Aceclofenac: a cosa serve, quando si assume, effetti collaterali

Aceclofenac: a cosa serve, quando si assume, effetti collaterali
Ultima modifica 21.02.2023
INDICE
  1. Che cos'è l'Aceclofenac e caratteristiche generali
  2. A cosa serve l'Aceclofenac?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti indesiderati
  6. Sovradosaggio da Aceclofenac
  7. Come funziona?
  8. Dose e modo d'uso
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è l'Aceclofenac e caratteristiche generali

L'aceclofenac è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Utilizzato nel trattamento di stati infiammatori e dolori di varia origine e natura, l'aceclofenac è disponibile all'interno di medicinali per uso orale e per uso cutaneo. Per la dispensazione di questi ultimi non è necessario presentare la ricetta medica in quanto trattasi di farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e classificati in fascia C, quindi a totale carico del cittadino. Al contrario, i medicinali a base di aceclofenac per uso orale possono essere acquistati solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR) e sono classificati in fascia A, quindi il loro costo è rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi.

Esempi di medicinali contenenti Aceclofenac

Aceclofenac - Struttura chimica Shutterstock
Aceclofenac - Struttura chimica

A cosa serve l'Aceclofenac?

Aceclofenac indicazioni terapeutiche: quando si usa?

L'aceclofenac per uso orale è indicato nel trattamento di:

L'aceclofenac in forma di crema cutanea, invece, è indicato per il trattamento locale degli stati dolorosi infiammatori di natura traumatica o reumatica dei muscoli, delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti, come:

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di assumere l'Aceclofenac?

Prima di iniziare ad assumere l'aceclofenac, è molto importante sapere che il principio attivo NON deve essere utilizzato qualora si stiano assumendo altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.

Inoltre, prima di iniziare il trattamento con aceclofenac per uso orale, è opportuno informare il medico se:

Altrettanto importante è sapere che l'uso dell'aceclofenac può essere associato ad un aumento del rischio di infarto del miocardio. Poiché i rischi cardiovascolari indotti dal principio attivo possono aumentare con l'aumentare della dose somministrata e della durata del trattamento, il medico avrà cura di prescrivere al paziente la più bassa dose possibile per il tempo più breve possibile.

NOTA BENE

L'aceclofenac per uso orale potrebbe, in persone predisposte, causare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, come ad esempio, capogiri, vertigini o altri disturbi del sistema nervoso centrale. Se dovessero insorgere simili effetti, le suddette attività vanno evitate.

Il trattamento con l'aceclofenac per via orale va subito interrotto e il medico immediatamente allertato qualora compaiano uno o più dei disturbi menzionati finora.

L'aceclofenac per uso cutaneo non deve essere usato in presenza di varicella. Inoltre, durante il trattamento con aceclofenac per uso cutaneo è opportuno:

  • Evitare l'esposizione dell'area trattata ai raggi UV in assenza di un'adeguata protezione, poiché possono manifestarsi reazioni di fotosensibilità;
  • Evitare l'applicazione del medicinale su piaghe, ferite e cute lesa;
  • Evitare il contatto con gli occhi e con le mucose;
  • Sospendere il trattamento nel caso in cui compaia irritazione locale, oppure rash cutanei, lesioni o altre manifestazioni allergiche.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra l'Aceclofenac e altri farmaci

Prima di iniziare ad assumere l'aceclofenac per uso orale, il medico deve necessariamente essere informato se si stanno assumendo, si sono da poco assunti o si potrebbero assumere farmaci quali:

  • Altri FANS, compreso l'acido acetilsalicilico (può manifestarsi un incremento degli effetti indesiderati);
  • Farmaci corticosteroidi (può verificarsi un aumento del rischio di emorragie o ulcerazioni gastrointestinali);
  • Diuretici (la loro attività può essere inibita dall'aceclofenac e da altri FANS);
  • Farmaci anticoagulanti (l'aceclofenac e gli altri FANS possono incrementarne l'azione);
  • Antiaggreganti piastrinici (può esservi un aumento del rischio di emorragia gastrointestinale in caso di assunzione concomitante con aceclofenac o altri FANS);
  • Farmaci antipertensivi (l'aceclofenac e i FANS possono ridurne l'attività);
  • Inibitori del reuptake di serotonina o SSRI (anche in questo caso, l'assunzione concomitante con aceclofenac o altri FANS può aumentare il rischio di emorragia gastrointestinale);
  • Farmaci antidiabetici (sono stati segnalati effetti ipoglicemici e iperglicemici con l'assunzione concomitante di aceclofenac);
  • Metotrexato (può verificarsi un incremento della tossicità di questo farmaco antitumorale);
  • Litio (l'aceclofenac e i FANS ne inibiscono l'eliminazione);
  • Digossina (anche in questo caso, l'aceclofenac e i FANS ne inibiscono l'eliminazione);
  • Farmaci immunosoppressori, come la ciclosporina e il tacrolimus (può verificarsi un aumento del rischio di nefrotossicità in caso di assunzione con aceclofenac o altri FANS);
  • Zidovudina (vi è un aumento del rischio di tossicità ematica in caso di assunzione concomitante con aceclofenac e altri FANS).

Prima di iniziare ad utilizzare l'aceclofenac per uso cutaneo, invece, il medico deve essere preventivamente informato se si stanno già assumendo, si potrebbero assumere o si sono assunti da poco farmaci come:

  • Altri antidolorifici;
  • Anticoagulanti orali;
  • Diuretici;
  • Digossina;
  • Litio.

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con aceclofenac in qualsiasi sua forma e attraverso qualsiasi via di somministrazione, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nei soprastanti elenchi - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti indesiderati

Aceclofenac effetti collaterali: quali sono?

L'aceclofenac, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione dei farmaci, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito sono riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con aceclofenac; informazioni più dettagliate ed esaustive sono presenti nel foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Effetti indesiderati dell'Aceclofenac per uso orale

Il medico va immediatamente allertato se si manifestano effetti indesiderati quali:

Fra gli altri effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione dell'aceclofenac per uso orale, invece, ricordiamo:

Per conoscere gli effetti indesiderati più rari che si possono manifestare con l'aceclofenac per uso orale, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Effetti indesiderati dell'Aceclofenac per uso cutaneo

  • Irritazione della pelle di grado da lieve a moderato, associata ad arrossamento e lieve sensazione di prurito che scompaiono dopo la sospensione del trattamento;
  • Fotosensibilità;
  • Eritema;
  • Prurito;
  • Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica;
  • In caso di uso in presenza di varicella, comparsa di complicazioni infettive della cute e dei tessuti molli.

Sovradosaggio da Aceclofenac

In caso di sovradosaggio da aceclofenac - accertato o sospetto - è importante contattare immediatamente il medico. Le misure da mettere in pratica in questi casi sono quelle che vengono comunemente impiegate in caso di avvelenamento da farmaci antinfiammatori non steroidei. Ad esempio, per l'avvelenamento orale si procede con la lavanda gastrica e l'uso di carbone attivo per rallentare l'assorbimento del farmaco, cui seguono - se necessari - trattamenti sintomatici e di supporto.

Come funziona?

Aceclofenac meccanismo d'azione: come agisce?

L'aceclofenac, in quanto farmaco antinfiammatorio non steroideo, espleta la sua azione terapeutica ostacolando la sintesi di prostaglandine pro-infiammatorie grazie all'inibizione dell'enzima ciclossigenasi (COX). Di tale enzima sono note tre isoforme: COX-1, COX-2 e COX-3.

La COX-1 è un'isoforma costitutiva, normalmente presente nelle cellule e coinvolta nei meccanismi di omeostasi cellulare. La COX-2, invece, è un'isoforma inducibile che viene prodotta dalle cellule infiammatorie attivate. Questi enzimi convertono l'acido arachidonico in prostaglandine, prostacicline e trombossani. Alcuni di questi eicosanoidi sono implicati proprio nei processi infiammatori e nella mediazione delle risposte dolorose.

Pertanto, inibendo la ciclossigenasi, l'aceclofenac è in grado di determinare un effetto antiflogistico ed antidolorifico. Oltre a ciò, il principio ha altresì dimostrato di possedere proprietà antipiretiche.

Che differenza c'è fra Diclofenac e Aceclofenac?

Entrambi, il diclofenac e l'aceclofenac, sono farmaci antinfiammatori non steroidei appartenenti al gruppo dei derivati dell'acido acetico che, tuttavia, presentano differente struttura chimica.

Nonostante tale differenza a livello strutturale, negli studi condotti in vivo in modelli sperimentali di infiammazione acuta e cronica è emerso che l'aceclofenac possiede un'attività antiflogistica ed analgesica analoga a quella esercitata dal diclofenac, sia in termini terapeutici che di profilassi.

Dose e modo d'uso

Come si somministra l'Aceclofenac?

L'aceclofenac per uso orale è disponibile in forma di compresse rivestite e in forma di polvere per sospensione orale.

Le compresse vanno deglutite intere con un sufficiente quantitativo d'acqua; mentre il granulato per sospensione orale deve essere disciolto in un bicchiere d'acqua, quindi mescolato e assunto immediatamente. In entrambi i casi, l'aceclofenac deve essere assunto preferibilmente durante i pasti.

La crema cutanea a base di aceclofenac, invece, deve essere applicata direttamente sulla pelle in corrispondenza della zona da trattare.

La posologia di aceclofenac sarà stabilita dal medico; indicazioni in merito sono altresì riportate sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.

Uso in gravidanza e allattamento

L'Aceclofenac può essere usato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

L'aceclofenac non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza, in particolare nel terzo trimestre, poiché in questo periodo i FANS possono esporre il feto a tossicità cardiaca e polmonare e malfunzionamento renale, mentre alla fine della gravidanza possono esporre sia la madre che il bambino ad aumento del tempo di sanguinamento e ad inibizioni delle contrazione uterine.

Nel primo e secondo trimestre di gestazione il principio attivo non deve comunque essere utilizzato, a meno che il medico non lo ritenga assolutamente necessario.

L'aceclofenac non deve essere utilizzato dalle madri che allattano al seno.

I FANS come l'aceclofenac possono compromettere la fertilità e il loro uso è generalmente sconsigliato nelle donne che intendo iniziare una gravidanza. Si consiglia, perciò di parlare di questo con il medico o con il ginecologo.

Controindicazioni

Quando NON usare l'Aceclofenac

L'utilizzo dell'aceclofenac in qualsiasi sua forma è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso aceclofenac, ad altri FANS e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve impiegare;
  • Se si è allergici al diclofenac, benché non sia stata dimostrata una allergenicità crociata con quest'altro FANS;
  • Se in passato, in seguito all'assunzione di acido acetilsalicilico o altri FANS si sono manifestati un peggioramento o la comparsa di asma, rinite acuta, orticaria, rash, broncospasmo o altre reazioni allergiche;
  • In età pediatrica;
  • In gravidanza;
  • Durante l'allattamento al seno.

L'aceclofenac per uso orale, oltre a quanto finora menzionato, è altresì controindicato se:

  • Si hanno, o si è sofferto, di patologie cardiache e/o cerebrovascolari (ad esempio, ictus, attacco di cuore, TIA, ostruzioni dei vasi sanguigni del cuore o del cervello, intervento per by-pass coronarico, ecc.);
  • Si hanno o si è sofferto in passato di una malattia arteriosa periferica;
  • Si è affetti da ulcera gastroduodenale o si ha un'emorragia gastrointestinale;
  • In passato si è sofferto di emorragia e/o perforazione gastrointestinale in seguito all'assunzione di FANS;
  • Si soffre di sanguinamenti attivi od emorragie;
  • Si è affetti da diminuzione della funzionalità epatica e/o renale.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'aceclofenac. Tali caratteristiche, tuttavia, potrebbero variare in funzione del medicinale preso in considerazione, quindi anche in funzione della forma farmaceutica e della via di somministrazione. Perciò, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda nuovamente alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista