Canagliflozin: Dosaggio, Meccanismo d'azione, Effetti Collaterali

Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Il canagliflozin è un principio attivo del gruppo degli antidiabetici orali. Più precisamente, esso appartiene alla classe degli inibitori del trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 e trova impiego nella terapia del diabete non insulino-dipendente (tipo 2).

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/07/02/canagliflozin---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione
Canagliflozin - Struttura Chimica

I medicinali a base di canagliflozin possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta ripetibile limitativa o RRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Essendo classificati come farmaci di fascia A, essi possono essere erogati a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Esempi di Medicinali contenenti Canagliflozin

  • Invokana®
  • Vokanamet® (in associazione a metformina)

Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione indicazioni, avvertenze, interazioni, effetti indesiderati, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni del solo canagliflozin e non del canagliflozin in associazione ad altri antidiabetici.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Canagliflozin: per cosa si usa?

Indicazioni Terapeutiche del Canagliflozin: per cosa si usa?

Il canagliflozin è indicato nella terapia del diabete mellito di tipo 2, sia da solo che in associazione ad altri farmaci antidiabetici, come:

Nota Bene

Oltre alla terapia farmacologica, il medico prescriverà anche un'apposita dieta (normoglicemizzante) e l'esecuzione di una regolare attività fisica. Il trattamento dietetico e l'esercizio fisico NON devono essere interrotti quando si inizia la terapia con farmaci antidiabetici. Difatti, questi ultimi devono essere associati a dieta normoglicemizzante e regolare attività motoria e non essere utilizzati in alternativa ad essi.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Canagliflozin

Prima di iniziare il trattamento con canagliflozin, è necessario informare il medico se:

Ad ogni modo, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non riportate nel soprastante elenco.

Durante il trattamento con il canagliflozin, invece, il medico deve essere immediatamente informato se:

Nota: il rischio d'insorgenza di chetoacidosi diabetica aumenta in caso di: digiuno prolungato, consumo eccessivo di alcol, disidratazione, improvvisa riduzione della dose di insulina o una maggiore necessità della stessa in seguito ad interventi chirurgici maggiori o malattie gravi.

  • Si manifestano segni d'infezione genitale, come prurito, irritazione, secrezioni e odore insolito.

Durante il trattamento con canagliflozin, inoltre, è molto importante controllare i piedi e seguire i consigli forniti dal medico per quel che riguarda la loro cura, igiene e idratazione.

Nota Bene

  • L'uso del canagliflozin non è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • A causa del meccanismo d'azione con cui il canagliflozin agisce (vedi capitolo dedicato), le urine dei pazienti in trattamento con il principio attivo saranno positive agli zuccheri.
  • Durante il trattamento con canagliflozin sono stati segnalati casi di capogiri che possono ostacolare le capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari. Inoltre, quando il canagliflozin viene impiegato in associazione ad altri farmaci antidiabetici, vi è un aumento del rischio di insorgenza di ipoglicemia i cui sintomi possono alterare le suddette capacità.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra il Canagliflozin e Altri Farmaci

Prima di iniziare la terapia a base di canagliflozin, è opportuno informare il medico se si stanno assumendo - o se sono stati recentemente assunti - farmaci, quali:

In qualsiasi caso, prima di iniziare ad assumere il canagliflozin, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Canagliflozin?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche il canagliflozin può causare svariati effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Il trattamento deve essere subito interrotto e il medico immediatamente allertato qualora compaiano i seguenti effetti indesiderati gravi:

  • Reazioni allergiche gravi che possono manifestarsi con gonfiore del viso, delle labbra, della gola e della lingua cui conseguono difficoltà respiratorie e di deglutizione.
  • Chetoacidosi diabetica (i sintomi sono descritti nel capitolo "Avvertenze e Precauzioni").
  • Disidratazione, condizione che può insorgere soprattutto nei pazienti con più di 75 anni di età, nei pazienti con problemi renali e nei pazienti in terapia con diuretici. La disidratazione è caratterizzata dai seguenti segni:
    • Capogiri;
    • Svenimenti;
    • Bocca molto secca;
    • Sensazione elevata di sete;
    • Debolezza e stanchezza;
    • Ridotta o nulla escrezione urinaria;
    • Tachicardia.
  • Ipoglicemia, frequente quando il canagliflozin viene assunto in associazione ad altri farmaci antidiabetici. L'ipoglicemia può manifestarsi con diversi segni e sintomi; fra questi ricordiamo:

Il medico dovrà fornire al paziente tutte le indicazioni necessarie in merito a come affrontare un eventuale attacco ipoglicemico.

Effetti indesiderati molto comuni

Fra gli effetti indesiderati molto comuni e comuni che potrebbero manifestarsi durante la terapia con canagliflozin, ritroviamo:

Effetti indesiderati non comuni

Fra gli effetti indesiderati non comuni che possono manifestarsi durante la terapia con canagliflozin, invece, ritroviamo:

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio da canagliflozin - accertato o presunto - è necessario contattare subito il medico, oppure recarsi nel più vicino pronto soccorso avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Il paziente dovrà ricevere il trattamento di supporto del caso e dovrà essere instaurato un adeguato monitoraggio clinico.

Come Agisce

Come Funziona il Canagliflozin e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Il canagliflozin è un inibitore selettivo del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2) localizzato a livello a renale.

Questo trasportatore è il principale responsabile del riassorbimento del glucosio filtrato dal lume tubulare. I pazienti affetti da diabete di tipo 2 hanno un alto riassorbimento di glucosio nei reni anche se è presente l'iperglicemia.

Il canagliflozin, inibendo SGLT-2, riduce il riassorbimento del glucosio favorendone pertanto l'escrezione urinaria (aumento della glicosuria). In questo modo, si assiste all'abbassamento delle concentrazioni ematiche di glucosio.

A causa di questo meccanismo d'azione, i pazienti in terapia con canagliflozin risulteranno essere positivi agli zuccheri nelle urine.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Usa il Canagliflozin e in quale Dosaggio?

Il canagliflozin è disponibile in forma di compresse che devono essere deglutite intere con l'ausilio di un po' d'acqua. Il farmaco può essere assunto con o senza cibo, ma è preferibile assumerlo prima del primo pasto della giornata ed ogni giorno alla stessa ora.

La dose di canagliflozin abitualmente impiegata è di 100 mg di principio attivo al dì. Se necessario, il medico può decidere di aumentare la quantità di principio attivo somministrata fino a 300 mg al giorno.

Nota Bene

Se il medico ha prescritto anche l'assunzione di colestiramina (un sequestrante degli acidi biliari impiegato per ridurre i livelli eccessivamente alti di colesterolo), il canagliflozin deve essere assunto almeno un'ora prima, oppure 4-6 ore dopo la somministrazione del suddetto principio attivo.

Dimenticanza di una dose

Se ci si dimentica di assumere una dose di canagliflozin, questa deve essere assunta non appena ci si rende conto della dimenticanza. Tuttavia, se ci si accorge di tale dimenticanza quando è quasi ora di assumere la dose successiva, quella dimenticata deve essere saltata. La dose successiva, invece, può essere assunta all'orario stabilito.

NON si deve assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza. Per qualsiasi dubbio, è bene contattare il medico.

Gravidanza e Allattamento

Il Canagliflozin può essere usato in Gravidanza e durante l'Allattamento?

Studi su animali hanno dimostrato che il canagliflozin esercita una tossicità riproduttiva e viene escreto nel latte materno.

Non è noto se la tossicità possa manifestarsi anche nei feti umani e se l'escrezione del principio attivo o di suoi metaboliti avvenga anche nelle neomamme. Per questo motivo, a scopo precauzionale, il canagliflozin NON deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza e dalle madri che allattano al seno.

Controindicazioni

Quando il Canagliflozin NON deve essere usato

L'impiego del canagliflozin è controindicato in caso di allergia nota allo stesso canagliflozin e/o ad uno o più degli altri componenti (principi attivi ed eccipienti) presenti nel medicinale che si deve utilizzare.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista