Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Caratteristiche
  4. Interazioni con l'Uomo
  5. Danni
  6. Patogeni Trasmessi
  7. Allergie
  8. Lotta alle Blatte

Generalità

Blatte è il nome generico con cui si indicano numerosissime specie di insetti appartenenti all'ordine Blattodea.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/04/16/blatte-orig.jpeg iStock

Anche note con il nome comune di "scarafaggi", sono ben 4.600 le differenti specie di blatte attualmente conosciute e suddivise in sei diverse famiglie.

Si tratta di insetti diffusi pressoché in tutto il mondo e a qualsiasi altitudine (alcune specie sono presenti in luoghi che si trovano addirittura oltre i 2.000 metri sul livello del mare).

Le blatte - che normalmente suscitano sensazioni di ribrezzo e fastidio - non dovrebbero preoccupare tanto per il loro aspetto, quanto per le possibili reazioni allergiche che sono in grado di scatenare e per i potenziali agenti patogeni che sono in grado di trasmettere all'uomo, dando origine a malattie anche molto gravi.

Fortunatamente, con l'ausilio di pochi e semplici accorgimenti, il rischio di "invasione" da parte di questi insetti così come il rischio di contrarre patologie risultano piuttosto ridotti. Nella sfortunata evenienza d'infestazione da parte delle blatte, invece, potrebbe rendersi necessario il ricorso a misure drastiche, come insetticidi o vere e proprie disinfestazioni da parte di ditte specializzate.

Cosa sono

Cosa sono le Blatte?

Come accennato, le blatte sono insetti dell'ordine Blattodea cui appartengono ben sei differenti famiglie: Blaberidae, Blattellidae, Blattidae, Cryptocercidae, Polyphagidae e Nocticolidae. All'interno di queste famiglie sono comprese più di 4.000 diverse specie di blatte che possono vivere pressoché ovunque. Di queste migliaia di specie, al momento, sembrano essere solamente 30 quelle che possono interagire e creare problemi all'uomo.

Specie di Blatte Diffuse in Italia

In Italia, si trovano soprattutto blatte appartenenti a tre delle suddette famiglie: Blattellidae, Blattidae e Polyphagidae. Le specie maggiormente diffuse sulla superficie del Belpaese, tuttavia, appartengono perlopiù alla famiglia delle Blattidae e sono:

  • Blatta orientalis, conosciuta anche con i nomi comuni di blatta orientale, nera o comune; indubbiamente meglio nota come scarafaggio comune.
  • Blattella germanica, altresì nota come blatta grigia.
  • Periplaneta americana, comunemente nota con il nome di blatta rossa o blatta americana.
  • Supella longipalpa, conosciuta con il nome volgare di blatta dei mobili o scarafaggio dalla banda marrone.

Lo sapevi che…

In alcune culture - come quella cinese, thailandese e messicana - le blatte rientrano a far parte della normale alimentazione. In Messico e Thailandia i corpi delle blatte vengono cotti mediante bollitura o grigliatura, oppure vengono essiccati. In Cina, invece, le blatte vengono consumate soprattutto fritte. Naturalmente, gli insetti destinati all'alimentazione umana non vengono catturati in natura a causa della potenziale trasmissione di agenti patogeni, ma vengono allevati.

Caratteristiche

Principali Caratteristiche Morfologiche delle Blatte

Naturalmente, ciascuna specie di blatte è dotata di peculiarità e caratteristiche proprie. Tuttavia, in linea di massima, è possibile affermare che le blatte sono insetti dotati di un corpo che può essere più o meno allungato, caratterizzato da colori generalmente non troppo appariscenti che variano dal bruno chiaro fino al nero. Le dimensioni sono estremamente variabili: da minuscole blatte lunghe appena 3 millimetri, si arriva a blatte decisamente più grandi che superano gli 8-9 centimetri di lunghezza.

Il capo è dotato di antenne dalle dimensioni variabili, l'apparato boccale è masticatore e le mandibole sono generalmente corte ma forti. Le zampe sono sottili ma funzionali; a seconda delle specie, le blatte possono possedere ali più o meno sviluppate anche se, in alcuni casi, sono assenti.

Interazioni con l'Uomo

Comportamento delle Blatte e Rapporti con l'Uomo

La maggior parte delle blatte manifesta comportamento fitofago, ossia si ciba di piante e vegetali di diverso tipo. Molte specie, tuttavia, sono onnivore e possono mangiare anche cibi destinati all'alimentazione umana e/o animale. Generalmente, è proprio la presenza di cibo - in particolare, di alimenti zuccherini e amilacei - che spinge le blatte a infestare derrate alimentari, luoghi pubblici e ambienti domestici. Le interazioni che questi insetti hanno con l'uomo, perciò, riguardano l'infestazione di luoghi abitativi, dispense, magazzini, ecc.

Le blatte sono insetti che amano i luoghi bui e umidi, mentre temono la luce ed è questo il motivo per cui tendono a comparire nelle case solo nelle ore notturne, scappando e cercando riparo in buchi e fessure non appena si accende la luce o durante le ore diurne.

Curiosità

Alcune blatte praticano anche la predazione di altri insetti. A questo proposito, si è notato che la blatta americana può cibarsi delle cimici dei letti (fastidiosissimi ectoparassiti infestanti).

Danni

Danni causati all'Uomo dalle Blatte

A causa dell'interazione (generalmente indiretta) delle blatte con l'uomo, questi insetti possono dare origine a diverse problematiche, causando danni, talvolta molto gravi. Nel dettaglio, le blatte possono provocare:

  • Danni economici derivanti dall'infestazione di derrate alimentari che non possono più essere commercializzate in seguito al contatto con questi insetti, oppure danni economici derivanti dall'attacco a coltivazioni e piante per via dalla natura fitofaga delle blatte.
  • Danni alla salute a causa di:
    • Potenziale trasmissione di agenti patogeni di diversa natura: batteri, virus, funghi, protozoi ed elminti.
    • Induzione di manifestazioni allergiche in individui sensibili.

Per quanto riguarda il primo punto, è bene precisare che i danni economici causati dalle abitudini alimentari delle blatte non sono poi così rilevanti. Indubbiamente comportano uno spreco di materiale e denaro, ma i danni economici da esse indotti sono generalmente contenuti e non eccessivamente rilevanti.

Al contrario, i danni alla salute causati dalla presenza delle blatte in derrate alimentari, nei luoghi pubblici e/o all'interno delle abitazioni possono essere decisamente più rilevanti. A questo proposito, è bene precisare che le blatte possono trasmettere patogeni o sostanze allergizzanti per contatto diretto con cibi o oggetti di uso comune, oppure attraverso le loro feci o i loro rigurgiti. Il contatto diretto blatta-uomo, invece, è estremamente raro, poiché questi insetti tendono a fuggire quando un essere umano si avvicina.

Blatte e Miti da Sfatare

Attorno alle blatte - considerati esseri sgradevoli dalla maggior parte delle culture occidentali - ruotano diversi miti e leggende del tutto privi di fondamento. Di seguito, verranno sfatati i principali:

  • Le blatte possono mordere o pungere l'uomo: si tratta di una credenza molto diffusa, ma non del tutto veritiera. Difatti, le blatte non sono in grado di pungere l'uomo poiché non possiedono alcun pungiglione e - benché siano dotate di apparato masticatore - solitamente non mordono l'uomo. Come sopra affermato, infatti, questi insetti hanno un comportamento molto schivo e in presenza di esseri umani tendono a scappare e a nascondersi. Pertanto, la potenziale trasmissione di agenti patogeni e l'insorgenza di allergie difficilmente è dovuta ad un improbabile attacco dell'insetto nei confronti dell'uomo.
  • Le blatte vivono solo in luoghi sporchi e con uno scarso grado d'igiene: è il luogo comune maggiormente diffuso riguardo questi insetti; tanto comune e diffuso, quanto falso. Se da un lato è vero che le blatte possono vivere con facilità in luoghi insalubri e con ridotte condizioni igieniche, è pur vero che con altrettanta facilità possono infestare luoghi puliti e igienizzati. Difatti, le blatte sono insetti cosmopoliti che possono adattarsi alla vita in diversi ambienti, purché vi siano i presupposti per garantirne la sopravvivenza, come la presenza di cibo e nascondigli. Il semplice fatto di non vedere fisicamente questi insetti all'interno di un'abitazione impeccabilmente pulita, perciò, non significa che essi non siano presenti. Difatti, come sopra affermato, le blatte preferiscono uscire allo scoperto nelle ore più buie e, soprattutto, quando non ci sono esseri umani nelle vicinanze.

Patogeni Trasmessi

Patogeni e Malattie Trasmessi dalle Blatte

Le blatte sono in grado di veicolare diversi tipi di patogeni (batteri, virus, funghi, elminti e protozoi), a loro volta, capaci di dare origine a pericolose malattie infettive negli esseri umani.

Come affermato, la trasmissione non avviene per contatto diretto fra le blatte e l'uomo. Questi insetti, infatti, si comportano come vettori meccanici dei suddetti patogeni e la trasmissione all'uomo avviene attraverso l'ingestione di cibo o l'uso di utensili con i quali le blatte sono state a contatto.

A sua volta, l'insetto può essere entrato in contatto con l'agente patogeno in ambienti scarsamente igienici, poco salubri e poco puliti in cui sono presenti sostanze o oggetti infetti (inclusi escrementi di animali o esseri umani malati).

Particolarmente diffusa è la trasmissione di batteri (fra cui, ma non esclusivamente, stafilococchi, streptococchi e clostridi), così come è molto comune la trasmissione di virus (fra i quali ritroviamo, ad esempio, quello dell'epatite A).

Ad ogni modo, fra le malattie che possono essere facilmente trasmesse attraverso le blatte, ricordiamo:

  • Salmonellosi: infezione scatenata da batteri Gram-negativi appartenenti al genere Salmonella. Nei casi più lievi l'infezione provoca gastroenteriti, mentre in quelli più gravi può dare origine a setticemia e manifestazioni extraintestinali.
  • Tubercolosi: è una malattia infettiva che interessa in particolar modo i polmoni ed è causata da un'infezione sostenuta da Mycobacterium tubercolosis, meglio noto come bacillo di Koch.
  • Epatite: si tratta di un'infiammazione del fegato che può essere scatenata da infezioni sostenute da microorganismi di vario tipo, sia virus che batteri (epatite infettiva).
  • Tifo: si tratta di una patologia infettiva sistemica scatenata dal batterio Salmonella typhi. Al fine di garantire una rapida guarigione, il tifo dovrebbe essere prontamente diagnosticato e trattato.
  • Colera: è una malattia infettiva provocata dalle esotossine di Vibrio cholerae, un batterio Gram-negativo appartenente al gruppo dei vibrioni. L'infezione può manifestarsi in forma particolarmente grave e il trattamento tempestivo risulta essere fondamentale.

Allergie

Manifestazioni Allergiche Indotte dalle Blatte

Il ruolo delle blatte nell'insorgenza di disturbi allergici - e, in particolare, di allergie respiratorie - ha assunto un notevole significato solamente in tempi relativamente recenti. In questo caso, le blatte non rappresentano il vettore meccanico di eventuali agenti allergizzanti, ma sono loro stesse causa di allergia. Più nel dettaglio, sono stati isolati e identificati diversi allergeni provenienti dalla saliva, dalle feci e dal corpo delle stesse blatte.

Tali allergeni - rilavabili nella polvere di moltissime abitazioni e luoghi pubblici - sono in grado di dare origine a iper-reattività bronchiale e attacchi asmatici in soggetti predisposti.

Lo sapevi che…

Studi recenti hanno dimostrato che il continuo contatto di bambini con elevate concentrazioni di allergeni delle blatte può aumentare il rischio d'insorgenza di asma.

Oltre a ciò, è stata dimostrata l'esistenza di un'allergia crociata fra allergeni derivanti da blatte di differenti specie e, addirittura, un'allergia crociata fra gli allergeni delle blatte e quelli derivanti dagli acari della polvere.

Ad ogni modo, la possibilità di andare incontro a manifestazioni allergiche in seguito al contatto con gli allergeni originanti dalle blatte - oltre che dalla predisposizione genetica di ciascun individuo - dipende da svariati fattori, quali:

  • La specie di blatta da cui provengono gli allergeni;
  • La concentrazione di questi allergeni all'interno dell'abitazione, del luogo di lavoro, ecc.;
  • La durata dell'esposizione agli allergeni (trascorrere molto tempo nei luoghi in cui sono presenti allergeni derivanti dalle blatte, infatti, aumenta il rischio di andare incontro a manifestazioni allergiche);
  • La presenza di una ventilazione più o meno accentuata. In luoghi molo ventilati, infatti, gli allergeni rilasciati dalle blatte circolano con maggior facilità, il che aumenta la probabilità che questi possano favorire la comparsa di manifestazioni allergiche.

Lotta alle Blatte

Consigli Utili per Evitare le Infestazioni da Blatte

Benché le blatte possano essere eliminate mediante insetticidi di vario tipo, l'arma migliore per combatterle resta la prevenzione.

È pur vero che questi fastidiosi insetti possono abitare anche in luoghi accuratamente puliti, ma una corretta igiene e soprattutto un'adeguata conservazione degli alimenti rappresentano in qualsiasi caso il primo passo per evitare l'arrivo e lo stanziamento delle blatte all'interno di abitazioni o altri luoghi. Difatti, nonostante l'accurata pulizia dell'ambiente, se le blatte riescono a trovare un facile accesso al cibo, infesteranno anche le case o i locali più puliti.

Ad ogni modo, per scongiurare l'eventuale infestazione da blatte è necessario cercare di ridurre le possibili fonti in grado di favorire lo sviluppo di questo fenomeno. Più nel dettaglio, può essere utile:

  • Evitare di lasciare alla portata delle blatte, o di qualsiasi altro insetto, cibi o avanzi.
  • Conservare adeguatamente i cibi, ben chiusi e al riparo.
  • Pulire regolarmente i luoghi in cui i cibi vengono conservati, lavati, preparati e cucinati (dispense, cucine, fornelli, pentole, stoviglie, posate e luoghi in cui questi oggetti vengono conservati, magazzini di stoccaggio, ecc.).
  • Conservare i rifiuti - in particolare, quelli organici - in un luogo non accessibile alle blatte, avendo cura di mantenere un buon grado d'igiene anche in quest'area (le blatte, infatti, amano cibarsi anche degli scarti alimentari e non solo dei cibi custoditi in dispensa, nei magazzini di stoccaggio o nelle cucine dei ristoranti).
  • Se necessario, utilizzare nell'abitazione o nei luoghi a rischio apposite trappole o insetticidi per stroncare sul nascere una possibile "invasione" di blatte.

Qualora tutto ciò non dovesse rivelarsi funzionale e qualora ci si trovi di fronte ad una vera e propria infestazione da blatte, potrebbe essere necessario rivolgersi a ditte di disinfestazione specializzate.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista