Antibiotico per Bronchite: quando serve? Quale usare?

Generalità
L'antibiotico per la bronchite, al contrario di quanto molti erroneamente pensano, non deve essere considerato come il farmaco di prima scelta da impiegarsi nel trattamento di questa patologia.
Difatti, a causa del sempre più diffuso fenomeno dell'antibiotico-resistenza, l'uso di simili farmaci deve essere fatto in maniera ponderata, sol quando risulta effettivamente necessario e solamente dietro indicazione del medico.
Per intenderci, in caso di bronchite, il ricorso ad eventuali farmaci antibiotici rimasti in casa in seguito a precedenti terapie antibatteriche non deve essere effettuato se non espressamente indicato dal medico. In questi casi, infatti, l'auto-terapia potrebbe non solo risultare del tutto inefficace, ma essere perfino pericolosa e dannosa per la salute.
Ad ogni modo, nel corso di quest'articolo verranno analizzate le situazioni in cui è possibile ricorrere all'uso di antibiotici per la bronchite e verranno descritti i principi attivi maggiormente impiegati in questi casi. Tuttavia, prima di procedere con quest'analisi più dettagliata, può essere utile fare un piccolo passo indietro per capire cos'è la bronchite e quali sono le sue cause.

Bronchite: i punti chiave
Che cos'è la bronchite? Quali sono le cause?
La bronchite è un'infiammazione che si manifesta a carico dei bronchi. Tale infiammazione può presentarsi sia in forma acuta che in forma cronica, ma le cause scatenanti sono differenti.
Nella bronchite cronica, infatti, le principali cause vanno ricercate in particolari tipi d'insulti ambientali (come, ad esempio, l'esposizione prolungata al fumo di tabacco o ad alcuni tipi di inquinanti ambientali).
Le forme acute di bronchite, invece, sono causate soprattutto da infezioni di natura virale e - molto di rado - da infezioni batteriche.
Tuttavia, è doveroso precisare che - anche quando la causa principale della bronchite è un'infezione virale - è possibile che si verifichino delle sovrainfezioni batteriche in grado di peggiorare il quadro clinico della patologia.
Batteri che possono causare la Bronchite
I batteri che possono causare la bronchite o che possono dare origine ad una sovrainfezione in caso di bronchite virale sono molteplici. Fra questi, i più comuni sono:
- L'Haemophilus influenzae, un bacillo Gram-negativo in grado di causare anche molte altre patologie del tratto respiratorio, quali otiti, sinusiti e polmoniti.
- Lo Streptococcus pneumoniae, un cocco Gram-positivo che - oltre alla bronchite acuta - può anche causare polmoniti lobari, otiti medie, parotiti e sinusiti.
- Lo Staphylococcus aureus, un altro cocco Gram-positivo capace di causare anche altri disturbi a carico delle vie aeree, come ascessi, sinusiti, polmoniti acute e pleuropolmoniti.
- La Chlamydia pneumoniae, un coccoide Gram-negativo capace di scatenare bronchiti e polmoniti.
Antibiotici per la bronchite
Alla luce di quanto finora detto, appare chiaro che l'uso di farmaci antibiotici per il trattamento della bronchite si rende necessario solo quando l'infiammazione dei bronchi è causata da un'infezione (o da una sovrainfezione) batterica.
Di seguito, verranno brevemente descritte le principali classi di antibiotici che si possono impiegare nella terapia delle bronchiti di origine batterica.
Penicilline
Le penicilline costituiscono la classe di antibiotici maggiormente impiegata nel trattamento delle infezioni batteriche a carico delle vie aeree.
Le penicilline sono antibiotici beta-lattamici in grado di esercitare un'attività antibatterica mediante l'inibizione della sintesi del peptidoglicano (la parete cellulare batterica).
Fra i principi attivi più utilizzati per il trattamento della bronchite, ricordiamo l'amoxicillina e l'oxacillina.
Per approfondire: Penicillina: cos'è, scoperta, come agisce, resistenza ed allergiaMacrolidi
I macrolidi sono antibiotici dotati di una struttura chimica piuttosto complessa, composta da un grande anello lattonico che lega due o più zuccheri. Questi principi attivi espletano la loro azione antibiotica interferendo con la sintesi proteica batterica direttamente a livello ribosomiale.
I macrolidi si caratterizzano soprattutto per il fatto che sono i farmaci d'elezione impiegati in alternativa alle penicilline negli individui allergici a questa classe antibiotica.
Fra i macrolidi maggiormente utilizzati nella cura della bronchite acuta ricordiamo l'eritromicina.
Per approfondire: Macrolidi: cosa sono, quali sono, come funzionanoTetracicline
Le tetracicline sono una classe di antibiotici ad ampio spettro d'azione, impiegate nel trattamento di diversi tipi d'infezioni batteriche. Esplicano la loro azione antibiotica attraverso l'inibizione della sintesi proteica batterica.
Il principio attivo appartenente a questa classe di antibiotici maggiormente impiegato nel trattamento della bronchite acuta (in particolare, indotta da Chlamydia pneumoniae) è la doxiciclina.
Cefalosporine
Le cefalosporine sono una classe di antibiotici beta-lattamici aventi proprietà battericide. Analogamente alle penicilline, le cefalosporine sono capaci di esercitare la loro azione antibatterica mediante l'inibizione della sintesi del peptidoglicano.
Fra i principi attivi maggiormente impiegati nel trattamento della bronchite batterica, ritroviamo la cefotaxima, la cefixima e il ceftriaxone.
Per approfondire: Cefalosporine: cosa sono, quando si usano, effetti collateraliAltri antibiotici
Altri farmaci antibiotici che si possono impiegare nel trattamento della bronchite, sono:
- La rifampicina (principio attivo appartenente alla classe delle rifamicine);
- La prulifloxacina (principio attivo appartenente alla classe dei chinoloni e, più precisamente, dei fluorochinoloni);
- La vancomicina (un peptide ciclico dotato di azione antibiotica).
In verità, la vancomicina non è certo l'antibiotico per bronchite di prima scelta. Tuttavia, il suo utilizzo risulta particolarmente utile nei casi di bronchite batterica provocati da ceppi di Staphylococcus aureus meticillino-resistenti (MRSA).
Per approfondire: Farmaci per la Cura della Bronchite: quali sono?