Ultima modifica 24.12.2015

Letteralmente, il termine "asettico" è sinonimo di "sostanza o materiale privo di microorganismi dannosi/patogeni": analizzando etimologicamente la parola, il termine "asettico" è composto dalla radice a- (funzione grammaticale privativa) e dalla desinenza -settico - dal greco septikos o dal latino septicum - indicante una condizione putrefattiva che favorisce la sepsi. Da quest'analisi, si comprende come il termine asettico sia ampliamente utilizzato nel linguaggio medico per indicare una sostanza in grado di impedire la trasmissione di un'infezione o di una suppurazione.

Per comprendere meglio il concetto, riportiamo alcuni esempi:

  1. Una medicazione asettica è un prodotto formulato con sostanze in grado di inibire la propagazione dei microorganismi coinvolti nella sepsi (risposta infiammatoria sistemica sostenuta dall'organismo a seguito di un attacco batterico).
  2. Una stanza asettica (probabilmente più conosciuta come clean room) è un ambiente completamente privo di microorganismi patogeni, condizione essenziale per eseguire, ad esempio, operazioni chirurgiche.
  3. Il termine "asettico" è riferito anche a processi di produzione volti alla formulazione di prodotti sterili, privi di microorganismi; per esempio, il confezionamento asettico del latte va effettuato seguendo alcune procedure specifiche: dapprima l'alimento viene riscaldato a temperature elevate (130-150°C) per alcuni secondi, successivamente il latte viene raffreddato velocemente, fino al raggiungimento della temperatura ambiente. Questo sistema di temperatura ultraelevata è indispensabile per allontanare tutti i microorganismi; tuttavia, la breve durata del processo garantisce il mantenimento di molte sostanze nutritive contenute nell'alimento. Successivamente, il prodotto viene conservato in imballaggi sterili, in un ambiente conforme alle normative igieniche.

Metaforicamente parlando, un ragionamento asettico è sinonimo di un'argomentazione pura, priva di contraddizioni, doppi sensi o secondi fini; anche una perdita di emozioni può venir interpretata come un comportamento asettico ma, in questo caso, il termine nasconde un significato negativo.