o cronica: la durata e la gravità del dolore (da lieve ad estremamente invalidante) associato ai rapporti sessuali variano in base alle cause che hanno determinato tale sintomo.

Il dolore durante e dopo i rapporti sessuali può insorgere in maniera improvvisa o graduale; in altri casi, invece, il disturbo è solamente transitorio o tende a presentarsi con una certa ricorrenza.

Per approfondire: Bruciore Durante i Rapporti Sessuali o Dopo: Perché Si Manifesta?

Diagnosi

Dispareunia: Quando Consultare il Medico in caso di Rapporti Dolorosi

 Si dovrebbe consultare un medico se il dolore durante i rapporti sessuali si verifica insieme altri sintomi, come ad esempio:

  • Sanguinamento dopo il rapporto o spotting intermestruale
  • Lesioni genitali o crescite evidenti all'interno della vagina
  • Periodi irregolari
  • Modifica dell'odore o del colore delle secrezioni vaginali
  • Contrazioni muscolari vaginali involontarie
  • Prurito e irritazione della vulva

Esami per la Diagnosi di Dispareunia

La valutazione di tale sintomo - fondamentale per stabilire la corretta terapia diretta alla causa scatenante - deve essere eseguita dal ginecologo e prevede, di solito, l'anamnesi, l'esame obiettivo (visita ginecologica) e l'analisi delle secrezioni vaginali o uretrali.

La diagnosi precoce e l'adeguato trattamento della condizione patologica alla base della dispareunia riducono il rischio di possibili complicanze.

Attenzione! Nel caso in cui il dolore dopo il rapporto sessuale non accenni a regredire nel giro di uno o due giorni, è consigliabile rivolgersi al proprio medico o farsi visitare dal ginecologo di riferimento per determinarne le cause. Il dolore inspiegabile, il sanguinamento, la secrezione e il disagio generale dovrebbero sempre essere approfonditi dal punto di vista clinico.

Trattamento e Rimedi

Una volta formulata la diagnosi, il trattamento è rivolto alle specifiche cause: solitamente, la problematica si risolve una volta che viene gestita con successo la patologia che ne è alla base e di cui la dispareunia rappresenta solo un sintomo. Alcuni accorgimenti possono contribuire, però, a minimizzare il disturbo. Ad esempio:

  • Lubrificanti a base d'acqua: sono meno irritanti ed aiutano a ridurre l'attrito aiutando ad alleviare il dolore durante i rapporti sessuali. Alcuni materiali e ingredienti con cui sono realizzati lubrificanti, sex toys e profilattici possono causare irritazione. Per scongiurare quest'evenienza, è possibile ricorrere ad opzioni ipoallergeniche per ridurre le possibilità di reazioni indesiderate;
  • Semicupi o impacco freddo – ad esempio, bagnando un panno o un asciugamano con dell'acqua fresca e posizionandolo per pochi minuti a contatto dei genitali esterni – può aiutare ad alleviare il dolore e il bruciore dopo il rapporto sessuale, intorpidendo temporaneamente l'area. Non inserire impacchi freddi nella vagina;
  • Psicoterapia: alcune donne ottengono beneficio da terapia cognitivo-comportamentale e terapia cognitiva basata sulla consapevolezza di sé (MBCT), vale a dire concentrarsi su ciò che accade nel presente, senza esprimere giudizi o monitorare cosa sta accadendo. Queste terapie aiutano a gestire la paura e l'ansia per il dolore durante il rapporto sessuale;
  • Desensibilizzazione: sono esercizi per abituare a toccare l'orifizio vaginale ed a farlo toccare al/alla partner;
  • Cambiamenti della posizione durante il rapporto sessuale: possono aiutare a gestire la dispareunia.

Per alleviare il dolore durante il sesso, è possibile:

  • Provare attività sessuali che non causano dolore: ad esempio, se il rapporto è doloroso, è possibile concentrarsi sul sesso orale o sulla masturbazione reciproca;
  • Trovare il tempo per il sesso: se ci si sente troppo stanchi o ansiosi, è meglio rimandare oppure optare per attività non sessuali, ma sensuali, come il massaggio;
  • Adottare "misure antidolorifiche" prima del rapporto sessuale: svuotare la vescica o fare un bagno caldo.

Farmaci per la Dispareunia

In base cause individuate in corso dell'iter diagnostico, il trattamento della dispareunia potrebbe consistere nell'uso di farmaci, sempre previo consiglio del medico.

Nel caso fosse presente un'infezione di origine batterica, ad esempio, la terapia prevede il ricorso ad antibiotici, da assumere per via orale o da applicare a livello topico, per qualche giorno. In presenza di infezioni da funghi, invece, è indicato il ricorso farmaci antimicotici.

In caso di fenomeni allergici o irritativi, è necessario sospendere l'uso della sostanza sensibilizzante che ha causato la reazione. Se la dispareunia ed i sintomi associati a questo sintomo sono moderati o intensi, il medico può prescrivere un trattamento a base di prodotti antisettici ed antinfiammatori, come la benzidamina.

Consigli Sempre Utili

Oltre a seguire scrupolosamente la terapia indicata dal medico, è fondamentale la correzione dei fattori predisponenti il dolore prima, durante e dopo i rapporti sessuali e l'adozione di alcuni accorgimenti, come:

  • Utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali per prevenire le infezioni che si trasmettono sessualmente.
  • Scegliere indumenti intimi che garantiscano la giusta traspirazione e che non irritino la zona genitale. Pertanto, si dovrebbe preferire l'uso di biancheria di puro cotone, meglio se bianca; questo tessuto naturale permette una corretta ossigenazione tissutale e limita il ristagno di secrezioni.
  • Evitare le lavande vaginali se non necessarie: sottoporre la vagina a pratiche igieniche troppo intense può sconvolgere l'equilibrio dei batteri in essa normalmente presenti ed aumentare il rischio d'infezioni. Anche il ricorso a detergenti intimi non dev'essere effettuato in maniera eccessiva: quest'abitudine potrebbe alterare le naturali difese immunitarie vaginali e la flora microbica saprofita.
  • Nel lavarsi, preferire la doccia al bagno: sciacquare bene il detergente utilizzato e asciugare bene per evitare il ristagno di umidità. Non usare saponi troppo aggressivi ed evitare il continuo ricorso a salviette intime deodoranti, proteggi-slip, assorbenti interni e saponi a pH acido.
  • Dopo aver fatto uso della toilette, è buona regola pulirsi dall'avanti all'indietro: in questo modo si evita la diffusione di batteri fecali alla vagina. Inoltre, occorre porre l'attenzione sull'adozione di corrette misure igieniche, come ricordare di lavarsi le mani ed dopo ogni evacuazione e minzione.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici