Contraccezione naturale: quali sono i metodi migliori? Sono realmente efficaci?

Contraccezione naturale: quali sono i metodi migliori? Sono realmente efficaci?
Ultima modifica 20.02.2024
INDICE
  1. Metodo Ogino-Knaus
  2. Coito Interrotto
  3. Metodo della temperatura basale
  4. Metodo Billings
  5. Rischi della contraccezione naturale
  6. Per chi è indicata la contraccezione naturale?
  7. Riflessioni
  8. Riassunto
  9. Articoli Correlati

La contraccezione naturale è il nome di alcuni "sistemi" contraccettivi, adottati principalmente dalla donna, rispettivamente basati sull'ascolto del proprio corpo e sull'interpretazione dei segnali dell'organismo.

D'altro canto, tentare di prevenire gravidanze inattese utilizzando metodi contraccettivi naturali ha un'efficacia estremamente ridotta; peraltro, com'è intuibile, non fornisce alcuna copertura dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Sul piano della sicurezza sia anticoncezionale, sia salutistica, è pertanto sconsigliabile prediligere i metodi naturali all'invece eccellente profilattico (sia maschile, sia il preservativo femminile).

Quest'ultimo è il metodo contraccettivo più sicuro, anche se la copertura massima non arriva mai al 100%, invece garantito solo dall'astinenza sessuale. Se usato correttamente, tuttavia, è possibile contare su un tutt'altro che trascurabile 99,9% di copertura.

Se i gentili lettori intendessero comunque perseverare nella ricerca di "cosa usare al posto di…" (preservativo, pillola anticoncezionale ecc.), nelle prossime righe potranno trovare tutte le informazioni necessarie.

Attenzione! I sistemi di contraccezione naturale non possono essere utilizzati al posto della pillola del giorno dopo, indispensabile ad evitare una possibile gravidanza dopo un rapporto "a rischio" di gestazione accidentale.

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Quali sono i sistemi di contraccezione naturale?

Le tecniche di contraccezione naturale più diffuse sono:

Vediamoli nel dettaglio.

Metodo Ogino-Knaus

Tra i primissimi metodi contraccettivi naturali utilizzati nel corso della storia, si ricorda Ogino-Knaus (o metodo del calendario).

Si tratta di una pratica anticoncezionale naturale assai contestata dai ginecologi, poiché fornisce una garanzia contraccettiva particolarmente bassa.

Ad ogni modo, il metodo potrebbe essere idealmente seguito dalle donne con un ciclo mestruale assolutamente regolare di 27/32 giorni: la pratica contraccettiva si basa sull'ipotesi secondo cui la donna è potenzialmente fertile tra il 10° ed il 18° giorno, iniziando il conteggio dal primo giorno della mestruazione.

Il metodo Ogino-Knaus è considerato non attendibile dai ginecologi, considerando che, seppur utilizzato in modo inequivocabile, genera gravidanze indesiderate in 9 casi su 100.

Più che parlare di metodo contraccettivo naturale, l'Ogino-Knaus dovrebbe essere considerato dal punto di vista opposto: in altre parole questo metodo è una buona pratica per capire quali sono i giorni potenzialmente fecondi della donna. Quando una coppia desidera avere un figlio, la pratica di Ogino-knaus appare molto utile.

Coito Interrotto

Tra i metodi contraccettivi naturali spicca anche il coito interrotto, che consiste nell'immediata e tempestiva interruzione del rapporto sessuale qualche istante prima dell'eiaculazione.

In questa pratica contraccettiva (solo in apparenza tale), l'uomo evita che lo sperma entri in vagina.

Si dà per scontato che l'uomo abbia un'ottima padronanza del proprio corpo, per bloccarsi "al momento opportuno". Di primo acchito, il metodo parrebbe "fattibile"; in realtà, però, non è così.

Basti pensare alle statistiche che il coito interrotto generi gravidanza indesiderata nel 10-18% dei casi.

Non è sufficiente che l'uomo tenga conto del suo autocontrollo e della sua esperienza in ambito sessuale; è possibile, infatti, una piccola perdita inconsapevole di liquido seminale prima dell'eiaculazione vera e propria, sufficiente a suo malgrado per fecondare l'ovulo.

Si stima, inoltre, che gli uomini praticanti questo metodo naturale siano più a rischio di prostatite e varicocele.

Metodo della temperatura basale

Com'è noto, la temperatura basale della donna non è costante.

Tende ad essere più bassa all'inizio del ciclo, per poi aumentare di 0.5/0.6 °C durante l'ovulazione; in seguito, la temperatura basale tende nuovamente a diminuire, per prepararsi alla mestruazione successiva.

Il periodo più fecondo per la donna inizia 3 giorni prima dell'aumento della temperatura basale e termina 3 giorni dopo.

Nel caso la donna volesse evitare la gravidanza, dovrebbe astenersi dai rapporti proprio in questo periodo.

Le donne che sfruttano la contraccezione naturale appaiono molto attente ai segnali che invia loro l'organismo e tra questi spicca anche la valutazione della temperatura basale, le cui fluttuazioni sono stimolate dal progesterone. Il problema principale è che la temperatura corporea risulta influenzata da moltissimi fattori, come stress, stato di nutrizione, fattori ambientali ecc., i quali potrebbero trarre in inganno la donna e generare oscillazioni termiche molto simili a quelle del periodo ovulatorio.

Il controllo della temperatura basale non è un metodo naturale contraccettivo affidabile. A tal proposito, viene spesso associato alla valutazione del muco cervicale (metodo Billings). La valutazione della temperatura basale e del muco cervicale è nota come metodo sintotermico.

Metodo Billings

Come sopra accennato, il metodo Billings è un'altra pratica contraccettiva naturale che presuppone lo studio del proprio corpo.

Più in particolare, si basa sul riconoscimento dell'ovulazione osservando e studiando accuratamente le caratteristiche del muco cervicale.

Qualora il muco risultasse particolarmente filamentoso ed abbondante, con ogni probabilità la donna è in fase ovulatoria, momento in cui il corpo della stessa risulta maggiormente predisposto al concepimento (in genere, nelle donne che non presentano irregolarità mestruali, l'ovulazione coincide con la metà del ciclo).

Dunque, quando la donna riconosce quel particolare segnale inviato dall'organismo, la coppia dovrebbe astenersi dal rapporto per evitare una gravidanza indesiderata.

Rischi della contraccezione naturale

Inevitabilmente, il rischio di fallimento dei metodi contraccettivi naturali supera di gran lunga quello dei metodi ormonali (anello vaginale, cerotto transdermico, pillola, spirale ormonale) e di barriera (preservativo).

Il risultato può essere una gravidanza inattesa o la necessità di interromperla, per non parlare delle notevoli ripercussioni psicologiche.

Inoltre, l'astenersi dai rapporti proprio nel momento di massimo desiderio sessuale per la donna, che coincide con l'ovulazione, è tutt'altro che naturale.

I dubbi che s'instaurano nella mentalità femminile in seguito ad un rapporto "naturalmente protetto" potrebbero generare ansie, paure e stress, riflettendosi non solo all'interno della sfera sessuale, ma anche nel semplice rapporto interpersonale.

Una catena di effetti collaterali di tipo psicologico, che potrebbero spingere la donna, talvolta, ad evitare e respingere qualsivoglia tentativo di approccio fisico con il partner.

Per chi è indicata la contraccezione naturale?

La coppia che utilizza metodi contraccettivi naturali dev'essere responsabile e dovrebbe assaporare la vita sessuale, l'erotismo e l'intimità in modo sereno e tranquillo; in genere, le coppie sposate o che convivono, uomini e donne sessualmente maturi, potrebbero preferire questi metodi, accettando in modo assolutamente positivo i rischi che potrebbero incorrere utilizzando soltanto queste pratiche naturali.

Un figlio dovrebbe essere accolto sempre con amore, dunque qualora la coppia non fosse ancora "pronta", sarebbe immaturo, irragionevole ed insensato correre rischi inutili.

Riflessioni

Al giorno d'oggi addirittura certe istituzioni religiose più "rigide" ammettono qualche forma di contraccezione naturale.

È bene puntualizzare che non esiste il metodo giusto ed il metodo sbagliato (ad esclusione del pensiero religioso, ovviamente).

Ogni coppia ha il diritto di vivere la sessualità in base alle sue esigenze, senza mai tralasciare i rischi che potrebbero derivare da un atto sessuale potenzialmente a rischio.

Uomini e donne sono ugualmente responsabili delle loro azioni. A tal proposito, si deve adoperare sempre la testa, poiché le possibili conseguenze potrebbero stravolgere la vita.

La contraccezione naturale è un metodo alternativo, relativamente valido, e tale solo quando usato correttamente.

Soprattutto alle giovani donne, che hanno appena aperto le porte alla sessualità, i metodi contraccettivi naturali sono sconsigliati, non perché di per sé insicuri, ma per il fatto che le giovanissime non conoscono perfettamente il proprio corpo, elemento assolutamente indispensabile per consumare l'atto sessuale in maniera sicura e allo stesso tempo naturale.

Riassunto

Contraccezione naturale

Rappresenta l'insieme dei metodi anticoncezionali naturali, che NON prevedono:

Metodo Ogino-knaus La pratica contraccettiva si basa sull'ipotesi secondo cui la donna è potenzialmente fertile tra il 10° ed il 18° giorno, iniziando il conteggio dal primo giorno della mestruazione.
Solamente le donne con ciclo regolare di 27-32 giorni potrebbero idealmente utilizzare questo metodo
Indice di non riuscita di Ogino-Knaus Stimato intorno al 9%
Coito interrotto Immediata e tempestiva interruzione del rapporto sessuale qualche istante prima dell'eiaculazione, allo scopo di evitare il contatto sperma-vagina
Indice di non riuscita del coito interrotto Stimato intorno al 10-18%
Metodo della temperatura basale Metodo contraccettivo naturale che consiste nell'annotare le variazioni termiche corporee della donna per capire quali sono i giorni più fecondi: la donna dovrebbe astenersi dal rapporto tre giorni prima e tre giorni dopo il picco massimo della temperatura corporea
Metodo Billings Metodo contraccettivo naturale che si basa sull'osservazione del muco cervicale: quando questo appare particolarmente filamentoso e denso, molto probabilmente la donna è in fase ovulatoria
Metodo sintotermico Valutazione della temperatura basale e del muco cervicale
Effetti collaterali della contraccezione naturale
  • il rischio di fallimento dei metodi contraccettivi naturali è molto alto
  • figlio indesiderato
  • gravidanza volutamente interrotta
  • notevoli ripercussioni psicologiche
  • ansie, paure, stress
  • effetti collaterali di tipo psicologico che potrebbero spingere la donna ad evitare e a respingere qualsivoglia tentativo di approccio fisico con il partner
Chi potrebbe utilizzare la contraccezione naturale? Le coppie sposate o che convivono, uomini e donne sessualmente maturi che utilizzano metodi contraccettivi naturali devono accettare in modo assolutamente positivo i rischi che potrebbero incorrere,  ed accogliere con amore la nascita di un eventuale figlio

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