Antidepressivi Naturali: quali sono?

Antidepressivi Naturali: quali sono?
Ultima modifica 26.08.2022
INDICE
  1. Cosa sono gli Antidepressivi Naturali?
  2. Ademetionina
  3. Idrossitriptofano
  4. Griffonia
  5. Iperico
  6. Rodiola
  7. Cacao e Cioccolato
  8. Gravidanza e allattamento

Cosa sono gli Antidepressivi Naturali?

Gli antidepressivi naturali costituiscono un vasto gruppo di sostanze di origine naturale, capaci di esercitare attività antidepressive e di regolazione dell'umore.

Tali attività si espletano a livello centrale mediante diversi meccanismi d'azione.

All'interno del grande gruppo degli antidepressivi naturali sono annoverate numerose piante, i cui estratti sono in grado di migliorare il tono dell'umore attraverso meccanismi più o meno noti.

In alcuni casi, gli antidepressivi naturali rientrano nella composizione di veri e propri farmaci utilizzati per il trattamento delle sindromi depressive; mentre in molti altri casi tali sostanze si ritrovano all'interno d'integratori alimentari, pertanto il loro acquisto può essere effettuato senza presentazione di ricetta medica. Tuttavia, ciò non significa che simili prodotti siano privi di effetti collaterali o non presentino controindicazioni di alcun genere. Per tale motivo, prima di assumere antidepressivi naturali di qualsiasi tipo, è necessario chiedere il consiglio del medico, al fine di escludere la presenza di eventuali controindicazioni o di potenziali rischi derivanti dall'uso del prodotto.

Attenzione!

Gli integratori a base di antidepressivi naturali non devono essere intesi come sostituti della terapia farmacologica antidepressiva.

Difatti, la maggior parte di questi prodotti - seppur utili in caso di disordini dell'umore di lieve entità - non sono farmaci e non sono in grado di assicurare una vera e propria azione terapeutica. Di conseguenza, non sono in grado di curare la depressione, la cui terapia richiede un approccio multidisciplinare costituito da supporto psicologico e, se il medico lo ritiene necessario, oppurtuni farmaci.

Inoltre, va precisato che - allo scopo di evitare l'insorgenza di gravi effetti collaterali e/o l'instaurarsi di pericolose interazioni farmacologiche - gli antidepressivi naturali non devono essere assunti in caso di terapia con farmaci antidepressivi in corso.
Pertanto, si ribadisce nuovamente l'importanza di chiedere il consulto preventivo del proprio medico prima di assumere sostanze di origine naturale di questo tipo.

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Ademetionina

L'ademetionina - anche nota come S-adenosil metionina SAMe - è un coenzima naturalmente presente all'interno del nostro corpo. Questa sostanza ha il compito di trasferire gruppi metile nell'ambito di diverse reazioni metaboliche di fondamentale importanza per l'organismo.

L'interesse per l'ademetionina nel trattamento di depressione e disordini dell'umore è riconducibile al suo coinvolgimento nelle reazioni di sintesi di diversi neurotrasmettitori - come serotoninadopamina e noradrenalina - implicati proprio nella regolazione dell'umore.

È stato dimostrato che nel fluido cerebrospinale di pazienti affetti da depressione i livelli di S-adenosil metionina sono inferiori rispetto ai pazienti sani. Questo fatto potrebbe essere sufficiente a spiegare l'efficacia terapeutica dell'ademetionina, ma le attività di questa sostanza non finiscono qui. Essa, infatti, è anche in grado di regolare la sintesi e di incrementare i livelli di altri composti (come melatonina e folato) che si ritiene possano essere coinvolti nell'eziologia delle sindromi depressive.

Dal momento che le suddette attività sono state ampiamente dimostrate, l'ademetionina appartiene al gruppo di antidepressivi naturali rientranti nella composizione di veri e propri farmaci per la cura della depressione.

Esistono, tuttavia, anche integratori alimentari a base di questo principio attivo, utili in caso di abbassamento del tono dell'umore. Naturalmente, in simili prodotti la concentrazione di ademetionina è di molto inferiore rispetto a quella contenuta nelle specialità medicinali, quindi non è possibile che essi esercitino un effetto terapeutico in presenza di vere e proprie patologie depressive.

Effetti Collaterali

Sebbene si tratti di una sostanza endogena - quindi, di origine naturale - in seguito all'assunzione di ademetionina possono manifestarsi:

Interazioni Farmacologiche

L'assunzione concomitante di ademetionina e di sostanze quali antidepressivi triciclicifarmaci inibitori del reuptake di serotonina (SSRI), medicinali e/o integratori a base di triptofano, aumenta il rischio d'insorgenza di sindrome serotoninergica.

Pertanto, l'uso contemporaneo di ademetionina e di qualcuna delle suddette sostanze dev'essere evitato.

Lo sapevi che…

In ambito medico-farmaceutico, l'ademetionina non viene impiegata solo ed esclusivamente per il trattamento di stati depressivi. Questa molecola, infatti, viene utilizzata anche in specialità medicinali destinate al trattamento della colestasi intraepatica.

Per approfondire: Ademetionina: cos'è, a cosa serve, effetti collaterali

Idrossitriptofano

L'idrossitriptofano - o, più precisamente, il 5-idrossitriptofano - è un derivato amminoacidico sintetizzato nell'organismo ad opera dell'enzima triptofano idrossilasi.

Il 5-idrossitriptofano rappresenta un intermedio nella sintesi della serotonina, uno dei neurotrasmettitori maggiormente coinvolti nella regolazione dell'umore. Allo stesso tempo, questo composto si è mostrato capace di aumentare i livelli di melatonina nell'organismo.
Per tale ragione, il 5-drossitriptofano è reperibile in diversi integratori alimentari che possono rivelarsi utili nei casi in cui sia necessario migliorare il tono dell'umore e/o contrastare i disturbi del sonno.

Effetti Collaterali

In seguito all'assunzione di 5-idrossitriptofano possono manifestarsi effetti indesiderati come vomito, bruciore e dolore allo stomacoflatulenza, diarrea e insonnia.

Interazioni Farmacologiche

Il 5-idrossitriptofano può instaurare interazioni farmacologiche con carbidopa, inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO) e inibitori selettivi del reuptake di serotonina (SSRI).

Per questo motivo, il 5-idrossitriptofano non deve essere assunto in concomitanza ai suddetti farmaci, salvo diversa prescrizione medica.

Lo sapevi che...

Il 5-idrossitriptofano può essere utile anche nel trattamento di altri disturbi, quali obesità (effetto anoressizzante), mal di testa e fibromialgia.

Per approfondire: 5 HTP - 5-idrossitriptofano: cos'è, a cosa serve, controindicazioni

Griffonia

La griffonia (Griffonia simplicifolia) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, i cui semi sono ricchi di 5-idrossitriptofano. Quest'ultimo, come abbiamo visto, è un intermedio metabolico nella sintesi della serotonina. Gli estratti della pianta, pertanto, rientrano nella composizione d'integratori alimentari solitamente consigliati per promuovere il miglioramento del tono dell'umore.

Il meccanismo d'azione con cui gli estratti di semi di griffonia esercitano l'attività antidepressiva, gli effetti collaterali e le interazioni farmacologiche sono analoghi a quelli sopra descritti per il 5-idrossitriptofano.

Per approfondire: Griffonia: proprietà, a cosa serve, effetti collaterali, controindicazioni

Iperico

L'iperico (Hypericum perforatum) - anche noto come erba di San Giovanni - è considerato l'antidepressivo naturale per eccellenza.
Le proprietà antidepressive dell'iperico sono attribuite all'insieme di sostanze contenute nei suoi estratti, fra cui ritroviamo l'iperforina, l'ipericina, la pseudoipericina, l'amentoflavone e la rutina.

Sebbene il meccanismo alla base dell'attività antidepressiva dell'iperico non sia ancora completamente chiarito, si ritiene che l'estratto della pianta espleti quest'azione attraverso l'interazione con i recettori della noradrenalina, della serotonina e della dopamina. Interazione che porta a un aumento del segnale dei suddetti neurotrasmettitori, cui consegue un miglioramento del tono dell'umore.

Inoltre, gli estratti d'iperico sono anche in grado di inibire il reuptake del GABA a livello presinaptico. Nonostante quest'attività ne giustifichi più che altro le proprietà ansiolitiche, pare che possa essere implicata anche nei meccanismi d'azione antidepressivi degli estratti della pianta.

Curiosità

L'attività antidepressiva dell'iperico deriva da un'azione sinergica, o additiva, esercitata dalle diverse molecole contenute nei suoi estratti (fitocomplesso), le quali - se somministrate singolarmente - non sono in grado di indurre i medesimi effetti antidepressivi.

L'attività antidepressiva dell'iperico è stata ampiamente confermata da numerosi studi, i quali hanno dimostrato come i suoi estratti siano in grado di esercitare un'azione simile a quella di diversi farmaci antidepressivi (come, ad esempio, l'imipramina). Per questo motivo, l'estratto secco di iperico rientra nella composizione di verie e proprio medicinali indicati per il trattamento delle sindromi depressive di lieve e moderata entità.

Anche in questo caso, tuttavia, non mancano gli integratori alimentari a base degli estratti di questa pianta che, tuttavia, come già detto, non possono considerarsi come una cura per la depressione.

Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'assunzione di estratti di iperico sono molteplici. Fra questi, ricordiamo:

Interazioni Farmacologiche

Purtroppo, gli estratti di iperico possono instaurare numerose interazioni farmacologiche con:

L'assunzione concomitante delle sopra citate sostanze e degli estratti di iperico dovrebbero, pertanto, essere evitate. Qualora si sia in terapia con uno o più dei summenzionati farmaci, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsivoglia prodotto a base di estratti di iperico, anche se liberamente acquistabile come un integratore alimentare.

Per approfondire: Depressione e Iperico

Rodiola

La rodiola (Rhodiola rosea) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Crassulaceae.

Gli estratti ottenuti da questa pianta sono certamente noti per le loro proprietà nootrope e stimolanti. Tuttavia, da alcuni studi è emerso che l'assunzione dei suddetti estratti può essere utile anche per contrastare l'astenia depressiva, ossia quello stato di grave affaticamento che si manifesta in molti pazienti affetti da sindromi depressive.

Quest'azione pare sia esercitata attraverso l'inibizione delle monoammino ossidasi (MAO) e delle catecol-O-metil transferasi (COMT), ovvero mediante l'inibizione degli enzimi deputati al metabolismo di neurotrasmettitori come serotonina, noradrenalina e dopamina.

In virtù di queste proprietà, la rodiola trova impiego in diversi integratori alimentari che possono tornare utili in caso di disturbi dell'umore e in caso di periodi particolarmente stressanti.

Interazioni Farmacologiche

L'assunzione concomitante di estratti di rodiola e farmaci o sostanze ad azione stimolante può dare luogo ad effetti additivi potenzialmente dannosi e pericolosi. Pertanto, tali associazioni andrebbero evitate.

Controindicazioni

Oltre alla classica controindicazione in caso d'ipersensibilità nota alla rodiola e ai suoi estratti, questi antidepressivi naturali non devono essere impiegati in pazienti affetti da disturbi bipolari che sviluppano episodi maniacali in seguito all'assunzione di farmaci antidepressivi o stimolanti.

Per approfondire: Proprietà della Rodiola in erboristeria: quali sono?

Cacao e Cioccolato

Spesso, il cacao - e, più precisamente, il cioccolato da esso ottenuto - viene definito come un antidepressivo naturale. In effetti, il cacao contiene diverse sostanze (come, ad esempio, la 2-feniletilammina) in grado di aumentare la trasmissione noradrenergica e dopaminergica, cui può conseguire un miglioramento nel tono dell'umore.

Nonostante ciò, il cacao non rientra nella composizione di alcun tipo di farmaco destinato al trattamento di disturbi dell'umore o sindromi depressive e tantomeno rientra nella composizione di integratori alimentari che potrebbero rivelarsi utili per risollevare un tono dell'umore basso.

Tuttavia, grazie al senso di gratificazione che la sua assunzione è in grado di indurre, il cioccolato è ritenuto da molti il miglior rimedio naturale contro tristezza e depressione (non patologica).

Per approfondire: Cioccolato e Salute: proprietà e benefici

Gravidanza e allattamento

Gli Antidepressivi Naturali possono essere utilizzati in gravidanza e durante l'allattamento al seno?

A scopo precauzionale, il ricorso ad antidepressivi naturali in gravidanza e durante l'allattamento è generalmente controindicato a causa dei potenziali rischi che potrebbero derivarne.

Ad ogni modo, le gestanti e le madri che allattano al seno dovrebbero sempre chiedere il parere del proprio medico o ginecologo prima di assumere sostanze di qualsivoglia tipo per scopi terapeutici o simil-terapeutici (medicinali o integratori che siano).

Inoltre, ricordiamo che la depressione in gravidanza e la depressione post-parto sono disturbi gravi che non devono essere sottovalutati. Pertanto, in caso di alterazioni dell'umore, prima di ricorrere a trattamenti fai da te a base di antidepressivi naturali è necessario rivolgersi a personale medico specializzato.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista