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Shampoo Antipediculosi – Shampoo Contro i Pidocchi: quale scegliere?

Shampoo Antipediculosi – Shampoo Contro i Pidocchi: quale scegliere?
Ultima modifica 01.12.2020
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INDICE
  1. Introduzione al problema
  2. Pidocchi: l’identikit per conoscerli meglio
  3. Come riconoscere la Pediculosi
  4. Cosa fare
  5. Shampoo Antipediculosi
  6. A cosa prestare attenzione

Introduzione al problema

I pidocchi sono insetti di colore grigiastro e dimensioni molto ridotte (da 1 a 3 mm), che agiscono come parassiti e possono dare origine ad un'infestazione cutanea comune, detta pediculosi.

La diffusione dei pidocchi è fonte di preoccupazione per molti genitori, poiché interessa soprattutto i bambini che frequentano asilo nido, materna e scuole. Spesso, il disagio è causato dall'erroneo pregiudizio che collega la pediculosi alla scarsa igiene personale, fattore attualmente negato dalla comunità scientifica.

In realtà, questi parassiti possono colpire chiunque e non fanno differenza tra capelli corti o lunghi, puliti o sporchi, poiché si trasmettono per contatto diretto (non saltano, non volano e non sopravvivono nell'ambiente). Impedire l'infestazione da pidocchi è impossibile, ma fortunatamente esistono molti trattamenti anti-pediculosi (shampoo, lozioni, polveri) efficaci nell'eliminare questi fastidiosi parassiti.

Pidocchi: l’identikit per conoscerli meglio

I pidocchi sono parassiti, che si nutrono del sangue umano tramite un rostro e proliferano tra capelli o peli, sui quali si muovono facilmente grazie agli uncini posti sulle loro zampe. Le uova deposte dal pidocchio (lendini) sono bianco-grigiastre di circa 1 mm di diametro e sono ancorate saldamente al fusto dei capelli: per questa caratteristica si possono differenziare dalla forfora che, al contrario, viene eliminata con un soffio o da un lieve allontanamento manuale.

Dopo circa una settimana, le uova si schiudono vicino al cuoio capelluto. Per stabilire da quanto tempo è in corso l'infestazione, è possibile misurare quanto le uova si sono allontanate dal cuoio capelluto. Le lendini situate a una distanza di 7-10 mm dal cuoio capelluto, sono state deposte 15-20 giorni prima (infatti, i capelli crescono di circa 1 cm al mese).

I pidocchi adulti vivono circa 30 giorni. Durante questo periodo, una femmina può deporre sull'ospite dalle 80 alle 300 uova.

Come si prendono i pidocchi?

I pidocchi non saltano da una testa all'altra, ma si trasmettono mediante il contatto diretto. Le condizioni ideali per la loro trasmissione si creano in comunità sovraffollate, tra soggetti che vivono in promiscuità. Il parassita si diffonde facilmente nell'ambito di un nucleo familiare o nelle comunità infantili (asili, scuola materna ed elementare, strutture sportive ecc.). Naturalmente, trasmissioni accidentali di pidocchi possono avvenire in molti altri modi, come in locali pubblici e mezzi di trasporto particolarmente affollati o in modo indiretto mediante il contatto con diversi oggetti: cuscini, pettini, spazzole, cuffie, caschi, materassi, coperte, asciugamani, berretti, sciarpe o altri indumenti che sono stati a contatto con persone infestate. Tuttavia, questi casi ricoprono una scarsa importanza, poiché i pidocchi vivono al massimo 2-3 giorni al di fuori del loro habitat.

Come riconoscere la Pediculosi

Quali disturbi provoca la Pediculosi?

Il principale sintomo di una pediculosi è un intenso prurito concentrato soprattutto a livello della nuca e dietro le orecchie. Questa reazione è causata dalla saliva che i pidocchi iniettano nella cute, mentre si nutrono. I pidocchi non causano malattie, ma l'irritazione da cui consegue l'istinto di grattarsi può scalfire la pelle, rendendola vulnerabile alle infezioni. 

Cosa fare

Un'accurata ispezione del cuoio capelluto è sufficiente per identificare l'infestazione da pidocchi in corso. Per non confondere le lendini con la forfora, è necessario ricordare che le uova sono saldamente attaccate al capello e per rimuoverle è necessario l'uso del pettine deovulante, con spazi interdentali molto stretti.

Talvolta, l'infestazione è asintomatica e, per questo, è buona norma effettuare un controllo accurato del capo, magari con l'aiuto di una buona illuminazione e di una lente d'ingrandimento, con la quale osservare tutti ciuffi di capelli, soprattutto nelle zone più frequentemente infestate: nuca, tempie e attorno alle orecchie. 

Quali prodotti usare?

In caso di pediculosi accertata, è indicato il ricorso a prodotti pediculociti: in commercio, sono disponibili polveri aspergibili, mousse, shampoo, lozioni, gel o spray.         

I prodotti anti-pidocchi sono efficaci nel debellare l'infestazione, ma è importante agire con tempestività.

In commercio, esistono anche prodotti promettono di prevenire i pidocchi, ma la loro reale efficacia non è garantita.

Shampoo Antipediculosi

Lo shampoo contro i pidocchi è un prodotto generalmente a base di piretro, permetrina o malathion. Questi principi attivi utilizzati per eliminare i pidocchi possiedono proprietà antiparassitarie e insetticide e/o sono in grado di creare un ambiente sfavorevole alla loro crescita e sopravvivenza. Spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più adatta al singolo caso, in base alla gravità dell'infestazione, allo stato di salute generale ed alla risposta al trattamento.

Shampoo Contro i Pidocchi: cosa contiene

I principi attivi contenuti nello shampoo contro i pidocchi sono principalmente:

  • Malathion, appartenente alla classe degli organofosforici, provoca la paralisi respiratoria del pidocchio ed è attivo anche sulle uova;
  • Estratto di piretro o piretroidi di sintesi (come tetrametrina, permetrina e fenotrina) si comportano come agenti occlusivi e uccidono i pidocchi per soffocamento, ma sono meno efficaci sulle lendini.

Come si usa lo Shampoo Anti-Pidocchi

Di fondamentale importanza è usare lo shampoo antipediculosi nel modo corretto, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

In linea generale, prima viene consigliato l'utilizzo dei trattamenti anti-pidocchio (schiume, polveri, spray, mousse e lozioni) direttamente sul capello asciutto, con un prolungato massaggio e una diffusione del prodotto alla pelle sottostante, con un pettine che verrà poi pulito.

Dopo aver lasciato riposare il medicamento per 5-10 minuti, è opportuno procedere con il lavaggio e il risciacquo con acqua o lo shampoo.

Di solito, è necessaria una seconda applicazione di insetticida 7-10 giorni dopo la prima, per uccidere i pidocchi nati dalle uova schiuse dopo il primo trattamento

Lo shampoo antipediculosi può essere usato come complemento per lavare schiume e simili dopo l'applicazione.

LendinOut Act

LendinOut Act è un trattamento anti-pidocchi che combatte la pediculosi in maniera meccanica, senza l'impiego di agenti chimici. I due ingredienti alla base di questa formula sono l'olio di paraffina e l'olio di melaleuca che agiscono direttamente sul pidocchio, ostruendone le vie respiratorie. Questo shampoo ha un'azione pulente che consente di eliminare pidocchi morti e le uova da essi deposte. Nella confezione troviamo incluso anche il pettine che si deve utilizzare prima di tutto per esplorare bene chioma e cute e individuare i pidocchi e poi una seconda volta, di controllo, dopo aver utilizzato il prodotto. Lo shampoo va applicato con grande attenzione sui capelli asciutti e lasciato agire per 15 minuti, quindi risciacquato con attenzione. Dopo 7-9 giorni il trattamento va ripetuto.

Paranix Trattamento Shampoo con Pettine

Paranix è uno shampoo per combattere l'infestazione dovuta ai pidocchi. La formulazione è a base di olio di cocco, olio di anice, agenti schiumogeni e una leggera profumazione che rende l'uso di questo shampoo più gradevole. Incluso nella confezione c'è un pettine che serve ad esaminare da vicino la possibile presenza di pidocchi sulla testa e che va utilizzato quando i capelli sono ancora asciutti. Poi bisogna agitare la confezione dello shampoo e applicarlo con attenzione sia sulla cute che su tutta la lunghezza dei capelli. Lasciare agire lo shampoo per 15 minuti e quindi ripassare il pettinino per rimuovere pidocchi e uova. A questo punto si può sciacquare il prodotto, senza bisogno di utilizzare un ulteriore shampoo.

Pettine per Pidocchi a complemento dello Shampoo

Come anticipato, per il trattamento dei pidocchi del cuoio capelluto si possono utilizzare specifici pettini deovulanti, a denti indeformabili e fitti, possibilmente in acciaio, in grado di trascinare le uova e i pidocchi uccisi lungo il capello. Dopo aver effettuato lo shampoo, nei capelli umidi, il pettinino va passato accuratamente ciocca per ciocca, partendo dalla radice del capello, ogni 2-3 giorni per l'accurata rimozione meccanica delle lendini e dei pidocchi adulti.

Sul mercato, sono disponibili anche pettinini elettrici, che liberano delle scariche elettriche a bassa intensità (innocue e non dolorose per chi si sottopone al trattamento) capaci di uccidere sia uova, che parassiti adulti. I pettini elettrici devono essere utilizzati solo sui capelli asciutti. Questa variante più sofisticata è più efficace di quella tradizionale, ma per eliminare tutti i pidocchi è necessario utilizzarlo per un paio di settimane.

Vidaprime Pettine elettrico anti-pidocchi

Vidaprime è un pettine elettrico per la rimozione dei pidocchi e delle loro uova. L'uso di questo pettine non è collegato a quello di uno shampoo anti-pidocchi, ma dovrebbe risolvere il problema da solo. A differenza dello shampoo, questo pettine elettrico va utilizzato 2 volte al giorno per 2 settimane. Una volta acceso bisogna passarlo sui capelli asciutti e si avverte un ronzio che si "spegne" ogni qualvolta che si elimina un pidocchio o un uovo. E' importante pettinare i capelli tenendo il pettine con la giusta inclinazione, cioè tra i 40° e i 90°.

Pettine anti-pidocchi Zoom

Il pettine anti-pidocchi Zoom è dotato di denti microscanalati e lente di ingradimento, così da poter individuare i pidocchi molto facilmente. Il pettinino può essere usato sia sui capelli asciutti che umidi e rimuove con precisione animaletti e uova. Il materiale in cui è realizzato Zoom è l'acciaio inossidabile, per cui non si corre il rischio che il pettine si arrugginisca. Le punte sono fatte in modo da non graffiare il cuoio capelluto.

Alternative naturali

Per tutte le persone che preferiscono non utilizzare agenti chimici, sono disponibili anche:

  • Preparati a base di estratti vegetali, come le piretrine naturali e oli essenziali "anti-pidocchio" (es. olio di Neem, Tea Tree Oil, lavanda, yang yang). Queste "alternative naturali" possono essere utilizzate in associazione con l'accurata rimozione meccanica delle lendini, con un pettine a denti indeformabili e fitti, in grado di trascinare le uova e i pidocchi uccisi lungo il capello. Occorre sapere che nono esistono dati certi sull'efficacia di questi prodotti.
  • Prodotti a base di dimenticone, che agiscono con un'azione di tipo fisico e occlusiva, ossia avvolgono e soffocano i pidocchi adulti. Anche in questo caso le uova devono essere rimosse con il pettinino. I prodotti a base di dimenticone sono meno irritanti di quelli chimici, ma l'efficacia non è sempre paragonabile ai trattamenti tradizionali.

A cosa prestare attenzione

Come evitare la re-infestazione

  • Trattare i capelli con un prodotto antiparassitario specifico;
  • Un metodo semplice per la evitare le reinfestazioni da pidocchi consiste nel lavaggio di lenzuola e capi d'abbigliamento ad una temperatura superiore ai 60°C.
  • Lavare e disinfettare accuratamente pettini, spazzole e fermagli, immergendoli in acqua molto calda per 10-20 minuti (il parassita è sensibile al calore);
  • Lasciare all'aria aperta o conservare in un sacchetto di plastica ben chiuso per 2 settimane gli oggetti o i giocattoli venuti a contatto con la persona infestata;
  • I genitori possono individuare facilmente i pidocchi, pettinando e controllando regolarmente i capelli dei propri figli, in un ambiente intensamente illuminato. Ciò aiuta ad evitare l'espandersi dell'infestazione al resto della famiglia.

Non è necessario

  • Tagliare i capelli - un tempo, pratica molto utilizzata - non è più consigliata, in quanto priva di evidenza: le lendini si attaccano alla base del capello, quindi, lungo o corto che sia, in termini di pediculosi non fa differenza.
  • Usare i trattamenti troppo spesso: esagerare "per sicurezza" aumenta il rischio di rendere i pidocchi resistenti al rimedio.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici