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Pelle secca: cause, caratteristiche e sintomi associati

Pelle secca: cause, caratteristiche e sintomi associati
Ultima modifica 08.10.2024
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INDICE
  1. Pelle secca: cos'è
  2. Caratteristiche
  3. Classificazione
  4. Cause
  5. Altri articoli su 'Pelle Secca'

Pelle secca: cos'è

Cosa s’intende per pelle secca?

Per pelle secca s'intende una pelle carente di acqua o lipidi cutanei, dall'aspetto sottile e fragile, che appare visibilmente poco elastica e desquamata. Queste caratteristiche possono creare una sensazione di tensione e disagio a livello cutaneo, tra gli altri sintomi. La pelle secca è comune, anche se a volte può essere un segno di problemi di salute più significativi. Questo articolo tratta i sintomi, i tipi e le cause della pelle secca.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/02/01/pelle-secca-orig.jpeg Shutterstock

Caratteristiche

Pelle secca: come si presenta?

  • La pelle secca appare desquamata, sottile, poco elastica e fragile; il colorito, spento e chiaro, conferisce alla stessa un aspetto poco sano.
  • Al tatto, invece, la pelle secca si presenta ruvida, arida, dalla trama irregolare.
  • Spesso sensibile, la pelle secca va incontro generalmente fenomeni d'invecchiamento precoce: non a caso, in una pelle arida si osservano spesso molte più rughe (anche in giovane età) rispetto alle pelli grasse.
  • La gravità del disturbo varia da un grado minimo di secchezza cutanea (lieve desquamazione) ad una grave xerosi della pelle con profonde rughe d'espressione.

Sintomi della pelle secca

I sintomi più comuni della pelle secca sono:

  • Pelle tesa o ruvida
  • Desquamazione
  • Prurito
  • Pelle screpolata
  • Squame sulla pelle

Come si determina se la pelle è secca?

Il grado d'idratazione (o disidratazione) cutanea è valutato attraverso il corneometro, uno strumento in grado di stimare il contenuto idrico dell'epidermide basandosi essenzialmente sull'analisi delle proprietà elettriche della cute. Anche l'evaporimetro è uno strumento utilizzato per valutare il grado di idratazione cutanea: a differenza del corneometro, l'evaporimetro misura la perdita di acqua attraverso la cute.

Un'adeguata idratazione cutanea è indispensabile per garantire una certa plasticità ed elasticità alla pelle: quando il contenuto di acqua nello strato più superficiale dell'epidermide si riduce, la pelle diviene via via più secca, fino a dare origine – nei casi più gravi – ad un'intensa xerosi cutanea.

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Classificazione

Tipi di pelle secca

In una pelle secca, il contenuto idrolipidico dello strato corneo è sensibilmente inferiore rispetto ai valori fisiologici. Sulla base di questa definizione possiamo distinguere differenti tipi di pelle secca, di seguito elencati:

  • Pelle secca disidratata (letteralmente "carenza di acqua"): il deficit interessa la componente idrica, importante per la funzione di barriera, per la protezione dagli agenti irritanti e per le proprietà meccaniche della cute. Quando interessa il viso, la pelle appare lucida, con pori dilatati; sovente presenta punti neri.
  • Pelle secca alipidica (letteralmente "carente di lipidi"): la secchezza cutanea è dovuta ad un'insufficiente secrezione sebacea. La minore produzione di grassi cutanei rende la pelle più fragile e sensibile, soggetta a rughe e ad altri segni dell'invecchiamento. Se interessa il viso, i pori appaiono ristretti ed i punti neri sono rari.

Le situazioni descritte spesso coesistono, dando origine ad una variante di xerosi cutanea più complessa, nota come pelle secca disidratata alipidica, in cui la ridotta secrezione di sebo si associa ad una minore funzionalità delle ghiandole apocrine e di quelle sudoripare.

Nota bene: la pelle secca non va confusa con la pelle asfittica, in cui l'aumentata secrezione sebacea ostruisce il lume follicolare, provocando un accumulo di sebo, detriti cellulari e batteri al suo interno. Quando è asfittica, quindi, la pelle non appare untuosa, ma tendenzialmente secca e ruvida al tatto; simili situazioni sono sostenute, oltre che dall'eccesso di sebo, anche dell'ipercheratosi (ispessimento dello strato superficiale dell'epidermide).

Cause

Perché la pelle diventa secca?

La ricerca sulle cause responsabili della pelle secca non è sempre così ovvia ed immediata; la disidratazione cutanea, infatti, è subordinata ad una serie di fattori climatici, costituzionali, ambientali, fisiologici e patologici non sempre facilmente individuabili.
Vediamo, dunque, quali sono le cause maggiormente coinvolte nella genesi della pelle secca.

Ambiente e clima

La quantità di acqua presente nello strato corneo è pesantemente influenzata dall'umidità ambientale; si ritiene che sia sufficiente una disidratazione cutanea del 10% per alterare drasticamente le caratteristiche ideali della pelle, ovvero plasticità ed elasticità. In altre parole, quando diminuisce l'umidità esterna, si riduce di riflesso anche la percentuale di acqua negli strati superficiali dell'epidermide.

Dopo una prolungata esposizione a raggi UVfreddoaria condizionatariscaldamento eccessivo o vento, la pelle tende a seccarsi progressivamente. In simili circostanze, è importante interpretare i segnali d'allarme che l'organismo ci invia: la pelle - visibilmente stressata, arida e desquamata - richiede alcuni piccoli accorgimenti tali da consentire alla cute stessa di ripristinare le barriere fisiologiche perdute.

Predisposizione genetica

La pelle secca può dipendere da cause genetiche e costituzionali.

Età

Man mano che l'età avanza, la pelle va inevitabilmente incontro ad una serie di eventi fisiologici che favoriscono la disidratazione cutanea. In simili frangenti, la pelle secca è correlata principalmente al progressivo assottigliamento dell'epidermide, all'alterazione quali- e quantitativa delle fibre connettivali di collagene e all'impoverimento del film idrolipidico.

Approfondimento

Il film idrolipidico cutaneo è una sorta di pellicola presente sulla superficie della pelle, costituita da una componente idrofila (NMF) e da una frazione liposolubile data soprattutto dal sebo (95% del totale).

Dieta

L'alimentazione gioca un ruolo di primo piano sull'aspetto della pelle. Un adeguato apporto di acqua contribuisce indubbiamente a mantenere una pelle elastica e in ottimo stato. Per idratare la cute - evitando così la pelle secca - oltre all'acqua è bene garantire all'organismo una giusta quantità di acidi grassi insaturiproteine e aminoacidi, importantissimi per garantire il buon funzionamento delle componenti del derma.

Carenze vitaminiche

Anche la carenza di alcune vitamine (vitamina A in particolare) può esser causa di pelle secca. È dunque importante garantire un adeguato apporto vitaminico all'organismo anche (e non solo) per mantenere la pelle in piena salute.

Prodotti cosmetici aggressivi

L'utilizzo prolungato di cosmetici aggressivi o contenenti alcol, può impoverire il film idrolipidico dell'epidermide, favorendo così la secchezza della pelle.

Anche i lavaggi troppo frequenti - specie quando eseguiti senza la successiva applicazione di prodotti idratanti ed emollienti - possono gravare negativamente sul grado d'idratazione della pelle.

Patologie

Alcune condizioni patologiche possono alterare il contenuto idrico della pelle.
Tra i maggiori imputati della pelle secca non possiamo dimenticare malattie d'interesse dermatologico come psoriasiallergieittiosi ed eczema atopico, e patologie metaboliche più complesse, tra cui ipotiroidismo, morbo di Hashimotoinsufficienza renalediabete e cirrosi epatica.

Farmaci

L'assunzione di alcune specialità farmacologiche può favorire la comparsa della pelle secca.
Le cure a lungo termine con diuretici e contraccettivi ormonali, per esempio, favoriscono la progressiva disidratazione cutanea. Altri farmaci che possono causare secchezza della pelle come effetto collaterale comprendono: isotretinoina, antiacidi e statine.

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  1. Pelle secca: trattamento cosmetico;
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